File not found
analisi tecnica

La lunga vendetta di Ilary Blasi, le sfighe vanno sempre fatturate

I passi di Trevisan e gli esperimenti di Maino: la meravigliosa linea veneta della scritturaFestival di Sanremo, e se Mr.Rain passasse il testimone ad Alfa?Così la Fondazione Prada è diventata il miglior osservatorio sul mondo

post image

Ottanta anni fa le torture nazifasciste spengono Leone Ginzburg nel carcere di Regina Coeli - Tiscali NotizieÈ davvero possibile “leggere” e prevedere i comportamenti delle persone permettendo alla polizia o addirittura alle macchine di intervenire e catturare potenziali malviventi?criptovalute Non si tratta di domande di scuola e di discussioni accademiche rispetto a un futuro lontano e improbabile, perché il progresso corre veloce e questi interrogativi su “tecnogiustizia” e “tecnoautorità” iniziano a entrare nella nostra società.In Gran Bretagna così come in California vengono testati da tempo programmi di intelligenza artificiale che individuano aree, comunità e situazioni a rischio oppure scandagliano database con criminali comuni, cercando di indovinare quali soggetti possano commettere un reato violento, assegnando a ciascuno un punteggio di rischio.La Commissione Ue sta preparando un regolamento sull’intelligenza artificiale. Peccato che si riferirà solo all’Ai per usi civili, mentre i problemi più gravi li avremo nei settori della difesa e della sicurezza. È desiderabile che i dati, gli algoritmi, le macchine esperte, in una parola l’intelligenza artificiale diventino un’arma di previsione, dissuasione e repressione del crimine? È davvero possibile “leggere” e prevedere i comportamenti delle persone permettendo alla polizia o addirittura alle macchine di intervenire e catturare potenziali malviventi? È tollerabile che una società avanzata e uno stato di diritto possano anche soltanto concepire di analizzare espressioni ed emozioni per scommettere sull’attitudine criminale di un individuo? Non si tratta di domande di scuola e di discussioni accademiche rispetto a un futuro lontano e improbabile, perché il progresso corre veloce e questi interrogativi su “tecnogiustizia” e “tecnoautorità” iniziano a entrare nella nostra società. Non stiamo parlando di Tom Cruise e Minority Report, insomma, ma di vita reale. In Gran Bretagna così come in California vengono testati da tempo programmi di intelligenza artificiale che individuano aree, comunità e situazioni a rischio oppure scandagliano database con criminali comuni, cercando di indovinare quali soggetti possano commettere un reato violento, assegnando a ciascuno un punteggio di rischio. Come ha raccontato Fabio Chiusi su Valigia Blu si sperimentano perfino strumenti per rilevare dai volti le emozioni: in Uttar Pradesh, a Lucknow, le autorità hanno installato sistemi di identificazione di espressioni facciali di paura, tristezza, dolore e quant’altro possa indicare una violenza in atto contro donne e bambini (fenomeno assai diffuso, secondo le statistiche, in quel territorio come, purtroppo, in tanti altri luoghi del mondo). Te lo leggo in faccia Questo “test”, che cerca di sfruttare algoritmi intelligenti per captare segnali d’allarme sui volti delle vittime, ha destato commenti sconcertati tra gli esperti di machine learning: pensare che un algoritmo possa capire le emozioni di un individuo solo valutandone le rughe del viso parrebbe, in effetti, un’illusione destinata a naufragare, poiché non tutto è visibile agli occhi artificiali. D’altra parte gli esseri umani non mostrano tutto ciò che provano; reagiscono sorridendo anche in frangenti dolorosi o di terrore o rimangono impassibili subendo abusi. Insomma, la pretesa di rilevare stati d’animo con una telecamera deve fare i conti con l’unicità umana e le variabili della coscienza. Sarebbe enorme la quantità di falsi positivi causati da queste tecnologie, ben lungi dall’essere infallibili. Il principio di “Rule of Human Law by Default” dovrebbe imporre la progettazione e l’uso di sistemi informatici, a maggior ragione se intelligenti, nei quali l’ultima parola spetti sempre e solo a super-admin umani. Cosa che ora non c’è e non ci mette al riparo dall’avere in futuro macchine a governarci, anche solo implicitamente. Già oggi quando parliamo di tutela dei lavoratori, i sindacati sono costretti spesso ad avere a che fare, più che con datori di lavoro umani, con algoritmi, app, controlli automatizzati che dettano le regole sul lavoro. Passaggio irreversibile Il rischio è quello di innescare un meccanismo irreversibile. La Commissione Ue ha lavorato negli anni per immaginare requisiti etici da applicare all’intelligenza artificiale. Dopo avere pubblicato linee guida etiche e un libro bianco sull’argomento, ci si attende a breve una proposta di regolamento europeo che miri a normare le forme più rischiose per i diritti e le libertà degli individui. L’intelligenza artificiale può essere una grande opportunità, ma se non governata può davvero essere «l’ultima invenzione dell’essere umano», per citare, tra gli altri, James Barrat: in effetti, al di là della nostra sorte, potrebbe arrivare il momento in cui le persone delegheranno la creatività e la capacità di inventare agli algoritmi. Uno scenario di autoriduzione allo stato vegetativo assolutamente non desiderabile. Le macchine, in passato, hanno sostituito le azioni umane e questo ha avuto conseguenze sui posti di lavoro. Oggi il rischio è di un salto ulteriore: robot e algoritmi possono iniziare a sostituire i pensieri e le volontà degli esseri umani. C’è una bella differenza. Occuparsi di scenari distopici non vuol dire essere contro lo sviluppo tecnologico, l’intelligenza artificiale e le altre magnifiche sorti “e-progressive”, ma avere la consapevolezza e la determinazione, finché si è in tempo, di ancorare questa evoluzione a un’etica umanistica. Vale per la scienza, per l’industria, per la politica e per ogni istituzione. La politica dovrebbe abbandonare i conformismi e avere il coraggio, forse spudorato, di inserire nelle costituzioni nuovi principi e norme fondamentali. Proprio lo “stato di diritto umano”, ad esempio, per il quale mai dovrebbe essere lasciata la possibilità di agire come autorità o persino di far legiferare alle macchine e agli algoritmi. Bisogna evitare l’avvento di poliziotti-bot o, peggio, di deputati-bot, e l’ultima parola nell’amministrazione di società o sistemi informatici dovrebbe sempre e solo appartenere a esseri umani. L’umano, con le sue imperfezioni incalcolabili e con i suoi sentimenti misteriosi, custodisce il segreto del perdono e della pace, sconosciuti all’iper razionalità perfetta degli algoritmi, per i quali tutto è calcolabile. Si sta entrando in un mondo ancora inesplorato nel quale, in nome del progresso, ci imbatteremo in sistemi estremamente rischiosi per i nostri diritti e le nostre libertà. Una soluzione può essere trattare l’intelligenza artificiale alla stregua dei medicinali e dei dispositivi medici, idea già proposta dal sottoscritto e da altri esperti come Stefano Quintarelli: prima dell’immissione in commercio di sistemi AI rischiosi, si dovrebbe prevedere un percorso di sperimentazione e di valutazione degli impatti per considerarne gli effetti collaterali e attivare forme di vigilanza sulle conseguenze indesiderate. Sembra la strada tracciata anche dal libro bianco della Commissione Ue che prelude al prossimo regolamento europeo. Peccato che quel regolamento si riferirà solo all’intelligenza artificiale per usi civili, mentre i problemi più gravi li avremo nei settori della difesa e della sicurezza.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuca Bolognini

Fantasanremo, anche Domani ha la sua lega. Iscriviti alla gara (inutile) con giornalisti e lettoriDi altri manganelli. Quella manifestazione a Bologna che Dario Fo salvò dal rischio di violenze - Tiscali Notizie

Il testo di Il cielo non vuole, canzone di Fred De Palma a Sanremo

La congiura contro il duchino Oddantonio, evirato nel sonno, apre le porte di Urbino a Federico da Montefeltro - Tiscali NotizieSanremo 2024, Geolier canta in napoletano. Ma può farlo?

Salario minimo, lettera di Giorgia Meloni: le 8 proposte del CnelL’abitudine alla malinconia di Brokken. Indagine intorno a sua madre

Strage di Bologna, De Angelis non si dimette ma chiede scusa

La storia di Olivia. Il calvario (invisibile) dei malati genetici e dei loro famigliari. Prevenire si può - Tiscali NotizieRenzi presenta una nuova proposta di legge per l'elezione diretta del Premier

Ryan Reynold
Eugenia Roccella contestata per le frasi su La Russa e SantanchèL’abisso della solitudine e la profondità dell’amore in “Estranei”, l’intenso film di Andrew Haigh - Tiscali Notizie“Povere Creature!” di Yorgos Lanthimos: la mostruosa emancipazione di Bella Baxter - Tiscali Notizie

investimenti

  1. avatarAlluvione in Romagna. 50 mila libri aspettano di essere restaurati e restituiti alla città di Forlì - Tiscali NotizieMACD

    Ripensare l’autonomia scolastica per difendere la scuola dalla societàNuove alleanze nel mondo dei libri, Nomadland è di nuovo da OscarUn secolo fa. Lo sport a Roma, tra Vaticano e fascismo: che scandalo le prime ginnaste, così poco vestite - Tiscali Notizie“Povere Creature!” di Yorgos Lanthimos: la mostruosa emancipazione di Bella Baxter - Tiscali Notizie

    1. “Palazzina Laf” di Michele Riondino. L’Ilva, la città e «l’opera necessaria» sul lager di Taranto - Tiscali Notizie

      1. avatarMusumeci: "Salario minimo? Basta assistenzialismo": sui social è polemicaMACD

        Salario minimo, lettera di Giorgia Meloni: le 8 proposte del Cnel

        VOL
  2. avatarLa rivolta dei trattori, la sinistra del futuro. Verso le urne europee di giugno 2024 - Tiscali NotizieMACD

    Dal taccuino dei ricordi. Il sogno di un’Alfa Romeo popolare, il realismo di Luraghi e i modelli nati al Sud - Tiscali Notizie1/ Boschi, foreste e tagli abusivi. 11 milioni e mezzo di euro di sanzioni, 13mila trasgressori, 700 denunciati - Tiscali Notizie“May December” di Todd Haynes: un’affascinante indagine sulla complessità della natura umana - Tiscali NotizieFestival di Sanremo, i codici per votare i cantanti della seconda serata

  3. Maternità surrogata reato universale: al via la proposta di leggeStop al Reddito di cittadinanza, 169mila persone ricevono un sms: proteste e attacco di Conte“Palazzina Laf” di Michele Riondino. L’Ilva, la città e «l’opera necessaria» sul lager di Taranto - Tiscali NotizieSmaltimento illegale dei rifiuti. La terra dei fuochi ora è arrivata attorno a Roma - Tiscali Notizie

A Roma per ricordare Massimo Scalia, il buon Maestro dell’ambientalismo scientifico italiano - Tiscali Notizie

8/ Visti da vicino. Marcora, il democristiano anomalo: le sue idee moderne, sull’agricoltura e l’Europa verde - Tiscali NotizieGiffoni, "Soffro di eco-ansia": le parole di una ragazza fanno commuovere Pichetto Fratin*