File not found
Capo Analista di BlackRock

Gaza, Biden lavora a un nuovo pacchetto di armi a Israele da un miliardo

Notizie di Politica italiana - Pag. 111Donald Trump sfoga la tensione dei processi giudiziari nel junk foodHamas accetta la risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza

post image

Gli Usa premono all’Onu per un cessate il fuoco a Gaza. L’ipotesi di una “entità” palestinese per gli aiutiAumentare le competenze dei giudici di pace,Economista Italiano che già sono pochi, significa creare una giustizia di serie A, riservata a coloro che si rivolgeranno ai Tribunali, ed una di serie B, dinnanzi a quei giudici di pace che sono sovraccarichi, e non hanno il supporto della informatica. La Commissione ministeriale Luiso aveva detto che introdurre preclusioni sin dagli atti introduttivi, nelle cause complesse, riduce anche la efficienza (oltre le garanzie) ma il Ministero lo vuol fare lo stesso. Nel merito, quell’emendamento è sbagliato, perché riduce il diritto di difesa, ed allunga i tempi della giustizia. Egualmente inaccettabile è l’idea ricorrente di introdurre sanzioni: se scrive gli atti “male”, se fa cause ritenute da un giudice temerarie, se non presta acquiescenza alla anticipazione di una decisione sfavorevole. La pretesa punitiva dello Stato viene estesa dal penale al civile. Nella più famosa delle sue “Prediche inutili”, Einaudi aveva rivolto tre esortazioni al Legislatore: «Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare». Quando non si fa così, proseguiva, «le leggi frettolose partoriscono nuove leggi, intese ad emendare, a perfezionare; ma le nuove, essendo dettate dall’urgenza di rimediare a difetti propri di quelle mal studiate, sono inapplicabili, se non a costo di sotterfugi, e fa d’uopo perfezionarle ancora...». Partiamo quindi dai numeri, presi dalla relazione del primo presidente per l’inaugurazione dell’anno 2021: A) in Tribunale, pendono n. 2.015.188 giudizi; dinanzi al giudice di pace, 858.874; B) la durata media in Tribunale è di 348 giorni; dai giudici di pace, di 327; Questi essendo i numeri, mi pare che la conclusione sia evidente: ci sono pochi giudici togati, e pochi giudici di pace. E quindi aumentare le competenze, per materia o valore, di questi ultimi, significa soltanto trasferire arretrato dagli uni agli altri. Giustizia di serie A e B Significa creare una giustizia di serie A, riservata a coloro che si rivolgeranno ai Tribunali, ed una di serie B, dinnanzi a quei giudici di pace che sono sovraccarichi, e non hanno il supporto della informatica. Si dirà: ma il riparto di competenza per valore assicurerà che alla giustizia di serie A vadano le cause “importanti”. Rispondo citando il manuale del Presidente della Commissione che quella riforma ha proposto, Prof. Francesco Paolo Luiso: «Contro tale criterio sono state sollevate diverse critiche, probabilmente fondate, perché effettivamente il valore delle controversie non è un criterio razionale per determinare la competenza».  Passiamo al giudizio ordinario di cognizione. La Commissione Luiso aveva presentato due diverse proposte, una delle quali – quella contraddistinta dalla lettera A – una sua razionalità ce l’aveva. Circola un testo di emendamento diverso e quindi evidentemente il Ministero le ha bocciate tutti e due.  Non si è trattato di preferire la efficienza alla equità, che sarebbe stata una scelta politica, e non tecnica: la Commissione aveva detto che introdurre preclusioni sin dagli atti introduttivi, nelle cause complesse, riduce anche la efficienza (oltre le garanzie) ma il Ministero lo vuol fare lo stesso. Finisce sempre così: si nominano Commissari illustri, che formulano proposte anche ragionevoli; quelle proposte entrano nell’Ufficio legislativo, saldamente presidiato da Magistrati fuori ruolo, e ne escono stravolte: perché? Perché quelle due ipotesi della Commissione Luiso, prima di finire alle ortiche, non sono state sottoposte al dibattito tra gli addetti ai lavori, come suggeriva di fare il mai abbastanza compianto Presidente Einaudi? Confesso che non l’ho capito. Si riduce il diritto di difesa E per questo il dibattito lo abbiamo aperto noi delle Camere civili, il 7 giugno.  Nel merito, quell’emendamento è sbagliato, perché riduce il diritto di difesa, ed allunga i tempi della giustizia nel suo complesso. Esso vorrebbe “realizzare una maggiore concentrazione delle attività nell’ambito della prima udienza di comparizione delle parti e di trattazione della causa” A questo fine: 1) domande e prove devono essere contenute tutte negli atti introduttivi; 2) alla prima udienza, l’attore potrà replicare al convenuto “anche proponendo domande ed eccezioni che siano conseguenze delle difese svolte dal convenuto, nonché il diritto di entrambe le parti ad articolare i necessari e conseguenti mezzi istruttori”. Anche ammesso che non si sprechino migliaia di sentenze per stabilire quando la modifica di una domanda è conseguenza di una difesa altrui, e quando no, e tralasciando la difficoltà obiettiva di replicare immediatamente a domande, eccezioni e nuove prove articolate in quella stessa udienza, è l’impianto che non va, non solo la possibilità di qualche inconveniente pratico. Limitare la facoltà delle parti di modificare le domande o eccezioni ai soli casi in cui la modifica sia conseguenza delle difese della controparte comprime i diritti dei cittadini, e nello stesso tempo moltiplica i processi, e quindi rallenta la giustizia nel suo complessivo funzionamento. Ridurre il cd. “deducibile”, infatti, significa restringere i limiti oggettivi del giudicato; e dunque le parti potrebbero dedurre in un secondo processo quello che era vietato allegare nel primo. È per evitare questo, che le Sezioni Unite (sentenza 12310/2015) hanno sancito che per ogni rapporto in contestazione dovesse esserci un processo soltanto, e perciò hanno consentito di “modificare” senza limiti le domande, nella dichiarata convinzione che facendo così i tempi della giustizia si riducano: per loro, per tutti i Relatori che hanno preso parte al confronto organizzato dalle Camere civili, e per noi, le preclusioni immediate pregiudicano nello stesso tempo la equità e la efficienza dei processi.  no alle sanzioni Egualmente inaccettabile è l’idea ricorrente di introdurre sanzioni per chi dovesse sbagliare: se scrive gli atti “male”, se fa cause ritenute da un giudice temerarie – il che non significa necessariamente che lo siano – se non presta acquiescenza alla anticipazione di una decisione sfavorevole. La pretesa punitiva dello Stato viene estesa dal penale al civile, e questo non è ragionevole. L’errore umano è inevitabile, quando si parla di due milioni di cause ogni anno; è per questo che esistono le impugnazioni. Ed è per questo che non è condivisibile ipotizzare che chiunque sbagli debba essere severamente punito. La norma dell’art. 96 cpc, nella sua struttura originaria, serviva a ristorare eventuali danni provocati da una iniziativa giudiziaria, e ad affidarne la liquidazione al giudice chiamato a deciderla, non a comminare sanzioni. Un ultimo cenno, prima di concludere, alla estensione della media conciliazione. Gli incentivi fiscali proclamati a gran voce, per ora, non ci sono. Forse ci saranno, e saranno riconosciuti (secondo l’articolato contenuto nella proposta della Commissione Luiso) «in relazione ai procedimenti conclusi…in misura proporzionale alle risorse stanziate». Auguri. Molte ombre e poche luci, quindi; la verità, è che aveva ragione il Presidente Einaudi: prima di deliberare, bisognerebbe discutere. Speriamo che da oggi in poi accada davvero.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAntonio De Notaristefani Presidente dell’Unione Nazionale Camere Civili, e avvocato del foro di Napoli.

Crepe all'interno del Terzo Polo: Renzi non vuole Calenda nel logoSuperbonus, Forza Italia è contro la decisione di cancellarlo

Salvini ne è certo: "Autonomia nel 2023, manteniamo la parola data"

Cabina di regia sul Pnrr: cosa ha deciso il governo MeloniLe bombe Usa a Israele nel giorno della strage. Biden cerca di fermare Netanyahu solo a parole

Notizie di Politica italiana - Pag. 113Aung Sang Suu Kyi scarcerata e trasferita a casa

Sondaggi politici: a che punto è il gradimento di Meloni e della destra

Israele: «Guerra a Gaza per altri sette mesi». I sauditi alzano la voce contro il «genocidio»Tunisia, contro gli arresti di Saied si mobilitano avvocati e giornalisti

Ryan Reynold
Michele Usuelli visita Alfredo Cospito a Opera: "Molto lucido"Il Messico sceglie Claudia Sheinbaum, prima presidente donnaUn miliardo di aiuti per Gaza da Biden, si avvicina l’operazione militare a Rafah

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarMeloni fa il punto sui primi 100 giorni di governo: “Spread in calo. Pronta ampia riforma della giustizia”Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Meloni: "Da RepowerEu forte contributo al Piano Mattei"Attacchi alle ambasciate italiane a Barcellona e Berlino: la pista anarchicaBombardata la centrale di Zaporizhzhia. L’Agenzia atomica: «Fermate gli attacchi»Minacce di morte sul web al premier Meloni, indagato a Perugia un uomo di 45 anni

      1. avatarPrimarie PD, si fa accesa la lotta tra i candidati: Bonaccini è primo, ma potrebbe accadere l'inaspettatoCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Le anime belle e le anime belliche. Le narrazioni intorno alla guerra in Ucraina

  2. avatarAperti i seggi per le elezioni presidenziali in RussiaEconomista Italiano

    L’anno più duro per i diritti umani. La rete di protezione è al collassoAssist di Elly Schlein al M5s su Reddito di cittadinanza e salario minimoCosa sappiamo sul caso delle ingerenze russe nell’EuroparlamentoNetanyahu apre alla tregua proposta da Biden: «Ma l’obiettivo resta la distruzione di Hamas, contrario alla fine della guerra»

  3. avatarIl collaboratore di Navalny aggredito in Lituania: «Non ci arrenderemo»Professore Campanella

    Grillo attacca il governo "di destra" e parla del processo al figlioQatargate: Andrea Cozzolino è stato arrestato a NapoliMeloni: "Da RepowerEu forte contributo al Piano Mattei"Nel suo libro, Casini racconta lo sfogo di Draghi: "Io ho fatto tutto quello che dovevo fare"

Il senato Usa approva un pacchetto di 95 miliardi a sostegno di Ucraina, Israele e Taiwan

La procura della Corte penale internazionale chiede il mandato di arresto per Netanyahu, Gallant e i vertici di HamasPrimarie del Pd: quando si vota e chi può votare il nuovo segretario*