File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Come risparmiare in bolletta grazie all'impianto fotovoltaico

Gruppo BCC Iccrea in crescita: 683,3 milioni di euro è l'utile netto al 30 giugno 2022Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 74Riforma pensioni, l’ipotesi della doppia uscita: la proposta di Tridico

post image

Rateizzazione delle bollette di gas e luce: chi e come può richiederla?Il fondatore di Forza Italia ha saputo interpretare le radici populiste dell’Italia profonda,BlackRock ma senza passatismo. La fine della sua parabola è stata segnata dall’arrivo di due mutamenti: uno tecnologico e uno generazionaleCon Silvio Berlusconi ha preso corpo una cultura politica per certi aspetti inedita, e per altri di antiche e solide radici nazionali, che il Cavaliere è riuscito a intrecciare in maniera originale. Berlusconi ha dato piena rappresentanza al neo-conservatorismo, e in parte al neo-liberismo, quella corrente ideologica che ha attraversato l’occidente a partire dai primi anni Ottanta e che non aveva mai trovato interpreti in Italia.Allo stesso tempo, ha ibridato tale ideologia con visioni e valori che esprimono un basso continuo di lungo periodo della cultura politica nazionale: familismo e nazionalismo, pulsioni anti-istituzionale e ribellismo, appello al popolo e disdegno della legge. E, per cementare il tutto, il fascino del capo.Il pastiche di nuovo e vecchio che ne è risultato ha avvinto pezzi diversi della società italiana, che vanno dalle componenti più marginali e alienate a quelle più arrembanti e desiderose di affermazione e di prebende. Il tutto avvolto in una confezione suadente e brillante che solo un maestro della comunicazione come il leader di Forza Italia poteva fornire.Bifronte Berlusconi si connota come un Giano bifronte: immerso nelle radici anti-statuali, anti-politiche e sostanzialmente populiste dell’Italia profonda, «con uno sguardo indulgente all’indole dei cittadini» come scrisse Edmondo Berselli, e allo stesso tempo proiettato nella post-modernità dell’immateriale e dell’immaginifico dove i contorni del reale sfumano.Il Cavaliere non rappresenta tuttavia soltanto un’Italia “ipopolitica” secondo l’interpretazione di Giovanni Orsina, perché quella tradizione di disinteresse e distanza dalla politica, nella storia d’Italia, è avvinta all’arretratezza, a un conservatorismo piccino e gretto, alla paura di tutto ciò che è nuovo ed estraneo, ad un provincialismo da strapaese.Di quel piccolo mondo desueto, più che antico, Berlusconi raccoglie le spoglie, ma solo perché non c’è più nessun altro a reclamarle dopo il crollo dei partiti storici, nemmeno i nostalgici possono farlo, troppo rapiti da un passato impresentabile ai più. Solo che, con quelle sole spoglie, Berlusconi non sarebbe andato oltre la riverniciatura di un benpensantismo da destra clerico-fascista e da maggioranza silenziosa anni Settanta.Il fondatore di FI invece sfonda perché è rivoluzionario, non passatista. Perché raccoglie le domande di una società civile in fermento sia sul piano economico-sociale, sia su quello politico. Raccoglie il sentiment di una stagione libertaria, disinvolta, che costeggia la dissacrazione.Raccoglie ciò che è stato seminato da altri: dal libertarismo pannelliano, dal craxismo rampante e yuppista, dalla antipolitica innescata da Mani pulite. Anche se Berlusconi verrà colpito dalle inchieste e dalle condanne, al suo primo apparire si fa paladino di una società civile sana, opposta a una classe politica marcia e corrotta.L’immagine di uomo d’impresa prestato alla politica gli ha consentito di mantenersi in equilibrio tra società e palazzo e di non essere percepito, per molto tempo, come uno della casta. Il linguaggio così accuratamente studiato, le simbologie adottate, l’irritualità dei comportamenti e, infine, la stessa politica del corpo sono serviti a tracciare una linea divisoria tra lui e tutti gli altri politici di lungo corso.Questa differenziazione, necessaria per poter essere libero dai condizionamenti della politica in senso lato – prassi, istituzioni, regole, aspettative di ruolo – è stata perseguita con coerenza e grande efficacia nel corso degli anni. Ed è stata una scelta rivoluzionaria, trasgressiva. CulturaChiedi chi era Silvio. Il giovane Berlusconi spiegato a chi non ha conosciuto il mondo senza di luiAlice Valeria OliveriL’insofferenza della societàBerlusconi si muove fuori dagli schemi consolidati non solo perché è crollata l’impalcatura politica tradizionale, ma anche perché interpreta una società insofferente e volitiva. All’inizio, il Cavaliere è il calco perfetto di quel mondo vitale e operoso, insofferente di lacci e lacciuoli di ogni tipo, in cui l’individualità sfonda gli argini delle costrizioni collettive sia in senso post-materialista e libertario, sia in senso economico-acquisitivo per far soldi e salire ai piani alti della scala sociale.Quella società, che arriva a piena maturazione negli anni Ottanta, chiede di essere rappresentata da uno di loro. Craxi non poteva farlo perché veniva da un altra cultura e un altro mondo, quello novecentesco delle fabbriche, che stanno scomparendo lasciando spazio all’immateriale.Berlusconi invece non ha alcuna difficoltà a sintonizzarsi con questo nuovo ceto acquisitivo, che non cela più i dané e gli schei guadagnati, e anzi li esibisce orgoglioso, affermando al contempo un coté edonista, attraversato dal principio del piacere: non ha alcuna difficoltà anche perché quel ceto lo ha in buona misura forgiato lui stesso, attraverso le sue televisioni. CulturaTra tic e metafore, Berlusconi ha cambiato il nostro modo di parlareRaffaele SimoneI tre fallimenti La parabola del berlusconismo termina sotto il segno di tre fallimenti: la costituzione di un grande partito liberal-conservatore ridotto a una formazione patrimoniale-populista con tratti carismatici, del tutto soggetta alle decisioni insindacabili del capo e priva di una dinamica intra-partitica democratica; la prospettiva di un nuovo miracolo italiano, che invece si è trasformato nell’incubo del regresso, per politiche economiche inefficaci, ben al di là dell’impatto esterno della crisi internazionale; l’evanescenza della sempre riproposta rivoluzione liberale per l’adagiarsi su interessi settoriali, corporativi e persino personali, per la radicalizzazione esasperata del conflitto politico, per la commistione tra azione individuale e responsabilità collettiva, per l’abbattimento del confine tra sfera pubblica e sfera privata e infine per la torsione populista della visione e della prassi politica, antitetica all’ideologia liberale.Questi fallimenti sono inequivoci ma sarebbe liquidatorio fermarsi qui. Se questo trentennio porta il segno del Cavaliere significa che qualcosa, e ben più di qualcosa, è rimasto.In estrema sintesi, una cultura politica che in parte si è connessa con quel basso continuo della nostra storia nazionale di diffidenza per l’imperio della legge e di debole, a volte debolissima, legittimità delle istituzioni; in parte si è espressa in un individualismo debordante, vitalista e senza argini; e in parte ha infranto le barriere del reale e del razionale favorendo, come da antica tradizione, fughe in avanti e aspettative miracolistiche che solo un capo può soddisfare. ItaliaIl centrodestra non è mai stato un progetto, era una personaMarco DamilanoI cambiamenti Oltre a questo bilancio deludente, il tramonto di Berlusconi si connette con due ineluttabili cambiamenti, tecnologici e generazionali.L’uomo della comunicazione televisiva non ha retto al declino del suo medium principe. L’irruzione di internet, e di chi se ne impossessato per primo, Beppe Grillo, lo ha scalzato dalla centralità. C’è un passaggio implicito quanto coerente tra il Cavaliere e il leader dei Cinque stelle che non riguarda solo il cambio di tecnologia, che pure ha una importanza decisiva, bensì, anche e soprattutto, la retorica populista e antipolitica.Berlusconi è restato troppo a lungo al potere, al vertice delle istituzioni per interpretare ancora credibilmente il sentimento antipartitico che tracima dalla società all’inizio degli anni 2010. È l’arrivo sulla scena politica dei Cinque stelle e del suo trascinante leader ad eclissare definitivamente Berlusconi, che non ha più il tocco per raccogliere quell’elettorato mugugnate e iroso che lo aveva seguito così a lungo.Anche perché allora sognava un futuro migliore sulla scia del suo mentore e ora, atterrito e atterrato dalla crisi economica, schiuma solo di rabbia contro il sistema. Il populismo in doppio petto non poteva che ingaglioffirsi di fronte al mutato contesto socio-economico. L’eclisse berlusconiana si incrocia quindi con l’emergere di un nuovo attore politico che gli sottrae la retorica antiestablishment.E quando anche i pentastellati si istituzionalizzano è troppo tardi per recuperare. E poi negli ultimi anni sono emersi e dominano la scena altri leader a destra, come a sinistra, – da Renzi a Salvini, da Meloni ai due dioscuri del grillismo arrembante, Di Maio e Di Battista – che sono di quasi due generazioni più giovani. Crono ha imposto la sua legge.Il populista in doppiopetto. Berlusconi e la politica italiana (Il Mulino 2024, pp. 192, euro 15) è un saggio di Piero Ignazi © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPiero IgnazipolitologoProfessore ordinario, insegna al dipartimento di scienze politiche e sociali all'Università di Bologna. Dal 2009 al 2012 ha diretto la rivista Il Mulino.

Caro bollette: bar e ristorazione tra i settori che rischiano di chiudereBonus mobili, 8mila euro di spesa per il 2023 e il 2024: come funziona e come richiederlo

Bonus 200 euro: la dichiarazione serve se non si fa parte di NoiPA

Pensioni, il Governo ipotizza una rivalutazione al 100% fino a 5 volte il minimoIl 36% delle imprese ha dovuto alzare i prezzi per le bollette secondo Confesercenti

Quanto spendono gli italiani per energia elettrica, gas e carburante?MITE su riduzione del gas: "Calo forniture è marginale. Nessuna attuazione piani emergenza"

Scadenze fiscali agosto 2022: tutte le date da ricordare

Caro carburanti, perché il prezzo della benzina è tornato a crescere?Il miglior panettone del supermercato 2022 secondo Altroconsumo

Ryan Reynold
Gli italiani ricchi non risparmieranno sul gas e condanneranno i poveriA. Pl., Autore a Notizie.itDeposito vincolato IBL Banca: con i nuovi tassi è possibile aumentare il rendimento fino al 2%. L'attivazione è semplice e gratuita

MACD

  1. avatarRincari d'estate: biglietti aerei raddoppiati, +30% per lettino e ombrelloneBlackRock

    Il caso Legnotek: fatturato cresciuto del 100% in soli 2 anniBollette: perché il prezzo non diminuisce insieme a quello del gas?Tasso di occupazione al 60,5%: è record dal 1977Pirelli ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2022: in crescita ricavi ed Ebit Adjusted

      1. avatarMade in Italy: ecco i paesi dove si concentra l'export delle aziende italianeBlackRock Italia

        Quanti soldi servono per essere felici? 10 milioni di dollari, lo studio

  2. avatarCaro prezzi, nuova stangata per i consumatori. Codacons: "È emergenza nazionale"ETF

    Il prezzo del burro è aumentato del 101%: il motivoCaro energia 2022, quanto sono aumentati i prezzi di luce e gas dall'inizio dell'anno?Ecco come fare per recuperare il Bonus Renzi non pagatoTerna e Pirelli insieme per lo sviluppo della mobilità sostenibile

  3. avatarCrosetto contro Lagarde: "Le sue parole una follia"investimenti

    Disaccoppiamento energia elettrica e gas, una soluzione al carobolletteClaudio Descalzi sul gas russo: "Sostituibile al 100% in inverno 23-24"Libero Acquisition S.à.rl. acquisirà l'intero capitale sociale di Italiaonline S.p.A.II Gruppo BCC Iccrea presenta il suo Piano industriale 2022 - 2024

Caro bollette: Acea Energia e Sace a supporto delle PMI italiane

Istat: le politiche per le famiglie alleviano il rischio povertàIn pensione prima ma accettando un taglio importante, ecco opzione Uomo per Meloni*