Gas, diminuiscono i costi in bolletta: calo del 12,9% per il mese di ottobrePrezzi carburanti, proroga taglio accise benzina fino al 18 novembreTerna e Pirelli insieme per lo sviluppo della mobilità sostenibile
Dl aiuti bis: cosa ci sarà nel decreto? Tutte le misureL’introduzione delle cosiddette carriere alias rientra a pieno titolo nell’autonomia scolastica,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ha effetti solo nell’ambito scolastico e l’identità anagrafica non viene intaccata Il dibattito sulle cosiddette carriere alias ricorda quello che, durante la discussione del ddl Zan, ha riguardato l’identità di genere. Ci troviamo di fronte alle stesse contrapposizioni e a un confronto egualmente aspro, che finisce per lasciare sullo sfondo la concreta condizione delle persone interessate, e troppo spesso senza ascoltarne la voce. Anche in questo caso, inoltre, è importante che la discussione avvenga entro binari chiari, soprattutto dal punto di vista giuridico. Ed è importante, soprattutto, reagire alle mistificazioni contribuendo a chiarire gli esatti termini della questione con l’obiettivo di arginare resistenze e paure irriflesse. Il riconoscimento del diritto all’uso del nome di elezione – la cosiddetta carriera alias – ha effetto soltanto all’interno della comunità scolastica, con l’unico scopo di contribuire alla creazione di un ambiente di vita e studio privo dei disagi provocati dal mancato riconoscimento della propria identità di genere nelle relazioni quotidiane. Non è allora corretto sostenere che il riconoscimento del diritto all’uso del nome di elezione sarebbe dannoso per la persona che lo richiede, in quanto la porterebbe a consolidare una percezione soggettiva dell’identità di genere. Questo perché i vissuti delle persone trans, non binarie e gender non conforming non possono essere ridotti a un capriccio momentaneo, che potrebbe essere influenzato dalle decisioni dell’istituto scolastico. Tutto il contrario, è proprio un atteggiamento di chiusura e mancato riconoscimento della dignità delle persone trans a incidere negativamente sulla serenità della loro esperienza di vita. Ma non solo. Questo tipo di argomenti ignora che il diritto all’uso del nome di elezione ha natura provvisoria e transitoria e, nel caso di minori, viene attivato di comune accordo con la famiglia. Come può tutto questo possa essere dannoso, quando si tratta soltanto di assicurare alla persona interessata un sereno spazio di vita e relazioni? CommentiCarriera Alias, ecco perché può danneggiare gli studenti Le leggi sono rispettate Proprio la natura e gli specifici effetti delle cosiddette identità alias escludono la violazione delle norme in materia di attribuzione di un nome corrispondente al sesso anagrafico. Infatti, l’attribuzione dell’identità “alias” ha effetti unicamente all’interno dell’istituzione scolastica, mentre tutti gli atti che hanno rilevanza esterna continuano a riportare il nome anagrafico. L’identità anagrafica non viene intaccata: dunque, non esiste alcuna violazione delle norme sull’attribuzione del nome. Stupisce, peraltro, che venga richiamata la sentenza 3877/2020 della Corte di cassazione. Quel provvedimento va infatti in tutt’altra direzione e ha reso pienamente effettivo il diritto all’uso del nome di elezione a seguito della rettificazione anagrafica, superando il precedente orientamento che imponeva alla persona di declinare il proprio nome anagrafico secondo il sesso attribuito dopo la rettificazione, anziché sceglierne uno corrispondente alla propria libera scelta. L’introduzione delle cosiddette carriere alias, infine, rientra a pieno titolo nell’autonomia scolastica, che deriva dall’articolo 33 della Costituzione ed è riconosciuta dall’articolo 21 della legge n. 59/1997 e dall’articolo 1 del d.P.R. n. 275/1999. A queste deve essere aggiunto l’articolo 1, comma 16 della cd. legge sulla buona scuola (legge n. 107/2015) che affida alle istituzioni scolastiche il compito di attuare le pari opportunità promuovendo, tra l’altro, la prevenzione di tutte le discriminazioni. Riconoscere alle persone trans il diritto all’uso del nome di elezione si pone in linea con questi obiettivi, nel pieno rispetto della legge. Nell’esercizio della propria autonomia la scuola si apre così alla persona e alle sue esigenze, senza intervenire in ambiti esterni alla propria sfera di intervento. In questo modo la scuola attua la sua funzione di luogo di formazione e crescita personale, coniugandola con il riconoscimento di pari dignità a tutte le persone e con la rimozione di ogni ostacolo al libero sviluppo della persona umana, come l’articolo 3 della Costituzione impone all’intera comunità repubblicana. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAngelo Schillacigiurista Professore associato di Diritto pubblico comparato all'università la Sapienza di Roma
Assegno unico, da febbraio cambia tutto e scattano gli aumentiL'importanza del 5 per mille per le associazioni di volontariato
Scadenze fiscali agosto 2022: tutte le date da ricordare
Salari e caro prezzi, Landini (Cgil): "Servirebbero 200 euro al mese in più"Bonus 200 euro, perché i precari della scuola sono esclusi dal sussidio?
Ita: Msc Crociere non vuole più privatizzare e si tira indietroRisparmiare su luce e gas: 3 suggerimenti pratici
Pos, i falsi miti da sfatare: in Italia commissioni in linea con il resto d'EuropaI supermercati più economici, dove risparmiare fino a 3350 euro all’anno: la classifica
Bonus bollette 600 euro: chi può richiederlo e ottenerlo e quali sono le scadenze"63mila disoccupati in più nel 2023": Confartigianato lancia l'allarmeRincari, una famiglia di 4 persone spenderà fino a 700 euro in più per le vacanze“Niente cella per gli evasori fiscali, piuttosto ripaghino tutto”
Aumento delle bollette del 100% a ottobre: l'allarme di Arera
Beffa pensioni: ad alcuni aumenteranno meno, ecco a chi
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 52Gas, per il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli "Rischio chiusure e recessione"Caro vita, aumenta anche il prezzo del caffè al bar: la media è di 1,10 euro L'importanza del 5 per mille per le associazioni di volontariato
Fintech, quali sono le previsioni sulle principali tendenze per il 2023?Superbonus 110%, ultime notizie sulla cessione del credito: le nuove regoleAgos, la società finanziaria leader nel credito alle famiglieTreccani Futura, al via il nuovo polo italiano dell’edtech: aumento di capitale da 7 milioni