Israele, raid a sorpresa a Beirut: ucciso numero 2 di HamasGaza, Di Maio intervistato sulla guerra: "Lavorare per la tregua"Fondi dell'Europa all'Ucraina, Zelensky esulta: "Avviso a Putin"
Argentina, governo Milei si tira indietro: ritirata legge omnibusÈ un esempio di integrazione sociale,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella la storia che viene a galla dal provvedimento con cui il Tribunale civile di Milano ha riconosciuto lo status di apolide a una donna di etnia Rom, ma nata in Italia. Un caso raro, questo, nel nostro Paese e che consente di ottenere una serie di diritti come il permesso di soggiorno, l'istruzione, l'assistenza sanitaria e la pensione. La vicenda che ha portato il giudice della sezione specializzata in materia di immigrazione e protezione internazionale Pietro Caccialanza ad accogliere la richiesta di una 31enne che non ha mai posseduto alcuna cittadinanza, ha sullo sfondo un percorso che uno degli operatori del Comune che si è occupato della donna, ha definito "premiante". I suoi genitori nei primi anni '90 sono scappati da Mostar per via della guerra nella ex Jugoslavia e quando lei è nata, erano in Toscana. Poiché da meno di un anno era stato costituito lo stato della Bosnia-Erzegovina (che la giovane donna non ha per altro mai visitato) e la situazione politica nei Balcani era difficile, non è stato possibile trasmetterle la cittadinanza. Madre e padre, come lei stessa ha raccontato, sono separati da 16-17 anni. Da almeno otto anni non sente il papà, mentre mamma, che abita in Germania, in un piccolo paese di cui non sa il nome, la chiama regolarmente al telefono. "L'ho vista l'ultima volta il 13 giugno 2011 - ha raccontato in istruttoria - quando mi sono sposata con matrimonio tradizionale". Oltre a non avere alcun legame con la terra di origine dei suoi famigliari, dopo le nozze giovane è diventata madre di 4 bimbi. Con loro e il marito, al posto di un campo nomadi, vive a Milano in un appartamento assegnatole da Palazzo Marino. I bambini vanno a scuola e il marito è stato ed è in grado "di contribuire a sostenere in maniera dignitosa la famiglia attraverso una ormai costante dedizione al lavoro".Un percorso che ha giocato a favore al riconoscimento dello status di apolide concesso in quanto sono stati riscontrati i requisiti necessari. Inoltre, va aggiunto, il consolato di Bosnia ed Erzegovina, da lei interpellato, non ha mai dato risposta circa la sua cittadinanza nel paese. Cittadinanza che l'Italia non le può dare in quanto sono scaduti i termini per la domanda. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Morte Navalny, alla famiglia è ancora negato l'accesso alla salmaGuerra in Medio Oriente, la richiesta di Hamas: "No alla tregua temporanea, si al cessate il fuoco"
Guerra in Medio Oriente, Blinken in Israele: "Non avete licenza di disumanizzare gli altri"
Paura in Florida, sparatoria in un centro commerciale: il killer è ancora in libertàValanga nell'est dell'Afghanistan, il bilancio: 6 morti e 30 intrappolati
La tragica fine di una giovane ballerina: morta dopo aver mangiato biscottiHamas si fa attendere: il gruppo potrebbe non accettare l'accordo sugli ostaggi
Nuovo ricovero in terapia intensiva per il segretario alla Difesa USALa premier francese Elisabeth Borne si dimette:
Gli Stati Uniti danno il via libera alla vendita di F-16 alla TurchiaLondra, iniziato il processo a Greta ThunbergNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 127Si stacca finestrino da aereo: paura per 174 passeggeri dell'Alaska Airlines
Argentina, governo Milei si tira indietro: ritirata legge omnibus
Corea del Nord, lanciato missile da crociera verso il Mar Giallo
Ucraina, preoccupa l'avanzata russa: colpite Kiev e KharkivCorea del Nord, testata arma nucleare sottomarinaKate Middleton, ecco la strategia di Re CarloIsraele, 21 soldati uccisi nella notte: il più alto numero di vittime israeliani in un solo giorno
Israele e il piano per gli sfollati di Rafah: tendopoli sulla spiaggia di GazaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 128Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 142Biden insulta Putin all'evento elettorale: "Pazzo figlio di..."