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Una Maserati dedicata al vino TignanelloTrentesimo anniversario per la gara di Skyrunning delle Alpi Orobie con campioni del passato e nuove leve pronte a scrivere la storia della corsa in quota Alberto Fumi 19 luglio - 12:44 - MILANO Si preannuncia un'edizione imperdibile. Il 27-28 luglio,criptovalute il Giir di Mont festeggerà un anniversario importante, storico. 30 anni di storia per la comunità di Premana e per la storia stessa del mountain running e dello skyrunning, perché per stiamo parlando di una grande classica per gli appassionati della specialità. Il borgo letteralmente incastonato tra le Alpi Orobie con vista sul Lago di Como, celebrerà non solo una delle gare di corsa in montagna più affascinanti e impegnative e la storia di una intera disciplina dell’atletica leggera, ma anche le sue antiche tradizioni e i suoi luoghi incantevoli. Il Giir di Mont (32 e 18 km) è ancora una volta un prezioso momento per raccontare l’orgoglio del proprio territorio, della propria economia e della forza di una comunità coesa, innamorata del proprio passato, entusiasta e sempre innovativa (quest'anno ci sarà anche la diretta streaming). Giir di Mont 2024: CHE STORIA!— Parliamo di una delle prime skyrun, nata come scommessa nel 1961 e proseguita fino al 1965, interrotta poi da una pausa fino al 1989, è tornata a cadenza annuale dal 1999, é cresciuta esponenzialmente dall’inizio del nuovo millennio, nel 2017 ha ospitato ben due campionati del mondo di corsa in montagna. Nel mezzo, 17 edizioni per così dire moderne che l’hanno consacrata tra le più blasonate gare di mountain running a livello nazionale e internazionale. Con i suoi 32 chilometri di percorso attraverso 13 alpeggi storici, si riconferma quest’anno più che mai competizione sportiva di livello internazionale e sarà anche tappa valida per la Valsir WMRA World Cup, prima delle cinque tappe in territorio Italiano a cui seguiranno Vertical Nasego, Trofeo Nasego, KV Chiavenna-Lagunc e Val Bregaglia Trail. SERATA DI GALA— La trentesima edizione consegnerà riconoscimenti storici e nella serata di gala, sabato 27 luglio, sul palco si avrà davvero una rappresentanza di 60 anni di storia di questo sport. Saranno presenti infatti Silvio Gianola, il vincitore 1964, Battista Pomoni, che nel 1965 fece 3h 52’, tempo stratosferico per l’epoca, un record che complice la pausa organizzativa, è resistito per 24 anni. Il campione del mondo Giambattista Tita Lizzoli, vincitore nel 1989, Fabio Bonfanti, vincitore di quattro edizioni consecutive dal 2003 al 2006; Mario Poletti, incoronato sul primo gradino del podio nel 1999, 2001, 2002 che gareggerà nella 32 km a fianco agli attuali top runner.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Scopriamo i 32 km del Giir di Mont, la corsa in montagna che attira oltre 600 atleti Presente ormai fisso da diversi anni il vincitore dell’edizione 2013 Ionut Zinca e in fase di conferma Tofol Castanier, primo nel 2014, mentre ritorna per ricordare un Giir mondiale, il campione del mondo di Premana 2017 Francesco Puppi, con Petru Mamu, anche lui atteso al via della 32 km, che a parte la sfortunata edizione del mondiale, si portò a casa la vittoria nel 2015 e nel 2021. Fra i grandi nomi al femminile, ci saranno la prima vincitrice Daniela Gilardi, che si è poi confermata per altre tre edizioni consecutive dal 2001 al 2003, e Silvia Serafini, leader nel 2014 che salvo imprevisti dovrebbe essere al via della 32 km anche quest’anno. A festeggiare sabato anche Giovanna Cavalli, Silvia Rampazzo, la campionessa del mondo 2017. Ancora in forse la partecipazione di Lucy Murigi, in questo momento ancora ferma ai box in Kenia, vincitrice nel 2022 ma soprattutto campionessa mondiale nel classico “long distance” al mondiale 2017, mentre pronte a battagliare Ingrid Mutter vincitrice nel 2016. Running: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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