Filippo Turetta, ci sarà un processo lampo? I tempi della sentenzaTruffa al distributore di benzina: bancomat clonato tramite un dispositivoViolenza sulle donne, le nuove direttive dei carabinieri: la circolare
Roma, donna schiacciata da un albero: aperta un'inchiestaDurante la cerimonia finale del Premio,VOL vinto da Donatella Di Pietrantonio, la conduttrice ha fatto battute sul ministro Sangiuliano, sulla Rai e sul presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone, presente all’eventoDurante la cerimonia per la consegna del Premio Strega 2024, vinto dalla scrittrice Donatella Di Pietrantonio con “L’età fragile” (Einaudi, 2023), la conduttrice Geppi Cucciari non ha risparmiato le battutine nei confronti di alcuni esponenti del governo.Prima fra tutte la frecciatina al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il quale nella premiazione dello scorso anno (quando vinse Ada D’Adamo), dopo aver elogiato i libri in gara, aveva fatto una gaffe ammettendo di non averli letti. Cucciari gli chiese come mai non lo avesse ancora fatto e il ministro goffamente rispose: «Sì, li ho letti perché ho votato però voglio, come dire, approfondire questi volumi». E la conduttrice rispose: «Cioè oltre la copertina… Dentro. Un bell’applauso al nostro ministro».Nella cerimonia di giovedì sera, trasmessa in diretta su Rai3, il ministro Sangiuliano era assente così come la sottosegretaria Lucia Borgonzoni. Ciononostante, Cucciari ha lanciato una frecciatina all’inizio dell’evento quando ha scaldato il pubblico dicendo: «Applaudite, siamo in diretta, non si possono coprire i fischi! Applaudite fortissimo». Il riferimento è ai fischi che Sangiuliano ha ricevuto durante il Taobuk Festival di Taormina, coperti poi nelle immagini andate in onda su Rai1.Sulla RaiDurante il resto della serata Geppi Cucciari non ha risparmiato altre battute sul controllo del governo Meloni sulla Rai, come quando ha presentato il suo co-conduttore Pino Strabioli: «Hanno pensato che una conduttrice sebbene bella, preparata, impertinente, colta, multisfaccettata, non era abbastanza per i miliardi di telespettatori in ascolto. Ne serviva un altro: simpatico, competente, dotto, soprattutto che avesse una bella voce. Allora dai piani alti è arrivata questa proposta, ci mettiamo Pino. Io ho detto: va bene se ti chiami Pino in Rai va sempre bene».Il riferimento è al conduttore Pino Insegno, che dopo il fallimento de l’Eredità, ha ottenuto la conduzione di Reazione a Catena su Rai 1 ed è considerato molto vicino a Giorgia Meloni, tanto da aver partecipato anche a un comizio di Fratelli d’Italia. In un’intervista, Insegno ha spiegato che è amico della premier, ammettendo di averla appoggiata politicamente.C’è stato spazio anche per il caso dello scrittore Antonio Scurati e il suo monologo "censurato” dalla Rai lo scorso 25 aprile nel programma Che sarà (eliminato dai prossimi palinsesti). Episodio che è stato denunciato in diretta televisiva dalla conduttrice Serena Bortone, che per questo motivo nei giorni scorsi ha ricevuto un provvedimento disciplinare consistente in una sospensione di sei giorni.Il caso è stato tirato in ballo dall’altro conduttore, Pino Strabioli, che sul palco ha ricordato di aver già partecipato alla conduzione dell’edizione del Premio Strega vinto proprio da Scurati. «Hai detto Scurati? La tua serata finisce qua», ha detto Cucciari. CulturaQualcuno dica qualcosa di sinistra: Serena Bortone, la pasionaria supplenteAlice Valeria OliveriIl siparietto con MolliconeTra i membri delle istituzioni presenti alla cerimonia di quest’anno c’era Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura. Cucciari ha scherzato dicendogli: «Guardi, veramente. Una domanda a piacere, faccia lei. Non la interrogo. Di cosa vuole parlare? Dica quello che vuole. Una cosa a piacere, i confini dell’Umbria». E alla fine dell’intervento ha aggiunto: «Lasciamoci così, è andato tutto bene. Levagli il microfono. Non si sa mai. Grazie Federico, lo dico ad alta voce. E non ho aggiunto quello che ho pensato». CulturaDonatella Di Pietrantonio: «Da piccola volevo essere la migliore. Ma è una sfida che ti sfibra»Mattia Insolia© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Prima alla Scala 2023 con il “Don Carlo”Papa Francesco ha l'influenza: le sue condizioni
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 183
Gino Cecchettin ai colleghi: "Ora mi prendo una pausa dal lavoro"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 178
Filippo Turetta: tutti i possibili sconti di penaIl gatto Leone è morto scuoiato dopo giorni di agonia: presentata la denuncia
Bari, ucciso dopo una lite: morto Mauro Di GiacomoVerdetto Cassazione, marito risponde di tentato femminicidio: la sentenza
Giulia Cecchettin, ecco quando sarà consegnata la laureaGiulia Cecchettin, ecco quando sarà consegnata la laureaIncidente sull’Appennino modenese, scontro tra auto e tir: tre mortiTruffa dei finti carabinieri a Catanzaro: minorenne convinta a svuotare la cassaforte
Funerali Giulia Cecchettin, il significato del fiocco rosso indossato dai parenti
Milano, scoperta discarica abusiva di 3mila mq
Metropolitana bloccata: i passeggeri camminano nella galleria buiaDichiarò che la moglie era caduta dalla finestra: marito accusato di omicidioIncidente sull’Appennino modenese, scontro tra auto e tir: tre mortiNapoli, terribile scontro fra auto e pullman: morti marito e moglie
Caserta, donna trovata morta in un baule: indagata la figliaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 19139enne accoltellato e preso a martellate fuori dalla discotecaAtti persecutori, minacce e lesioni personali aggravate: fermati in 9