File not found
BlackRock

Guerra in Medio Oriente, gli Usa schierano un sottomarino nucleare

Guerra in Ucraina: Russia bombarda oltre 100 villaggiGaza, stop ai negoziati tra Israele e HamasIslanda, le conseguenze dell'eruzione vulcanica

post image

Alex Batty ritrovato in Francia, era scomparso da sei anniLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Guerra in Medio Oriente, l'allarme dell'Oms: "A Gaza ogni 10 minuti muore un bambino"Ginnasta muore a 16 anni per un malore improvviso

Venezuela, maxi tamponamento in autostrada: almeno 16 morti

Alex Batty, rapito a 11 anni in Spagna: ritrovato vivo in FranciaMorto Lionel Dahmer, il padre del killer Jeffrey

USA, uomo uccide a colpi di pistola due ambientalisti: stavano bloccando il trafficoGermania, asilo nido non vuole più essere intitolato ad Anna Frank

Iran, Human Rights: impiccata la sposa bambina che aveva ucciso suo marito

Texas, varata la legge che consente l'arresto dei migranti clandestiniScossa di terremoto nelle Filippine: magnitudine 7.5

Ryan Reynold
USA, uomo uccide a colpi di pistola due ambientalisti: stavano bloccando il trafficoUSA, si sentono male per il sushi: 240 casi di infezioneInveste e uccide un piccione, arrestato un tassista

VOL

  1. avatarAmburgo, uomo fa irruzione con l'auto sulla pista dell'aeroporto: ha un ostaggioGuglielmo

    Gran Bretagna, il nuovo reddito di base universaleGuerra in Medio Oriente, blitz nell'ospedale al Shifa: "Crimine contro l'umanità"Il Nilo si tinge di rosso: dalla profezia della Bibbia alla spiegazione scientificaIncontro Biden-Xi, resta da sciogliere il nodo Taiwan: "Gli Usa smettano di armare l'isola"

    VOL
      1. avatarIsraele, l'ospedale al-Shifa è sotto assedio: blackout totaletrading a breve termine

        Guerra a Gaza, domani 1° novembre sarà aperto il valico di Rafah

        VOL
  2. avatarTokyo, auto contro barriere ambasciata IsraeleCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Israele sapeva da più di un anno dell'attacco di Hamas: l'indiscrezione del TimesGermania, asilo nido non vuole più essere intitolato ad Anna FrankTerremoto nel sud delle Filippine: magnitudo 6.7India, smog a New Delhi: scuole primarie chiuse per una settimana

  3. avatarSparatoria all’università di Praga, chi è il cecchino David KozakCampanella

    Usa mettono una taglia da 7 milioni su Artem UssHollywood, accordo preliminare: termina lo sciopero degli attoriTragedia in Spagna, 17enne italiana morta in un incidente stradaleMedio Oriente, la denuncia di Hamas dopo la fine della tregua: "Israele ha provocato 240 morti"

Tregua Israele-Hamas, la reazione di Usa e Russia all'accordo: "Grande soddisfazione"

Alex Batty ritrovato in Francia, era scomparso da sei anniDopo tre mesi di carcere la 18enne Amina Milo scrive a Tajani: l'appello*