Sigarette elettroniche, tripla stangata: tassa da 5 euro, stop alla vendita via web e controllo ai MonopoliReso Privalia come funzionaIl buco dell'ozono scomparirà per una scelta di 31 anni fa
Pensione di cittadinanza a 780 euro minimo? Non per tuttiLorena Loiacono Il liceo in pole position e gli istituti professionali che non riescono a decollare: due poli opposti nel Lazio,ETF caso unico in Italia. E’ questa la scuola che verrà tra meno di due mesi e il conto alla rovescia, negli istituti, è già partito: le segreterie e l’ufficio scolastico regionale sono infatti al lavoro, in questi giorni, per preparare il nuovo anno scolastico. Dagli elenchi delle iscrizioni emerge che praticamente 7 ragazzi su 10 nel Lazio e a Roma, esattamente il 69,27% degli alunni che hanno appena concluso la terza media, a settembre frequenterà un liceo. Un dato enorme e di fatto unico in Italia se paragonato a quello nazionale, fermo al 55%: solo l’Abruzzo arriva al 62%, seguono Campania, Molise e Sicilia sul 60%. Tutte le altre regioni restano in media nazionale o sotto il 50%. Gli studenti del Lazio e di Roma scelgono quindi il liceo e si concentrano soprattutto sullo scientifico scelto da un alunno su 3. Anche qui il picco è evidente rispetto al resto d’Italia dove la media è di un ragazzo su 5. Tra gli indirizzi dello scientifico, oltre al tradizionale che conquista il 20% delle preferenze, emerge di anno in anno quello delle scienze applicate che supera l’8% concentrandosi maggiormente sullo studio dell’informatica rinunciando invece al latino. Lo studio delle lingue classiche non vive quindi una buona stagione: perde quota infatti il liceo classico che scende all’8,6% rispetto al 9,2% di un anno fa. Ma il dato di iscrizioni al classico, a Roma, è comunque più alto rispetto a quello nazionale che si ferma al 5,3%. In calo di iscrizioni, seppur minore, anche il liceo artistico che scende dal 5,2% al 4,8%. E si manifesta poca fiducia quindi, a Roma, negli istituti tecnici e professionali: se in Italia un ragazzo su 3 scegli un indirizzo tecnico, nel Lazio e a Roma la percentuale scende al 20%. Uno su 5. Ancora più profondo il trend negativo degli istituti professionali: in Italia, a settembre, i nuovi iscritti al professionale saranno il 12% del totale, un dato che fa impallidire quello regionale che arriva al 7,28% del Lazio e di Roma peraltro in calo, seppur minimo, rispetto allo scorso anno quando arrivava al 7,3%. Un calo leggerissimo, dunque, ma che comunque non lascia speranza su possibili segnali di ripresa. Anche questo è un record nazionale visto che è la quota più bassa d’Italia, seguita, a distanza dall’Abruzzo con l’8,4%. Tutte le altre regioni salgono oltre il 10% di preferenze per i corsi professionali. Tra questi però c’è un indirizzo che catalizza l’attenzione dei nuovi iscritti ed è l’alberghiero, che viene scelto da un ragazzo su due. Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Luglio 2024, 05:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Tensostrutture: cosa sono e le migliori promozioniKaia Gerber, curiosità sulla figlia di Cindy Crawford
Capture the Flag, la sfida online di Code in the Dark
Capture the Flag, la sfida online di Code in the DarkDm 10 marzo 1998, è stato abrogato?
Web Marketing Festival: il digitale che cambia la societàDiventare Influencer, ecco un metodo ben preciso!
Modulo dichiarazione non possesso tvCome scrivere un preventivo di ristrutturazione
Stop alle rate del mutuo: chi può richiederloLavoro, ferie extra ai non fumatori: il motivoFattura elettronica 2019: le novitàAffiliate Expo 2018: programma dell'evento
Pensioni: uscita 10 anni prima e categorie interessate
Quanto guadagna un camionista?
Home Delivery, tra futuro e trend nella Milano Digital WeekUnicusano e Ploomia presentano il Master in Digital MarketingCome verificare una raccomandata internazionaleFattura elettronica 2019: le novità
Censis, il Paese è in ripresa e frammentato, indietro Mezzogiorno e ceto medioFerie prematrimoniali: sono un diritto?Lavoro, ferie extra ai non fumatori: il motivoMarca dei servizi, nasce la nuova marca da bollo dell'Agenzia delle Entrate