File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Gaffe di Sangiuliano sul Times Square a Londra: il ministro si difende

Tajani: "Chi può lasci il Libano, massima prudenza" - Tiscali NotizieMessina (FdI): "I dati dell'economia danno ragione al Governo e smentiscono la sinistra" - Tiscali NotizieLa nuova norma anti-rave è sbagliata da tutti i punti di vista

post image

Stop al fotovoltaico nelle aree agricole: provvedimento lunedì al vaglio del CdmI ragazzi Busto Arsizio in sella alle loro bici hanno percorso 500 km guidati dall’atleta paralimpico e mental coach 8 agosto - 12:59 - MILANO Tenacia,VOL coraggio ma soprattutto una carica di grande umanità, allo stato puro: se lo guardi negli occhi, puoi scorgere una luce che ti fa rendere conto che, se ci credi, se ci metti tutto te stesso, nello sport come nella vita, nulla è davvero impossibile. Anzi, ognuno di noi, a suo modo, può arrivare addirittura “Oltre l’Impossibile”, come ci racconta il nome della sua ultima incredibile missione, di un viaggio che solo la sua mente “poteva partorire”.  Un’esperienza nella quale, come egli stesso ci racconta, sente di aver davvero portato tutto il suo essere, tutte le sue esperienze passate. Lui è l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi, gladiatore di mille avventure, mental coach, che questa volta non si è solo messo in gioco in un’avventura a cui mai nessuno, prima di lui, aveva pensato, ma soprattutto ha deciso che non voleva, non poteva essere solo. Non questa volta. 10 studenti, 6 ragazzi e 4 ragazze, dell’Istituto Tosi di Busto Arsizio: dal 21 luglio al 2 agosto scorso, scelti e selezionati con cura per settimane, tra oltre 800 candidati, lo hanno accompagnato nella “sua seconda missione”, sportiva e di vita, in Islanda.  La prima volta fu nel 2022, in una delle sue tante imprese: rieccola, allora, la “sua Islanda”, terra meravigliosa e selvaggia, che ti accoglie, ti abbraccia e ti insegna a non dare nulla per scontato, come ha avuto modo di definirla più volte lo stesso Andrea, nel corso delle giornate in cui ha incontrato gli studenti, il Preside e gli insegnanti di Busto Arsizio. Esserci stato da solo, però, in un percorso “one man” di 2200 chilometri, dove l’imprevisto, ogni giorno, era dietro l’angolo, in cui la capacità di “riprogrammare”, rispetto a quanto pianificato, preparando l’esperienza, si è dimostrata una abilità/competenza fondamentale, gli sono serviti non solo per sfidare, come fa da una vita, il suo corpo, e mettere per l’ennesima volta alla prova la sua mente e la sua resistenza di uomo e di atleta, ma anche per pianificare, gradualmente, che non sarebbe certo finita lì.  Da mesi, Andrea Devicenzi, maturava l’idea “meravigliosamente folle”, di tornarci con 10 giovani studenti che, selezionati e allenati a dovere, preparati naturalmente per una missione in tutta sicurezza, ma non senza difficoltà e imprevisti, sarebbero stati i “suoi incredibili compagni di viaggio”. «Sin dal primo momento ho cercato di trasmettere a questi ragazzi il valore dello sport, quello sport che trasmette energia, quell’energia positiva che ti permette di pianificare nuove esperienze, che possono rappresentare punti di riferimento importanti nella crescita personale di ognuno di noi. Posso dire con certezza, oggi, alla fine di questo splendido viaggio, che questi splendidi ragazzi mi hanno sorpreso, in alcuni momenti mi hanno addirittura commosso, hanno davvero preso sul serio questa missione, hanno saputo divertirsi, certo ma dare anche tutto se stessi, hanno fortemente voluto mettersi alla prova, hanno “cementificato” i propri legami, sono stati in grado di mettersi a disposizione l’uno dell’altra, e alla fine sono loro che, in un certo senso, mi hanno guidato e preso per mano in un’esperienza che non dimenticherò e mai e che certamente è da ripetere».  “Oltre l’Impossibile” nasce a seguito dell’incontro avvenuto nell’Aula Magna dell’Istituto Tosi di Busto Arsizio, come detto, con 800 giovani. «Ho prima di tutto, continua Andrea, presentato loro mia storia, e dopo aver dialogato con loro, in accordo con la Direzione dell’Istituto, ho proposto ai presenti, esteso poi a tutta la scuola, questa esperienza di dieci giorni al mio fianco in Islanda, su di un itinerario percorso interamente in bicicletta. Un’avventura sfidante in una terra magica e di natura incontaminata. Ispirazione e Motivazione sono stati i due ingredienti indispensabili per affrontare una prova così importante sul piano fisico ed emotivo. Ho cercato di trasmettere loro, dice sempre Andrea, le mie esperienze di sportivo, di allenatore e di motivatore. Ci siamo preparati a lungo, fisicamente e psicologicamente, prima di partire. Nulla è stato lasciato al caso».  Andrea sin dall’inizio ha pensato proprio a tutto, trovando, però, nei ragazzi scelti, la forza per aggiungere, giorno dopo giorno, nuove idee e nuovi step da affrontare. I giovani sono stati accuratamente divisi in tre Team. Il primo si è occupato della partenza e del percorso, il secondo della descrizione dei luoghi, il terzo della gestione del campo base, della cena e della colazione. I tre gruppi si sono poi alternati durante l’avventura, svolgendo ciascuno per due volte ogni mansione. «Ci siamo incontrati più volte prima della partenza, non abbiamo mai smesso di guardarci negli occhi, di raccontarci, e non sono mancati, per ognuno di loro, sin dall’inizio, i “compiti a casa”. Un’avventura che, oggi posso dire con certezza, non è stata solo un’impresa sportiva di squadra, nella “madre terra” islandese, ognuno in sella alle proprie bici, ma un vero e proprio percorso formativo, prima, durante e dopo. Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Nel mondo di Albert Gudmundsson: dai bagni in acqua ghiacciata al basket Credere all’impossibile? Con Andrea Devicenzi si può davvero. D’altronde, con un maestro d’eccezione, è anche un po’ più semplice. Basta pensare a quanta strada il motivatore, iron man e atleta Andrea Devicenzi ha fatto, da quando, a 18 anni, per un incidente d’auto, perse l’arto inferiore. Un incidente che avrebbe potuto fermare il 90% delle persone. Non certo lui. Di sfide, Andrea, ne ha vinte parecchie. Da quelle legate all’attività sportiva (dal ciclismo al Triathlon) alle avventure (Manali Lee, Islanda, Machu Picchu, i vari percorsi affrontati a piedi e in bici solo per citarne alcuni). Ce l’ha quasi sempre fatta. Dove non è arrivata la forza fisica, è arrivata la testa. A qualche sfida ha pure rinunciato, fa parte del gioco. Ma da tutto si impara qualcosa. Tutto può succedere e tutto può darci una lezione che è soprattutto di vita. Questo ha voluto, con tutto se stesso, insegnare ai ragazzi “l’eterno ragazzo” e sognatore Andrea Devicenzi: a credere in loro stessi e nelle loro possibilità, a non arrendersi, a metterci il massimo, ad usare muscoli, testa e cuore. E conoscendo Andrea non è finita certo qui. Itinerari: tutte le notizie Active: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgia Meloni, investimenti da 5 miliardi per il nuovo piano per l'occupazioneVia Appia entra in Patrimonio Unesco, Speranzon (FdI): "Grande successo Governo Meloni" - Tiscali Notizie

Bari a rischio commissariamento, Decaro: "Atto di guerra"

Vannacci contro Zan: "Non è la normalità"Meloni, complimenti per la vittoria a Martinenghi, avanti così - Tiscali Notizie

Serenissima Ristorazione: nel 2023 fatturato a oltre 535 mln, +17% - Tiscali NotizieSantanchè, respinta la mozione di sfiducia

Il 2023 sarà un anno di svolta per la giustizia

Impasse del centrodestra sui nomi, per i laici al Csm si rischia il voto a oltranzaI nuovi requisiti di ammissibilità danno ai giudici il potere discrezionale di liberarsi dei fascicoli

Ryan Reynold
L’avvocatura deve andare incontro al nuovo, per non esserne travoltaLa giustizia al sud cade a pezzi, ma le toghe non si arrendonoEuropee, Renzi si candida: "Lascio il Senato e vado a Bruxelles"

MACD

  1. avatarPrevisioni europee: cosa dicono i sondaggi per i partiti italianiGuglielmo

    Nel 2022 i detenuti diminuiscono ma è record negativo con 79 suicidiMutui, Crif: domanda in aumento del 3,4% nel primo semestre - Tiscali NotizieBorsa: Milano positiva (+0,68%), brillano Stm, Leonardo ed Eni - Tiscali NotizieVittorio Sgarbi candidato con FdI alle elezioni europee

    VOL
      1. avatarVotare i candidati sorteggiati è un primo passo per togliere potere alle correntiGuglielmo

        Il monologo di Scurati pubblicato da Giorgia Meloni sui social

        ETF
  2. avatarOk della Camera alla fiducia sul decreto Infrastrutture - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

    Il governo chiede il voto di fiducia in Senato sul dl carceri - Tiscali NotizieSangiuliano, ministro della Cultura: "Non ho difficoltà a dichiararmi antifascista"Notizie di Politica italiana - Pag. 21Intercettazioni preventive: il trucco del governo per renderle meno controllabili

  3. avatarAttacchi sulla stampa e cene di corrente: la corsa al Csm non perde certe abitudiniEconomista Italiano

    Csm, il nuovo vicepresidente è il leghista PinelliNordio abbassa i toni ma non arretra sulla riforma della magistraturaMolinari (Lega): "Massima solidarietà a Giovanni Toti, costretto a dimettersi prima del processo - Tiscali NotizieCosa può decidere la corte costituzionale sull'ergastolo ostativo

Comunali Campobasso, ricorso al Tar per entrambe le coalizioni - Tiscali Notizie

Appartenere a un gruppo associativo è una forma di garanzia contro l’esercizio individuale del potereLe parole di Maurizio Landini per le celebrazioni del 25 aprile: "Vogliono cambiare la Costituzione senza averla scritta"*