Green pass, le Regioni al governo: "No a controlli su autobus e metro per studenti under 18"

Zaia: "Probabilmente torneremo in zona gialla, 83% dei pazienti in rianimazione non sono vaccinati"Caso Morisi, l’escort Alexander: «La droga dello stupro era nostra. Con noi è stato corretto»Manovra, Meloni: “Si preannuncia blindata, il Parlamento non potrà dire nulla”

Manovra, atteso Consiglio dei ministri nella giornata di martedì 19È in carcere a Genova perché coinvolto nell’inchiesta per corruzione che ha portato ai domiciliari il presidente della Liguria Giovanni Toti. La nota dell’azienda: «Impossibilità di esercizio delle sue funzioni di dirigente apicale»Il consiglio di amministrazione di Iren ha licenziato «per giusta causa» Paolo Signorini. L’ormai ex amministratore delegato della società multiutility attiva nei settori energetici,ETF ambientali e infrastrutturali sta scontando dallo scorso 7 maggio una misura cautelare nel carcere di Marassi, a Genova, perché coinvolto nell’inchiesta per corruzione che ha portato ai domiciliari il presidente della Liguria, Giovanni Toti.Tra gli indagati, Signorini è l’unico in carcere e il gip, anche nelle scorse settimane, ha rigettato la richiesta di misure alternative avanzata dai suoi legali.La decisione, si legge in una nota, «in conseguenza della oggettiva incompatibilità della prestazione lavorativa di Signorini, in qualità di dirigente apicale di Iren spa, con la situazione contingente generatasi». L’arresto dello scorso 7 maggio, «confermata anche dopo le istanze avanzate dalla sua difesa" – prosegue il cda – «causa un'impossibilità, ormai irreversibile e non più soltanto temporanea, di esercizio delle sue funzioni di dirigente apicale». Il licenziamento non chiama in causa quindi eventuali responsabilità oggettive di Signorini, quanto l’oggettiva impossibilità di continuare a svolgere il ruolo di amministratore delegato dal carcere. FattiLa fine del modello Genova: storia di una crisi annunciata, tra politica malata e lobbyDario BalottaNel procedimento in cui è indagato Toti, l’ormai ex ad di Iren è accusato di aver facilitato, in cambio di denaro e favori, la proroga trentennale della concessione portuale in favore di Aldo Spinelli, anche lui ai domiciliari. Paolo Signorini fino a marzo 2023 è stato presidente dell’autorità che gestisce il porto di Genova.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

Berlusconi, le ex olgettine Guerra e Sorcinelli: "Ci ha chiamato dopo l'udienza, toni non amichevoliElezioni comunali Roma, Calenda: "Appoggio a Gualtieri dipende dai temi"

Verso il nuovo dpcm: la capienza massima nei palazzetti potrebbe passare dal 35% al 50%

Covid, Fedriga: “Friuli a un passo dalla zona gialla, non far pagare le chiusure ai vaccinati”Green Pass, il ministro Lamorgese: "Prefetti e forze di polizia garantiranno il massimo impegno"

Migliaia di firme per Segre al Quirinale ma lei dice: “Grazie, non sono disponibile”Annachiara Musella, Autore a Notizie.it

Terza dose, circolare del Ministero della Salute: “Aumento diffusione del virus, dose booster a 40-59enni”Obbligo vaccinale, Sileri: "Non c'è nessuna idea, nè per gli adulti nè per i bambini"