File not found
investimenti

Covid, Costa sul Green Pass: "La sua abolizione è un'ipotesi sulla quale stiamo ragionando"

Nicola Grimaldi (M5s): "Sentire anche Putin alla Camera, serve la controparte"Guerra in Ucraina, il ministro Di Maio: "È una guerra mondiale dal punto di vista economico"Il governo si gioca la carta degli impianti LGN per uscire dalla spirale russa

post image

Minacce di morte a Luigi Di Maio, due indagati a RomaDa Marco D'Amore ad Alessandro Borghi,trading a breve termine dai protagonisti di Mare Fuori alla storia de Il ragazzo con i pantaloni rosa, da Paolo Sorrentino a Matteo Garrone. E poi i ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi ma anche le prove di campo largo tra Elly Schlein e Antonio Conte.     Per non parlare delle tante star della musica, dei podcast e, novità di quest'anno, dello sport. In poco più di 10 giorni tanti personaggi ed eventi hanno animato il festival di Giffoni che ha radunato anche quest'anno nella piccola e assolata cittadina salernitana 5000 giurati da 33 Paesi del mondo. Una storia iniziata 54 anni fa, una storia talmente bella e originale che spinse un mostro sacro come Francois Truffaut non solo a venire qui ma anche a definirlo il "festival più necessario". Un festival il cui brand, grazie a un report a cura di Deloitte, è stato anche quantificato: 71 milioni.     Sembrano tanti sì, ma è solo la punta dell'iceberg. Per capire Giffoni bisogna venire qui e vedere la gioia e l'emozione di questi piccoli giurati (dai 3 anni in su) ma anche la passione e la competenza dei "grandi" della sezione Impact che al politico o all'esperto di turno alla fine fanno sempre esclamare: "Accidenti ragazzi, che domande importanti che fate e che competenza che avete!".     Un bilancio "estremamente positivo", fatto di grandi numeri, "oltre trecento ospiti", "oltre cinquanta registi dei film in concorso, e, ancora, le anteprime, e i tanti, ma veramente tanti progetti sociali dove abbiamo dato spazio ed ascolto a chi nella vita opera e lavora per i ragazzi, con particolare riferimento a chi ha bisogni speciali", spiega il fondatore del festival Claudio Gubitosi. Un successo per un festival "realizzato grazie ad un primo, importante, finanziamento della regione Campania che il presidente Vincenzo De Luca, a maggio, è riuscito a recuperare tra i fondi propri. Lo aveva promesso e lo ha fatto", sottolinea Gubitosi, che con molta amarezza punta invece il dito contro "l'azione messa in campo dal ministro Gennaro Sangiuliano, esclusivamente contro Giffoni". Il festival, spiega ancora il fondatore, da anni "risponde al bando relativo alla concessione di contributi ad attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva" e più volte ha raggiunto "il primo posto in graduatoria con un finanziamento arrivato lo scorso anno a 950mila euro". Ma "quest'anno, per la prima volta da quando esiste questo tipo di intervento, il ministero della Cultura ha inteso imporre un tetto pari a 400mila euro di contributo massimo erogabile. Fin qui nulla da eccepire, se non fosse stato che la pubblicazione del bando c'è stata a luglio, a pochissimi giorni dall'inizio del festival, creandoci stupore ma soprattutto grande preoccupazione. A guardare le graduatorie degli ultimi anni sorge più di un sospetto. Quali sono i progetti che negli anni hanno superato i 250mila euro di contributo? Uno solo. E cioè Giffoni che nelle ultime cinque edizioni del bando, come detto, si è visto riconoscere un sostegno pari a quasi un milione di euro annui. Ecco perché non penso di sbagliare se definisco questo bando un bando punisci-Giffoni".     Nel tardo pomeriggio arriva la replica del MiC: "In Italia ogniqualvolta si tenta di riformare e si toccano santuari e rendite di posizione si scatenano polemiche. Ma cambiare, quando sono in gioco i soldi dei cittadini, è necessario. Pensare a un intento politico e, peggio ancora punitivo, è una gigantesca falsità. Nulla di tutto questo: c'è stata solo la volontà di moralizzare e razionalizzare la spesa". Dal ministero si fa notare che "al Festival di Giffoni sono state erogate somme che sono arrivate fino a 950mila euro per l'edizione del 2023: più di ogni altra iniziativa di questo tipo, fatta eccezione per la Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2023 il contributo al Giffoni Film Festival è stato di 950mila euro su uno stanziamento complessivo di 7 milioni di euro. Questo stanziamento generale è rimasto invariato nel 2024. Al GFF, quindi, nel 2023 è andato il 13.57 per cento dell'intero ammontare delle risorse destinate a tutti i festival, rassegne e premi cinematografici italiani.     Accogliendo anche la proposta di molti altri promotori si è pensato di mettere nel bando annuale un tetto di 400mila euro per giungere a una ripartizione più equa e aprire a un numero maggiore di soggetti beneficiari. C'è stata una correzione generale del bando e una razionalizzazione che non puntavano a penalizzare alcuno, ma solo a introdurre principi più equi. Il resto - è la conclusione - sono fantasie". Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Salvini nel 2014 elogiava Putin, oggi tace sui social sul conflitto tra Russia e UcrainaCdm, via libera a decreto su caro bollette e Superbonus. Draghi: “In campo 8 mld, senza scostamenti di bilancio”

Ucraina, oggi il Consiglio dei Ministri per inviare nuovi aiuti militari

Cara Meloni, no, l'Ucraina non ci insegna chi sono i "profughi veri"Stato di emergenza, Governo pone la fiducia sulla proroga: le proteste dell’opposizione

Covid, Sileri sull'eliminazione del Green Pass: "C'è una discussione in atto tra le forze politiche"Di Maio: "Italia disponibile come garante di neutralità per l'Ucraina"

Notizie di Politica italiana - Pag. 224

Compleanno di Carlo Calenda, il messaggio della figlia Tay: "Ti voglio bene"Matteo Salvini vola in Polonia: si recherà a Varsavia e al confine con l'Ucraina

Ryan Reynold
Luigi Di Maio: “L’Italia è al lavoro per le fonti di energia alternativa”Lo stato di emergenza non verrà prorogato oltre il 31 marzo: l'annuncio di SileriUcraina, Di Maio: "Ultima barriera per la nostra sicurezza, continueremo a sostenerla"

analisi tecnica

  1. avatarUcraina, Draghi: “Ho chiesto a Putin di imporre un cessate il fuoco, ha detto che i tempi non sono maturi”Economista Italiano

    Covid, Speranza sul Green Pass: "È presto per 'smantellarlo'. Mascherine al chiuso ancora importantiExit, cos'è il nuovo movimento no vax e no green pass fondato da Simone Di StefanoUcraina, Di Maio sulla No Fly-zone: "Con il primo aereo colpito scoppia la terza guerra mondiale"Carlo Calenda si preoccupa per la figlia. La giovane: "Mi fermo al confine"

    1. Bonetti propone l'introduzione dello psicologo nelle scuole

      1. avatarDi Maio sulla missione russa in Italia: "Abbiamo avuto aiuti da tutto il mondo"analisi tecnica

        Via l’obbligo del Green Pass dal 15 giugno: governo verso la fine dell’emergenza

  2. avatarDi Maio: "Fornire aerei a Kiev significa entrare in guerra". Zelensky: "Se non ce li date anche voi ci volete uccisi"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    La Lega torna al Nord? Salvini: "Non escludo di chiudere il percorso dell’Autonomia"Inchiesta Mondo di mezzo: Alemanno condannato in appello a un anno e 10 mesiNotizie di Politica italiana - Pag. 231Open Arms, Salvini in aula per 13 ore: "Trattenuto mentre fuori c'è la guerra"

  3. avatarDpcm Ucraina, la bozza: con protezione temporanea via libera ad assistenza sanitaria, scuola e lavoroinvestimenti

    Guerra in Ucraina, Salvini: "Sono pronto a ripartire, spero in buona compagnia"Ucraina, Draghi: “Ho chiesto a Putin di imporre un cessate il fuoco, ha detto che i tempi non sono maturi”Rapporti Lega-Russia, coinvolto anche il senatore Paolo Tosato: il Carroccio smentisceL’ultima “gaffe” di Di Maio sul Tricolore: mette i colori al rovescio ad un summit

    ETF

Covid, Sileri: "Quarta dose? Richiamo ogni anno come per l'influenza"

Ucraina, Di Maio: "Ultima barriera per la nostra sicurezza, continueremo a sostenerla"“La guerra è un sacrilegio, no al riarmo”: le parole di Papa Francesco*