File not found
VOL

Di Maio spiato da un drone nella notte: è giallo

Bellanova e Bonetti disertano il Cdm: l'ira di ConteNon è L'Arena, Matteo Salvini contro Maria Elena BoschiCoronavirus, Kyenge pronta a dare assistenza a domicilio

post image

Sondaggi politici elettorali oggi La7: sale la Meloni, crollo RenziIl reportageIn aiuto all’Alta Vallemaggia, aiutoallAltaVallemaggiamilitida ogni partedel criptovalute militi da ogni parte del TicinoViaggio nelle piazze di lavoro della protezione civile per ripristinare i danni del maltempo di fine giugno - «Vedere il disastro di persona fa effetto, ma qui ci rendiamo utili e conoscere le persone del posto è un’esperienza toccante»Protezione civile all’opera già dalle prime ore dopo il disastro, qui nella sede dei pompieri di Lavizzara a Prato Sornico; in primo piano, Patrik Arnold, comandante della Protezione civile regione Locarno e Vallemaggia Jona Mantovan29.07.2024 06:00Lassù, a quasi duemila metri di altitudine, l’automobile «quattro per quattro» si arrampica sballonzolando. La strada non è asfaltata e ogni tanto si sente qualche colpo causato dai massi sporgenti che emergono dal terreno. Oltre ai rumori dei sassolini più piccoli, scagliati come proiettili contro la parte interna della carrozzeria. Attorno al veicolo, bianco e con logo della protezione civile di Locarno e Vallemaggia sul cofano, alberi e ancora alberi. Nient’altro. Il comandante, Patrik Arnold, nonostante gli scossoni non si scompone e continua a parlare al telefono. Con un auricolare, ovviamente. Lo sta facendo da circa mezz’ora, poco dopo aver oltrepassato la passerella di Visletto. Tante chiamate brevi, una dopo l’altra. Militi da spostare, materiale da verificare e soprattutto i contatti con i colleghi delle altre regioni. Dopo la buzza di fine giugno, infatti, militi da tutto il Ticino sono accorsi in aiuto all’Alta Vallemaggia. Le piazze di lavoro sono decine.«È la seconda settimana»Appena finita la conversazione (l’ennesima. E da una verifica successiva è risultato un «picco» di 180 chiamate in un giorno) ecco che la foresta rivela il panorama delle montagne circostanti: l’aria dell’alpe Brunescio (Brünèsc, zona Corte Grande secondo le mappe), sopra Broglio, è fresca e una squadra di «tute arancioni» è già all’opera attorno a una frana. Spostano massi e tirano picconate a rocce gigantesche, facendo leva con pale e aste di metallo. Il coordinamento tra loro è tutto. «Stiamo sistemando questo passaggio, affinché sia percorribile dagli animali al pascolo. Siamo qui da questa mattina, già dalle 7.30 per approfittare del fresco», afferma il caporale Sean Natali. Il 28.enne, che nella vita è imprenditore, abita a Pregassona. «Sono una persona ‘da ufficio’, ma sono qui volentieri e sento che sto facendo qualcosa di utile per la valle. È la seconda settimana di servizio e abbiamo partecipato a varie operazioni un po’ ovunque». «Fa effetto, vedere la catastrofe di persona, con i propri occhi, anziché attraverso le immagini diffuse dai media. Ci si rende conto della dimensione dei danni. Conoscere le persone del posto, vittime del disastro, è un’esperienza toccante».Se non ci fossero stati loro a dare una mano, avrei lasciato perdere: l’azienda era sommersa dal fango e distrutta, ma ora ho speranze Ivan Mattei, titolare dell'omonima azienda agricola«Ci si sveglia presto, alle 5.30»Di fianco a lui, mentre afferra una bottiglie d’acqua, il 27.enne Gioele Monopoli, ingegnere informatico. Pure lui di Pregassona, ammette che apprezza stare all’esterno, immerso nella natura, ma non è mai stato in Vallemaggia. «Ogni anno frequentiamo un corso di un paio di settimane in protezione civile, nei pionieri di salvataggio, nel quale siamo formati a usare queste attrezzature. È la prima volta che mi capita di rispondere a una chiamata ‘di emergenza’. Non torniamo a casa alla sera come di solito, ma pernottiamo in una struttura della protezione civile di Lodano». Il giovane racconta la «routine» delle giornate: «Sveglia presto, attorno alle 5.30, poi attorno alle 6.20 partiamo con i furgoni. Finiamo attorno alle 17 e torniamo a Lodano, un’altra quarantina di minuti di viaggio, e infine, tra le 21 e le 22, andiamo a dormire».Si rimonta in auto, si torna più in basso, verso il Piano di Peccia, zona Sant’Antonio. «È un evento particolare, anche perché le piazze di lavoro sono molto distanti una dall’altra, tra Bavona e Lavizzara», dice Arnold. Luoghi che richiedono anche lunghe trasferte. Duemila giorni di servizioAlnedo, Brontallo, Fontana, Fusio, Giumaglio... l’elenco è lungo. Per lavori che vanno dalla pulizia alla ricostruzione del parco giochi di Prato Sornìco, al rispristino del collegamento dell’acquedotto tra due frazioni in Valle di Peccia, spesso svolti in collaborazione con gli esperti del campo o con i titolari delle aziende agricole. «Noi della protezione civile di Locarno e Vallemaggia siamo supportati dalle altre cinque regioni, che hanno prestato 1.850 giorni di servizio svolti da 450 militi. Si sono annunciati centinaia di volontari, oltre 500, buona parte impiegati su vari cantieri per 300 giorni di lavoro e le richieste sono una cinquantina».«C’è ancora tanto da fare»«Abbiamo iniziato da piccoli, a creare quest’azienda. Qui ci sono trent’anni delle nostre vite», spiega Ivan Mattei una volta salutato il comandante. Due militi hanno quasi spazzato via la sabbia e il fango che aveva sommerso il piazzale usando una lancia captando l’acqua del fiume con una motopompa. Tutt’intorno, la strada è distrutta. «Sono rimasto colpito dal lavoro di gruppo. Qui, ad oggi hanno, operato una trentina di persone». Il 39.enne conclude commosso: «Se non ci fossero stati loro, avrei lasciato perdere. Ora vedo un po’ di speranza per il futuro, ma c’è ancora tanto da fare».Il confronto nella mappa di Swisstopo: link quiLe foto delle aree colpite nella mappa di Swisstopo: link quiIn questo articolo: Disastro in VallemaggiaDisastriMaltempoLocarnoLocarnese

Coronavirus, Claudio Pedrazzini è risultato positivo ai testCoronavirus, Salvini si scaglia contro il premier Conte

Coronavirus, Consiglio dei Ministri: le nuove misure varate

Coronavirus, Beppi Covre è morto: era ex deputato della LegaCoronavirus, Fontana manda lettera a Conte e chiede restrizioni

Coronavirus, Chef Rubio critica la donazione di Silvio BerlusconiGregoretti, il voto del Senato: via libera al processo a Salvini

Festa delle donne, gli auguri speciali di Mattarella

Coronavirus, Zaia: "Prossima settimana sarà cruciale"Sondaggio prescrizione, Matteo Renzi cerca visibilità? I risultati

Ryan Reynold
Coronavirus, per imprese e famiglie arrivano i fondi: la manovraCoronavirus: il Governo Conte è salvo? Rinviato il referendumCoronavirus, il messaggio di Conte: "Contenere il contagio"

VOL

  1. avatarRuby ter: pm chiede condanna a quattro anni per BerlusconiMACD

    Coronavirus Campania: arriva l'esercito per aumentare i controlliCoronavirus, nuova conferenza stampa di Giuseppe ConteNotizie di Politica italiana - Pag. 551Rossella Rendina, chi è la candidata alle elezioni suppletive di Roma

    VOL
      1. avatarVittorio Sgarbi parla del coronavirus: caos alla CameraCampanella

        Virus creato in laboratorio: chi ha creduto alla bufala?

  2. avatarPrescrizione, maggioranza divisa: accordo tra Pd-M5sBlackRock Italia

    Bruno Vespa: "Il Parlamento è l'ospedale dell'Italia"Prescrizione, bocciato emendamento contro riforma BonafedeConte scrive al Nord: "Sono al vostro fianco"Coronavirus, supermercati vuoti: le parole del Premier Conte

  3. avatarSalvini da Mattarella: nuovo governo di unità nazionale?Guglielmo

    Roberto Gualtieri: chi è il vincitore delle elezioni suppletive di RomaVittorio Sgarbi contro il premier: "Conte ha rotto i cog*****"Conte scrive al Nord: "Sono al vostro fianco"Coronavirus, Salvini: "Ci saranno mille morti"

Coronavirus, cosa cambia per il congedo parentale

Giorgia Meloni negli Usa: "Rafforzare i nostri rapporti con Trump"Coronavirus, bonus neomamme: la proposta di Salvini*