File not found
criptovalute

Foto del neonato salvato in mare, torna sui social la teoria delle bambole reborn e del fotomontaggio

Perde una gamba a causa di un assorbente: ora rischia di perdere anche l'altraBirra nel Regno Unito, boom di consumi dopo il lockdown: si pensa al razionamento nei pubGermania, plotone tedesco ritirato dalla Lituania per inni razzisti, molestie e offese antisemite

post image

Variante Delta nel Regno Unito, +90% di casi Covid in una settimanaIl brano è un ampio estratto della lezione “Prendersi cura dei malati” di Mircea Cartarescu dal libro Nelle sue mani a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi. Cartarescu è il vincitore del Premio Ceppo Internazionale Racconto alla 68a edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo,èdellumanitàCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella il primo premio italiano dedicato al racconto, si è tenuto dal 2 al 5 maggio a Firenze e PistoiaQuesto articolo è tratto dal nostro mensile Finzioni, disponibile sulla app di Domani e in edicolaHo trascorso la mia infanzia in spazi miseri, con un’igiene precaria, fra asili nido malsani, fra dispensari, preventori e sanatori con letti ricoperti con l’incerata, con piastrelle di maiolica sporca alle pareti. Mi hanno iniettato, per ogni infreddatura, dosi massicce di penicillina e streptomicina. Venivo svegliato spesso nel cuore della notte, da bimbetto traspirato e spaventato, per infilzarmi in una natica aghi da cui sprizzava fuori un veleno orribilmente doloroso. Ho subito autentiche torture sopra le massicce poltrone dei dentisti, che mi trapanavano senza anestesia i denti già pieni di carie. Per i pidocchi che m’infestavano la mamma mi versava del petrolio in testa. Quando mi faceva male la gola, mi spennellavano le tonsille e l’ugola col blu di metilene. Negli anni Sessanta, nel mio cupo paese, la Romania, il trattamento delle malattie era più raccapricciante delle malattie stesse. CulturaLa notte che incontrai Italo Calvino in camera di rianimazioneIl miserabile sistema sanitario per gli operai e i contadini non faceva altro che sprofondarli ancor più nella sofferenza. I poveri malati, una massa cenciosa, aspettavano ore intere davanti alla porta degli studi medici, solo per sentire sulla schiena il metallo gelido dello stetoscopio. Le radiografie frequenti causavano il cancro, come pure le acque minerali pretese miracolose, con il loro insopportabile odore di zolfo e di orina. A molti i denti sono stati rivestiti con la latta dei barattoli di conserve. Che tempi miserevoli ho vissuto! Lungo le strade della città si vedevano a ogni passo soggetti colpiti da poliomielite, con una gamba dentro un supporto metallico. Si vedevano gobbi e nani dalle teste enormi, si vedevano ipodotati portati a passeggiare dalle loro mamme con fazzoletti neri sul capo. Si vedevano mendicanti con gli arti anchilosati e persone senza gambe, con le ginocchia ricoperte con pezzi di caucciù presi da copertoni d’auto. Dappertutto si vedevano persone che pencolavano sulle stampelle. Le donne morivano per gli aborti fatti in casa, con attrezzi non disinfettati. CulturaIl «battutista». La vita di Marcello Marchesi tra un moto di spirito e l’altroColoro che si ribellavano contro il regime erano rinchiusi nei manicomi, dove entravano con la mente sana e da dove uscivano schizofrenici e paranoici. Gli anni Sessanta, nell’inferno dantesco della mia città natale, avevano cancellato la differenza fra sanità e malattia. Da allora, da quando ho vissuto due anni in un preventorio per malati di tisi, da quando mi sono trovato, in seguito, nudo e scheletrico davanti alla commissione del reclutamento, da quando ho subito una paresi facciale “da freddo”, da quando ho avuto visioni e allucinazioni che hanno costituito più tardi la materia dei miei libri, da quando ho letto Dostoevskij, Kafka e Papini, ho capito che i malati non sono separati mediante un muro di vetro dai sani, che non sono un’etnia che vive nel ghetto degli ospedali e degli ospizi, degli obitori e infine dei cimiteri. Che non è possibile dire “noi”, quelli sani, in opposizione a “loro”, i malati. CulturaMichela Murgia: «Grazie, incauti potenti impotenti. Vedere un limite significa poterlo usare»Ho capito che l’umanità intera è malata, peggio, che il mondo stesso è malato, che la materia, nelle sue imperfezioni, nei suoi contorcimenti, nei suoi tumori e nelle sue ulcerazioni, è insidiata da un morbo eterno, senza rimedio, la malattia di essere altro rispetto allo spirito puro, cristallino, sfolgorante e immortale. «È entrato un morbo in questo mondo, / senza ritegno, senza nome», scriveva il poeta e filosofo Lucian Blaga, descrivendo l’infelicità universale. «Ogni cosa eternamente cade», scriveva pure Rilke, in un clinamen apocalittico, inarrestabile. I nostri genitori e i nostri parenti invecchiano e muoiono. Ne ho avuto cura nei loro ultimi anni, un giorno altri avranno cura di noi quando entreremo lentamente nella nebbia del non-essere. Ho visto mio padre morire, trasformato da un istante all’altro in una statua di gesso. Ho sentito le sue ultime parole: «Portatemi a morire nel mio villaggio». L’ho visto poi, imbalsamato, all’obitorio, con la faccia divenuta essa stessa una maschera mortuaria. Ho tenuto fra le braccia mia madre quando le hanno ficcato in gola quel tubo orribile dell’endoscopio gastrico, lubrificato con della vaselina. Ho visto il mio migliore amico paralizzato per un devastante attacco cerebrale. Sono stato al suo capezzale e l’ho guardato fisso negli occhi da dove lui era scomparso, ne ho sentito la voce, non la sua ma quella del suo corpo martoriato. Di fatto tutti siamo in pena, tutti gridiamo aiuto, tutti soffriamo per la nostra limitatezza, la nostra vulnerabilità, i nostri rimorsi, l’amore non condiviso, la nostalgia del passato, l’odio e l’invidia dei nostri cuori. CulturaQuaderno proibito. Come i diari hanno attraversato la vita di Alba de CéspedesLa vita stessa, come scriveva Edgar Allan Poe, è the fever called living, «la febbre chiamata vita», l’orrore di non essere spirito e divinità ma soltanto carne soggetta al disfacimento. E poiché tutti siamo malati, malati in punto di morte, già da prima di uscire dal grembo materno, tutti abbiamo l’obbligo di curare i nostri simili, anche loro come noi malati. Sicché l’imperativo «Prendetevi cura dei malati» si riduce, alla fine, al supremo e sublime comandamento: «Ama il tuo prossimo come te stesso». Solo da una sofferenza nasce l’amore. La malattia esiste a questo mondo per condurre alla compassione. Attraverso l’amore e la compassione diventiamo medici senza denaro, medici che curano altri medici, malati che curano altri malati. Abbraccia l’altro, e prenderai su di te una parte del fardello della sua vita. Il suo cammino verrà così alleggerito e il suo animo diverrà più sereno. Prendi su di te le sue paure, le sue malattie, le sue infermità, le sue farneticazioni, il cancro della sua solitudine e della sua caducità. La sua disperazione metafisica. Guarendo lui, guarirai anche tu. Poiché, se è vero che tutto al mondo è caduco, come scriveva Rainer Maria Rilke nel Libro d’ore (1905), al di fuori di questo mondo esiste anche qualcosa d’indistruttibile e d’immutabile, in cui riponiamo tutta la nostra speranza: «C’è Uno che senza fine / dolcemente tiene questo cadere nelle sue mani».[traduzione dall’originale romeno di Bruno Mazzoni] © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMIRCEA CĂRTĂRESCUMIRCEA CĂRTĂRESCU

Emergenza covid, Giappone verso la proroga per salvare le OlimpiadiSparatoria a un concerto: 2 morti e almeno 25 feriti in Florida

Magnete blocca mandibola, in Nuova Zelanda apparecchio contro l’obesità

Donna di 25 anni diventa madre di 9 gemelli: i medici le avevano detto che ne avrebbe partoriti 7Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 701

California, bimbo di 6 anni ucciso in una sparatoria fra automobilistiAstrazeneca, a chi è destinato al di fuori dell'Italia? Le regole negli altri Paesi

Londra, il laburista Khan rieletto sindaco con il 55,2% dei voti

Mamma uccide i figli di 7 e 9 anni negli Stati Uniti e confessa: "Me lo hanno chiesto le voci"Chernobyl si è risvegliata e le fissioni nucleari sono riprese

Ryan Reynold
Irlanda del Nord, bambina di 4 anni scompare all'uscita del parco giochi: si cerca Scarlett DuddyAbhigya Anand, la nuova previsione sul Covid: "Altri eventi gravi e terribili"Autobomba a Kabul, colpito un liceo: almeno una cinquantina di morti e 150 feriti

trading a breve termine

  1. avatarPerde una gamba a causa di un assorbente: ora rischia di perdere anche l'altraCapo Analista di BlackRock

    Covid, per gli esperti dell'Oms la pandemia avrebbe potuto essere evitataEsplosione a una stazione di servizio in Russia: 21 persone feritePfizer, Fda negli Usa: “Via libera all’uso sui ragazzi tra 12 e 15 anni”Confermato l'ergastolo all'ex generale serbo Ratko Mladic, respinto il ricorso

    VOL
    1. Crollo palazzo a Miami: 159 le persone ancora disperse, nessun rumore sotto le macerie

      1. avatarCigno trovato con un calzino calato in testa in Gran BretagnaGuglielmo

        Covid Francia, scoperto cluster variante Delta a Strasburgo

  2. avatarRussia, esplosioni in un deposito di fuochi d'artificio a Mosca: diversi feritiBlackRock Italia

    USA, il piano vaccinale di Joe Biden: 500 milioni di dosi Pfizer/BioNTech per i Paesi più poveriBangladesh, scontro fra due barche sul fiume Padma: almeno 25 mortiMorto Jason Kelk, il paziente long covid contagiato a marzo 2020App installata nei cellulari dei criminali di tutto il mondo: l'Fbi ha arrestato centinaia di persone

  3. avatarIl Punjab blocca le sim delle persone non vaccinate contro il CovidProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Argentina, ragazza di 22 anni morta di Covid mentre aspetta di essere ricoverataHamburger gratis negati ai poliziotti: arrestati lavoratori di un fast food in PakistanMerkel, proposta di quarantena obbligatoria in tutta l'Ue per chi arriva dalla Gran BretagnaMark Bryan, l'ingegnere sposato ed etero che ama indossare gonne e tacchi alti

Abusi e pedofilia: indagato Dziwisz, braccio destro di Wojtyla

Cigno trovato con un calzino calato in testa in Gran BretagnaIndia, cadavere di un paziente covid gettato nel fiume*