Superbonus, Meloni: “Buco da 38 miliardi di euro. La copertura al 110% ha deresponsabilizzato chi la usava”Tajani: "La Nato proteggerà Balcani e vicini dell'Ucraina"Manovra, il Governo rinvia la riforma delle pensioni e vara una misura ponte: al via Quota 103
Piantedosi telefona al suo omologo turco per parlare di migrantiL'Onu denuncia le violazioni dei diritti umani nelle carceri del Centrafrica MONDO Repubblica centrafricana carceri diritti umani abusi Repubblica Centrafricana,MACD torture e abusi nelle sovraffollate carceri La denuncia delle violenze nel Paese africano è contenuta in un rapporto dell’Onu. Allarme dell’Unicef: mancano prigioni minorili. Suor Elvira Tutolo: “I bambini vengono rinchiusi nelle celle degli adulti, senza diritti” di Valerio Palombaro Torture, maltrattamenti, detenzioni illegali e arbitrarie sono all’ordine del giorno nelle sovraffollate carceri della Repubblica Centrafricana. La denuncia contenuta in un rapporto delle Nazioni Unite, arriva a pochi giorni dalla segnalazione dell’Unicef secondo cui oltre dieci anni di conflitto protratto e di instabilità «mettono a rischio ogni singolo bambino» del Centrafrica. Due distinti rapporti internazionali che, oltre tornare sulla piaga della grave situazione socio-politica nel Paese, mettono in luce un’altra dolorosa realtà per i bambini. Perché anche i minori sono direttamente interessati dai contenuti del rapporto dell’Onu sullo stato delle prigioni. "Sebbene la Repubblica Centrafricana abbia firmato una Convenzione internazionale per non mettere i bambini in carcere, rimane il problema dell’assenza di un carcere minorile nel Paese", spiega al telefono de "L’Osservatore Romano", suor Elvira Tutolo, religiosa delle Suore di Santa Giovanna Antida Thouret originaria di Termoli: "Così i ragazzini che commettono piccoli o grandi crimini, cosa non inusuale a causa delle condizioni di povertà estrema, vengono sbattuti in celle sovraffollate insieme agli adulti. Senza diritti". "Siamo entrati in questa problematica in maniera molto diretta – ricorda suor Elvira -. Nella località di Berberati stavamo a pochi passi dalla prigione e una volta abbiamo sentito delle grida: siamo rimasti scioccati nello scoprire che erano quelle di un ragazzo di soli 12 anni". Dopo circa 25 anni di missione a Berberati, al confine per il Camerun, la religiosa italiana vive oggi nella capitale Bangui dove ha "più voce" e dirige l’ong Kizito. Nel pieno della guerra civile il recupero dei bambini soldato era al centro della sua attività missionaria, mentre oggi l’attenzione è sempre più rivolta al reinserimento sociale dei minori carcerati. Detenzione disumana Decine di migliaia di persone in Centrafrica, bambini compresi, sono detenuti in condizioni disumane. A cominciare dalla 'famigerata' prigione Ngaragba di Bangui. Il sovraffollamento delle carceri porta una diffusa malnutrizione, fa proliferare le malattie e priva i detenuti di un’effettiva possibilità di riscatto. Il rapporto dell’Onu esorta le autorità centrafricane ad adottare misure urgenti e concrete per porre rimedio a queste "violazioni dei diritti umani"; mentre denuncia che, alla fine del 2023, 1.749 detenuti erano ancora in attesa di processo, alcuni da quasi sei anni, in flagrante violazione del diritto a un processo equo. La riforma carceraria Spazi di cambiamento potrebbero esserci con la riforma carceraria in cantiere. "Ma c’è un grave problema legato ai finanziamenti", spiega suor Elvira, portando la sua testimonianza diretta. "Come ong Kisito, insieme a Unicef, siamo dentro una Commissione internazionale per risolvere la questione dell’assenza di un carcere minorile", afferma la religiosa. Ad affidarle tale compito sono state le stesse autorità del Centrafrica, sulla scia di quanto fatto a Berberati dove ha salvato circa 150 minori tra quelli reclutati dalle milizie Séléka e quelli finiti in carcere. 'Ragazzi senza famiglia' (Kizito nella lingua locale) che vengono tolti dalla strada, dalla foresta e da un futuro di criminalità per essere reinseriti su percorsi positivi grazie a una 'nuova' vita in comunità dove si impegnano in attività produttive, dagli orti comunitari alla scuola di falegnameria. "Circa tre mesi fa il governo ci ha concesso gratuitamente un terreno alla periferia di Bangui per replicare quanto fatto a Berberati", dichiara suor Elvira, spiegando di avere regolari incontri con al ministero della Giustizia, con i diplomatici e con le altre ong nell’area: "Ma mancano i soldi per costruire questo centro". In Evidenza 04/06/2024 Centrafrica, quando una Porta Santa si spalancò al mondo Il Giubileo straordinario della Misericordia, nel 2015, si aprì in un luogo inedito, lontano dal cuore cristiano del mondo, la basilica di San Pietro, ma dentro al cuore di Papa ... L'appello di Papa Francesco Dalla guerra civile, esplosa alla fine del 2012, la Repubblica Centrafricana non si è mai del tutto ripresa. Nell’ottobre 2021 il presidente, Faustin Archange Touadéra, aveva dichiarato un cessate-il-fuoco unilaterale con l’obiettivo di facilitare il dialogo nazionale, ma gran parte del Paese — ricco di diamanti, uranio e oro — continua a essere oggetto degli attacchi delle varie milizie. Tra molte difficoltà il lavoro dell’ong Kizito prosegue; mentre risuona ancora l’appello di Papa Francesco che, aprendo la Porta Santa del Giubileo della Misericordia a Bangui nel 2015, esortò i centrafricani a superare "diffidenza", "violenza" e istinto di "distruzione" per essere artigiani "del rinnovamento umano e spirituale". Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti Repubblica centrafricana carceri diritti umani abusi 28 luglio 2024, 10:35 Invia Stampa
L'ambasciatore tedesco in Italia sui migranti: "Le ong meritano riconoscenza"Caso Soumahoro, Bonelli lo abbandona: i retroscena
Matteo Salvini: "Siamo pronti al pugno duro contro i migranti"
Roma, vasto incendio a Monte Mario: evacuate diverse palazzine e la sede Rai. Gualtieri: «Partito da accampamento abusivo»L'affondo di Crosetto alla Francia: "Facile fare gli accoglienti con i porti degli altri"
Nozze gay, bufera su Malan: "Omosessualità è abominio"Ora il Libano spaventa: il governo invita gli italiani a rientrare
Visibilia, Santanchè indagata per falso in bilancio. Ma la ministra di FdI nega: “Ho venduto le mie quote”Il governo ignora l’agonia della giustizia minorile
Attacco di Israele in Libano, Hezbollah conferma: Fuad Shukr è mortoGian Luigi Gatta: «Senza l’abuso d’ufficio cittadini meno tutelati. Rischi di infrazione Ue»Giorgia Meloni, un mese da premier: ecco tutto quello che finora è stato fatto dal nuovo GovernoVisibilia, Santanchè indagata per falso in bilancio. Ma la ministra di FdI nega: “Ho venduto le mie quote”
Senza chiedere il consenso, Meta addestra la sua Ia coi nostri dati. C’è un garante a Dublino?
European Focus 43. La via del grano
Giorgia Meloni sui rave party: "Finita l'Italia in cui solo alcuni rispettano le regole"Bruno Frattasi è il nuovo prefetto di Roma. Gli auguri di Gualtieri: “Buon lavoro”Migranti, la Francia accoglierà la Ocean Viking: la nave è attesa al porto di MarsigliaL’abuso d’ufficio non è più un reato. Nordio brinda con i colletti bianchi
La scommessa cinese dei Verdi tedeschiReddito di cittadinanza, Renzi contro Meloni: "Voleva abolirlo, ora propone solo modifiche"Stop auto a benzina e diesel nel 2035, la reazione di Salvini: “Un regalo alla Cina”Covid, verso una quarantena più breve e addio al tampone di fine isolamento: tutte le ipotesi