File not found
Economista Italiano

Ghirlande natalizie da colorare per bambini

Trony fa chiarezza sulla chiusura dei punti venditaSpread, mutui a tasso variabile e fisso: c'è rischio aumentoWeb Marketing Festival 2018: intervista a Cosmano Lombardo

post image

Draghi: parole del governo hanno fatto alzare lo spreadCommentando il senso delle proteste dei trattori,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock su questo giornale Walter Siti ha espresso dubbi sull’utilità delle politiche europee. Secondo Siti, sarebbe necessario ammettere il fallimento delle politiche green per concentrarsi su altre questioni su cui la politica ha ancora margine di interventoIl recente articolo di Walter Siti su questo giornale connette la protesta dei trattori ad altre sfide sociali. La tesi implicita è che, in un quadro di cacofonia europea e sanremese, la probabile vittoria politica dei trattori non dovrebbe essere vista soltanto come una vittoria corporativa rispetto all’interesse generale.Secondo Siti, sulla questione climatica la politica europea dovrebbe avere un sussulto di onestà e riconoscere l’impossibilità di limitare l’innalzamento della temperatura media. Ma questa ammissione, secondo Siti, non dovrebbe implicare una rinuncia a incidere su altre questioni sociali (la prossima rivoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale, il governo delle disuguaglianze, ecc.).La conclusione del ragionamento (una sconfitta su un tema seppur importante non deve comportare la rinuncia ad agire politicamente su altri) è in generale corretta. Ma le premesse e gli argomenti sottesi non funzionano e tradiscono un pessimismo solo apparentemente realista.Profezie e fallimentiIn primo luogo, forse è vero che anche implementando le politiche di riduzione delle emissioni sforeremo i 2°C di aumento di temperatura globale, termine oltre il quale, sostiene l’assoluta maggioranza dei climatologi, il cambiamento climatico comporterebbe danni irreversibili e ancora più significativi di quelli che già viviamo.Anche se questo fosse indubbiamente vero, però, si tratterebbe della più classica delle profezie che si autoavverano: si pensa che non sia possibile raggiungere un certo risultato e il pessimismo stesso determina il fallimento di ogni tentativo di ottenere il risultato. Rimestare nella sfiducia, quindi, non è un esercizio di disincanto critico di fronte a un presunto radicalismo ambientalista. È invece un atteggiamento che colposamente affossa l’iniziativa.Inoltre, sebbene attualmente non possiamo conoscere precisamente di quanto si innalzerà la temperatura, sappiamo di certo che c’è molta differenza tra uno sforamento limitato della soglia dei 2°C e uno sforamento significativo. Quindi anche se fossimo destinati a superare la soglia abbiamo ottimi motivi per sforarla di poco invece che di molto.Anche da un punto di vista materiale, la posizione di Siti è argomentativamente problematica, perché isola una questione (le politiche climatiche) che non può essere realmente isolata da molte altre.Così come il peggioramento dei raccolti degli ultimi anni è in molti casi dovuto al cambiamento climatico, altri fenomeni epocali (migrazioni, distribuzione della ricchezza, evoluzione tecnologica) sono connessi alle politiche attuali sul clima. Essere rinunciatari su quest’ultima implica di fatto una rinuncia ad affrontare anche le altre.Infine, c’è un problema di eccessiva generalità di questa idea rinunciataria sulle politiche climatiche.La mitigazione non bastaFino a pochi anni fa, si tendeva a distinguere nettamente tra le politiche preventive – quelle che cercano di limitare l’innalzamento della temperatura – e le politiche di adattamento – quelle che, considerando l’innalzamento inevitabile, cercano di rendere compatibile la vita in una situazione climaticamente cambiata. I conservatori ragionevoli, cioè non negazionisti, hanno spesso flirtato con l’adattamento pur rifiutando le politiche preventive (ritenute futili). Attualmente, però, è chiaro a tutti che dobbiamo perseguire entrambe le politiche perché anche variazioni marginali fanno una certa differenza, e perché lo sviluppo delle tecnologie e delle pratiche sociali di limitazione delle emissioni è di fatto tanto preventivo quanto di adattamento.Sostenere che le politiche green europee siano futili e colpevoli della crescita del populismo di destra, come ha sostenuto anche Lorenzo Castellani, sembra l’ennesima edizione di un realismo politico che giustifica l’atteggiamento rinunciatario e si preclude ulteriori margini di manovra politica. Un atteggiamento che parte dal disincanto critico e finisce per adagiarsi alla logica di chi grida più forte.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederico ZuolofilosofoFilosofo, si occupa di filosofia politica e di etica applicata. È ricercatore presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia e Storia dell'Università di Genova.

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 203Tari: chi deve pagarla e come si calcola

Forbes, chi sono gli italiani più ricchi del mondo

Fatturazione elettronica B2B: processo digitale per impreseL'imposta di bollo dei conti deposito

Quando conviene aprire partita IvaL'azienda Biancalani di Prato regala 3000 euro ai dipendenti

L'orfanotrofio greco-ortodosso di Istanbul, storico edificio abbandonato che necessita di interventi urgenti

Polaroid Snap: come funziona e costoNuova tassa sui voli: da gennaio viaggiare in aereo costerà fino a 4 euro in più

Ryan Reynold
Pensioni dicembre 2018: tredicesima in anticipoMassimo Astrini, Autore a Notizie.itI segreti per vendere casa senza perdere tempo inutilmente

BlackRock

  1. avatarChe cos'è reato per appalti truccaticriptovalute

    Lavorare in EsselungaSonia Arpaia, Autore a Notizie.itTemperature negli uffici: come regolare le caldaie muraliHabitissimo, l’azienda fondata sulla felicità

    ETF
    1. Istat, nuova ricerca evidenzia il rischio povertà per un italiano su tre

      1. avatarPrestiti Inpdap nel 2018: cosa sono e come richiederlianalisi tecnica

        Pensioni dicembre 2018: tredicesima in anticipo

  2. avatarJocca Classica, rischio contaminazione: il richiamo dal govBlackRock

    Lavoro, italiani tra i meno stakanovisti d'EuropaCanone Rai 2018, tutte le regole per l'esenzioneGhirlande natalizie da colorare per bambiniErrore tassa sui rifiuti: per anni l'abbiamo pagata il doppio

  3. avatarBrioches ritirate dai supermercati: contengono plasticaMACD

    Benvenuto Mario! Mario Marzullo lascia Lettera43 ed entra in Entire Digital Publishing come COOAnthem, data uscita per il 2019Quando conviene aprire partita IvaIstat, nuova ricerca evidenzia il rischio povertà per un italiano su tre

Gabriele Pacecca, Autore a Notizie.it

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 193Pagò Apple per fermare concorrenti: multa da 1 mld di euro*