File not found
Economista Italiano

Ad agosto treni più lenti per lavori: orari riprogrammati e ritardi di ore, le tratte interessate

Governo Meloni, il senatore Malan contrario al ddl Zan: "Nella Bibbia l'omossessualità è abominio"Cambia il decreto Rave: escluse le manifestazioniEuropean Focus 44. Parentocrazia

post image

Sulla questione del 25 aprile Enrico Letta si scaglia contro Ignazio La RussaFuori concorsoUno sguardo critico sul mondo della boxe«Bang Bang» racconta con profondità la storia travagliata di un pugile dentro e fuori dal ring©JEAN-CHRISTOPHE BOTT Mariella Delfanti09.08.2024 06:00Un altro film sulla boxe,VOL un altro antieroe, travagliato dai ricordi del passato, un’altra storia di vecchie palestre di periferia e modelli di vita logori: non sto parlando di Apollo Creed e Tony Balboa (in Creed, l’ultimo spin-off della saga di Rocky), né del Frankie Dunn di Clint Eastwood in Million Dollar Baby. Questa volta la storia è ambientata a Detroit ed è raccontata dal regista Vincent Grashaw. Si tratta di Bang Bang, soprannome eponimo del protagonista Bernard Rozyski, interpretato da Tim Blake Nelson, un pugile alla fine della sua carriera, con alle spalle un passato di gloria e un presente in caduta senza fine. Lo incontriamo mentre scende da una limousine - scopriremo alla fine perché - che lo scarica nella notte di una via battuta dalla pioggia di un quartiere marcescente o semplicemente anonimo. Un incipit eloquente: il film infatti entra subito nel vivo con le sequenze seguenti, in cui vediamo il protagonista, sporco, sudato, in mutande, visibilmente alterato, ballonzolare per la casa con una bottiglia in mano, mentre sacramenta contro il discorso di qualcuno in televisione. Quel qualcuno, si scopre, non è solo il candidato sindaco e imprenditore di successo Darnell Washington (Glenn Plummer), ma è stato il principale antagonista sul ring di Bang Bang, nonché il definitivo responsabile dell’ultima sconfitta della sua carriera. La svolta narrativa avviene poco dopo con l’arrivo, a casa di Bang, del nipote Justin. Justin, che è un adolescente opaco, concentrato sul telefonino, condannato per alcune settimane a svolgere lavori socialmente utili a causa di una rissa, diventa una specie di ancora di salvezza per Bang Bang che lo convince a cimentarsi con la boxe e ne diventa allenatore. A questo punto il film rischiava di diventare l’ennesima riscrittura del sogno americano, ma il regista non cade nel tranello dei cliché del genere e porta invece il discorso su un piano di critica sociale. Si tratta di uno sguardo antiretorico sul mondo della boxe, sui miti capaci di distruggere i suoi protagonisti, sulle loro scelte solo apparentemente libere e consapevoli. L’interpretazione profonda, sofferta, di Blake Nelson fa il resto, restituendoci il ritratto di un uomo scorbutico, spigoloso, spesso sopra le righe, pronto a fare a pugni con il mondo intero, solo un pochino troppo in là nei suoi limiti per riuscire a bucare la nostra compassione, ma non tanto da non suscitare la nostra comprensione. Senza dimenticare una lettura anche metaforica del film che racconta un mondo industriale in declino e una rimappatura in termini economici di un territorio profondamente diseguale.In questo articolo: Locarno77

Il ministero dell’Interno tedesco contro l’accoglienza dei migranti in paesi terziFaccia a faccia cruciale, il 3 novembre primo incontro fra Meloni e von der Leyen

Tetto del contante a 10mila euro, Giuseppe Conte: "Favorisce evasori e corrotti"

Governo Meloni, Piantedosi emana direttiva: "Navi Ong non in linea con le norme". Interviene SalviniMigranti, Piantedosi: "Ci faremo carico solo delle emergenze"

II neo sottosegretario alla Cultura Sgarbi vuole dare un incarico a MorganGaffe del ministro Pichetto Fratin: sbaglia il nome del Consiglio UE e del mercato del gas

Sondaggi, aumenta la fiducia degli italiani nel Governo Meloni. Sorpasso di M5S sul PD

Il PD attacca Azione, ecco le parole di Ascani: "Fate la stampella al governo di destra"Via le mascherine da ospedali e RSA: perché il governo potrebbe ripensarci

Ryan Reynold
Missili in Polonia, la telefonata di Meloni a Morawiecki e la posizione dell'ItaliaMeloni dice la sua su Predappio ma Conte chiede chiarezza sul corteoCovid, verso una quarantena più breve e addio al tampone di fine isolamento: tutte le ipotesi

analisi tecnica

  1. avatarCdm sulla Manovra, introdotta Quota 103 per il 2023. Addio al RdC dal 1° gennaio 2024trading a breve termine

    PD, Elly Schlein potrebbe sciogliere la riserva il 4 dicembre: "Abbiamo bisogno di vederci"Salvini non demorde sul Ponte sullo Stretto di Messina. La garanzia all’Ue: “Opera Green e sostenibile"Migranti, ministro Piantedosi: "Su diritti umani non prendiamo lezioni da nessuno"European Focus 43. La via del grano

    1. Il governo ferma i rave perché “non balla” sui veri problemi

      ETF
      1. avatarObbligo Pos, sul tetto sotto i 60 euro il Governo spiega: "In corso dialogo con Commissione Europea"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Meloni rassicura: “Mai temuto di non poter formare un governo”

  2. avatarMissili in Polonia, Giorgia Meloni: "La responsabilità dell’accaduto è tutta della Russia"BlackRock Italia

    Missili in Polonia, la telefonata di Meloni a Morawiecki e la posizione dell'ItaliaMorgan bocciato dal Ministero della Cultura, nomina di consigliere per la musica alla VeneziPonte sullo stretto, Salvini: "Basta rinvii, opera strategica"Lavoro e crisi energetica, Landini (Cgil): "Abbiamo chiesto di incontrare il presidente del Consigl

  3. avatarCdm, approvata la Nadef. Meloni: "30 miliardi per affrontare crisi energetica"investimenti

    Meloni parla al G20: "L'impatto della guerra è stato devastante"Fondo Sanitario Nazionale: accordo sul riparto della Conferenza delle RegioniPer Gasparri la candidatura Ue di Di Maio è una "provocazione"Abusi, culto della personalità, derive settarie. La chiesa francese mostra il fallimento delle “nuove comunità”

Stop auto a benzina e diesel nel 2035, la reazione di Salvini: “Un regalo alla Cina”

La strage di Bologna e la lunga “strategia della tensione”Stop auto a benzina e diesel nel 2035, la reazione di Salvini: “Un regalo alla Cina”*