Elon Musk: "Ricavi X Corp a ospedali di Israele, Croce rossa e a Mezzaluna di Gaza"Guerra Israele-Hamas, Onu: "Crimini di guerra da entrambe le parti"Egitto, Al Sisi confermato per il terzo mandato
Guerra Israele-Hamas, il messaggio dell'Onu sul rai a Jabalia: "Possibile crimine di guerra"ClimaL'acqua rosicchia le costeSpiagge a rischio dalla California alla Liguria: l'effetto del costante cambiamento climatico©Copyright (c) 2019 indranilc/Shutterstock. No use without permission. Gloria Sala05.05.2024 18:30Lenta ma inesorabile,criptovalute l’erosione delle coste della California, che si estendono lungo un Oceano Pacifico sempre più impetuoso, mette a rischio la prima linea di proprietà immobiliari multimilionarie che si affaccia direttamente sul mare. Le colline californiane sono come dune friabili che devono affrontare l’innalzamento del livello delle acque degli oceani, provocato dalla fusione dei ghiacci polari. A Capitola, un villaggio a nord di Monterey, le casette che un tempo erano dei pescatori, ora valgono circa cinque milioni di dollari ciascuna, ma ad ogni mareggiata si allagano.«Un individualismo miope»Su questo fenomeno c’è dibattito in California e il « Center for the Blue Economy » dell’Istituto di studi internazionali di Middlebury ha presentato l’inchiesta di Rosanna Xia, reporter del Los Angeles Times. Nel suo libro intitolato « La California contro il mare », la giornalista mette a fuoco il problema nella sua concretezza. Rosanna Xia è una finalista del Premio Pulitzer per le sue inchieste su come la crisi climatica sta modificando l’ambiente. «Ci possono volere decine di migliaia di anni per compiere il ciclo di un’era geologica, solo due secoli perché l’industrializzazione degradi il pianeta e solo due decenni per illudere la gente a fare progetti in un arco di tempo sbagliato, siano essi un mutuo di 30 anni o il termine di un mandato presidenziale», scrive Rosanna Xia nel suo libro. «In questo momento in cui realtà scomode come il cambiamento climatico si sono politicizzate, un individualismo miope ha annebbiato la nostra capacità di pianificare il futuro. Sembra che, o non abbiamo tempo oppure che abbiamo troppo tempo per agire, quindi restiamo paralizzati in una spirale di battaglie sul perché, chi, quando e come» afferma. Le decisioni appaiono alquanto complicate da prendere.La sabbia sulle fasce costiereSul versante europeo, anche il litorale della Francia sull’Oceano Atlantico e sulla Manica ha perso il 20% e deve costantemente essere ripristinato, trasportando la sabbia dalle fasce costiere più estese per salvaguardare un territorio a vocazione turistica. Sebbene le coste del Mediterraneo siano molto meno a rischio, in una località ligure rinomata come Alassio, dove il «real estate» è di pregio, ogni volta che piove, e ormai piove più raramente ma anche più violentemente, le mareggiate si mangiano l’esigua spiaggia arrivando fin sotto le finestre delle case. Mentre in Europa è però ancora possibile intervenire con politiche ambientali e infrastrutture, in arcipelaghi sperduti nell’Oceano Pacifico c’è molta preoccupazione, perché dipendono interamente dalle azioni di altri.La cultura del viaggioIn Asia, Cina e India continuano a emettere quantità troppo elevate di CO __ , ignorando la transizione energetica che l’Occidente ha già intrapreso, mentre una miriade di atolli a pochi metri sopra il livello del mare stanno affondando. Kiribati sarà inabitabile nel giro di una generazione. La sua popolazione ha una cultura di viaggio per mare con una tradizione di resilienza e sopravvivenza, ma non riesce a pensarsi come nazione di un’isola che sparirà. A Tuvalu, arcipelago situato a metà tra l’Australia e le Hawaii, l’acqua salata devasta le fattorie e si infiltra dal sottosuolo contaminando l’acqua potabile. L’aumento della temperatura del mare minaccia inoltre i reef corallini che si impoveriscono di pesce.A rischio anche le isole FijiL’oceano, considerato da sempre come una madre che dona da vivere in un paesaggio d’incanto, si sta trasformando in una minaccia di distruzione. Anche le 333 isole Fiji sono nella top 15 del rischio più alto di disastro. Nel 2016 il ciclone Winston ha causato danni per 1,3 miliardi. Con l’aiuto del Commonwealth, il Climate Change Act del 2021 ha introdotto soluzioni naturali, come la riforestazione di mangrovie e la creazione di paludi, ma gli attuali finanziamenti e investimenti sono ancora poco efficaci. E se i giovani si trasferiscono in Australia, in futuro l’intera civiltà del Pacifico rischierà di scomparire insieme alle sue isole delle meraviglie.In questo articolo: Cambiamento Climatico
Colpita da un fulmine in vacanza: morta 34enneGaza, Onu: "Mezzo milione di persone rischiano di morire di fame"
Avvocato Pitorri su Protezione Internazionale in Italia
Nigeria, drone militare bombarda villaggio per errore: 85 mortiRegno Unito, licenziata Suella Braverman: ministra dell'Interno
Navalny, ritrovato il leader dell'opposizione russaParigi, guru dello yoga tantrico abusa delle sue pazienti: arrestato
Medio Oriente, ragazza muore nell'attentato di Gerusalemme: ci sono feritiNavalny, ritrovato il leader dell'opposizione russa
Inghilterra, uccide il suocero della figlia per una lite sui regali di nozzeTurchia, deputato colpito da un infarto mentre parla di IsraeleGrecia, 21 neonazisti italiani arrestati all'aeroporto di Atene: dovevano partecipare a un radunoGiornalista della BBC fa il dito medio al tg in diretta: il video è virale
Israele attacca Hamas: accerchiata la casa del leader Yahya Sinwar
Iran, Human Rights: impiccata la sposa bambina che aveva ucciso suo marito
Paura in Bangladesh: scossa di terremoto di magnitudo 5.5Habermas, la reazione di Israele contro Hamas è "giustificata"Medio Oriente, Israele revoca il visto alla coordinatrice umanitaria dell'Onu Lynn HastingsWeWork: dichiarato fallimento in Canada e negli Stati Uniti
Guerra in Medio Oriente, raid di Israele su Gaza nella notte: morti 15 palestinesiMedio Oriente, Biden avverte Netanyahu: "Israele sta perdendo il sostegno del mondo"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 145Guerra in Medio Oriente, accordo tra Israele e Hamas per l'estensione della tregua