File not found
Campanella

Gaffe di Salvini con il candidato non vedente Mario Barbuto: "Sarà un occhio per gli italiani"

Sondaggio Emg, circa il 70% degli elettori del M5S vorrebbe un’alleanza con il PDVincenzo De Luca su Meloni e Conte: "Campagna burina. Non educhiamo i giovani al parassitismo"Meloni non cede con il Cav: per ora la Ronzulli è fuori dal governo

post image

Accuse di Mosca, Cingolani contrattacca: “L’Italia non prende ordini da nessuno”Il ministro ha detto che «il governo non ha intenzione di abrogare il reato», madicelestessecosedi FdI Economista Italiano apparentemente contraddicendo l’iniziativa del partito che lo ha eletto. Ha aggiunto che però andranno fatte correzioni tecniche: renderlo a dolo specifico e separarlo da quello di “trattamenti inumani”. Gli stessi argomenti usati da FdI nella sua proposta di abrogazione Fratelli d’Italia e il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, fanno il gioco delle tre carte con il reato di tortura. Apparentemente, il guardasigilli e il partito che lo ha eletto sono in aperto contrasto. FdI, infatti, ha presentato un disegno di legge per abrogare gli articoli 613 bis e ter del codice penale, ovvero il reato di tortura e di istigazione alla tortura, trasformandole in una semplice aggravante, che prevede l’aumento fino a un terzo della pena. Il ministro, invece, ha risposto al question time del Pd dicendo che «senza se e senza ma, il governo non ha intenzione di abrogare il reato di tortura», sia per ragioni di «ottemperanza a norme internazionali» che di «coerenza». Tuttavia, ha aggiunto, «vi sono aspetti tecnici da rimodulare», perchè l’attuale formulazione del reato «ha delle carenze tecniche di specificità e tipicità». Proprio in questo corollario solo apparentemente secondario si nasconde invece l’elemento determinante. Nordio dice le stesse cose di FdI Il ministro, infatti, ha detto che, per ottemperare alla previsione della convenzione di New York, il reato di tortura dovrebbe essere «circoscritto al dolo specifico» e quindi prevedere che un comportamento sia tortura solo se ha «finalità di ottenere confessioni, punire o intimidire». Invece, nella sua formulazione attuale, il reato è a cosiddetto dolo generico, perchè punisce chiunque provochi acute sofferenze fisiche o un trauma psichico a chi è privato della libertà personale o è affidato alla sua custodia. Secondo Nordio, l’assenza di dolo specifico «ha eliminato il tratto distintivo della tortura, rendendo concreto il rischio di vedere applicata questa disposizione in caso di casi leciti di tutela dell’ordine pubblico». Ha aggiunto poi che bisognerebbe separare i reati di tortura e di trattamenti inumani e degradanti, che sono distinti sul piano del diritto internazionale e hanno una offensività diversa. Nordio ha concluso minimizzando, dicendo che si tratta di «questioni tecniche, ma il reato rimarrà».Peccato che esattamente queste stesse argomentazioni siano usate anche dai depositari del progetto di legge di Fratelli d’Italia che punta ad abrogarlo. Nel progetto di legge, infatti, si legge che la Convenzione contro la tortura prevede che si tratti di «un reato proprio», circoscrivendo le condotte a quelle «per raggiungere le finalità di ottenere informazioni o confessioni, punire, intimidire, discriminare». Quindi, «il nostro legislatore ha eliminato il tratto distintivo della tortura rispetto agli altri maltrattamenti rendendo concreto il rischio di vedere applicata la disposizione nei casi di sofferenze provocate durante operazioni lecite di ordine pubblico e di polizia». Anche la seconda argomentazione utilizzata da Nordio – l’unione del reato di tortura e di trattamenti inumani e degradanti – viene ripresa in modo identico dai firmatari, che parlano di «inopportuna fusione in un'unica fattispecie». Le argomentazioni sono sostanzialmente le stesse utilizzate da Nordio per rispondere al question time.  A cambiare è solo la conclusione del ragionamento. Il ministro la lascia sospesa limitandosi a un proclama generico di intoccabilità del reato. FdI ha invece esplicitato l’obiettivo: abrogare i due reati autonomi, che secondo loro hanno una pena «chiaramente sproporzionata. Duque, «per tutelare adeguatamente l'onorabilità e l'immagine delle Forze di polizia», è sufficiente introdurre una nuova aggravante comune, da sommare ai reati di percosse, lesioni personali, sequestro di persona e tutte le norme repressive simili. L’ambiguità della posizione di Nordio viene usata in chiave politica da entrambi i lati dell’emiciclo. Le opposizioni hanno fatto leva soprattutto le prime parole di Nordio, che ha assicurato che il reato non verrà abrogato. «Chiarisca con FdI che il reato rimane», è la richiesta della dem Debora Serracchiani, e anche Ivan Scalfarotto del terzo polo ha chiesto che il progetto di legge «venga ritirato». Il capogruppo di FdI, Tommaso Foti, invece, ha fatto valere l’inciso successivo sui correttivi, dicendo che «quanto dichiarato dal ministro Nordio è esattamente in linea con quanto sostenuto da FdI». Il rischio Se il progetto di legge venisse approvato, dunque, il risultato sarebbe quello di ridurre in modo sostanziale le pene per le forze dell’ordine. Il reato di tortura, nel suo caso meno grave, è punito con una pena che va dai 4 ai 10 anni. Nel caso in cui la stessa condotta si tramutasse nel reato di percosse (reclusione fino a 6 mesi) o lesioni personali (da 6 mesi a 3 anni), anche con l’aggravante la pena quasi certamente non supererebbe l’anno. Inoltre, l’aggravante generica può venire compensata con una attenuante e quindi non produrre aumenti di pena. Non solo. Abrogare il reato significa anche inficiare l’esito di processi in corso, uno su tutti quello contro i pestaggi ai danni dei detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, per cui a quasi metà dei 105 agenti imputati viene contestato proprio il reato di tortura. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Diego Lucianaz (consigliere della Lega): "Il Covid è una colossale pagliacciata"Mario Draghi: finito l'idillio con Giorgia Meloni?

Roma, davanti al Colosseo compare uno striscione contro La Russa

Meloni: "Spero che la nostra vittoria faccia da apripista in Spagna"Di Battista sulla vittoria di Giorgia Meloni: "In nome di poco più della metà del popolo italiano"

Chi è Elly Schlein, la "stella nascente della sinistra italiana"Matteo Salvini torna a Pontida: ecco le 6 priorità della Lega

Scritta contro Ignazio La Russa e stella a cinque punte su una sede di FdI

Cashback, cosa succederà con il governo Meloni?La Lega contro Letta: “Troppo nervoso, si dia una calmata”

Ryan Reynold
Pennabilli, il sindaco Giannini: "Sono nato con la camicia nera e morirò con essa". Scoppia la buferaMatteo Renzi finisce di nuovo nella bufera: polemiche sul suo volo in jet privatoI conti di Renzi: "Solo se facciamo più del 10% Meloni non va a Palazzo Chigi"

trading a breve termine

  1. avatarI nomi sul totoministri, forse c'è la "quadra" e spunta anche TajaniMACD

    Il presidente del Senato Ignazio La Russa è al Quirinale, fumata nera per il presidente della CameraMarta Fascina contro Gelmini e Carfagna: "Irriconoscenza umana e politica"Reddito di cittadinanza, nel 2022 sussidio revocato a più di 2mila famiglie sardeIl M5S potrebbe aprire al PD: il "Nì" di Giuseppe Conte la dice lunga

    1. Superbonus, il nuovo governo punta a ridurre la detrazione con la nuova manovra

      1. avatarDella Vedova: "Meloni e Salvini sono per l'antagonismo all'Ue"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Elezioni 2022, sospeso candidato Fratelli d'Italia: inneggiava a Hitler e Putin

  2. avatarQuando potrebbero cominciare le consultazioni per la formazione del nuovo governo?MACD

    Sul lockdown Salvini si pente: "Oggi non riapproverei quelle norme"Covid, Speranza sulla quarta dose: "La sfida non è vinta. Gli over 60 la prenotino subito"Matteo Bassetti ministro? "Pronto a dare consigli per il mio paese che amo"Elezioni 25 settembre, Tajani sul terzo polo: "Impossibile possa avere ruolo politico in Italia"

  3. avatarFirme di morti e moduli vuoti, scoppia il caso liste Italexit in Molise Guglielmo

    Di Battista: "Consiglio a Di Maio di stare fuori dalla politica, studiare e prendere una laurea"Calogero Pisano (FdI), eletto alla Camera il candidato siciliano che inneggiava a HitlerIl no al reddito di cittadinanza, Teresa Bellanova: "Io la povertà la conosco"Elezioni 2022, le condizioni di Draghi a Giorgia Meloni su Ucraina, Nato e debito pubblico

Le parole di von der Leyen, Salvini chiede scuse immediate o dimissioni. Meloni: "Colpa della sinist

Meloni-Salvini, la nota congiunta dopo l'incontro: "Grande collaborazione e unità d'intenti”Carlo Nordio ha già le idee chiare: "Sono pronto a fare il ministro della Giustizia"*

Guglielmo