L'anticiclone Caronte porta il grande caldo: le previsioni della settimanaMirabella Eclano, ecco i nomi dei quattro ragazzi morti nell'incidente stradaleBimba annegata al Bioparco di Caraglio, la disperazione del papà: "Non è caduta in acqua per caso"
Terremoto in Calabria: magnitudo 3.5L’associazione noyb ha presentato un ricorso a 11 garanti della privacy per chiedere un’azione concreta e urgente per verificare la legittimità dell’uso dei dati privati degli utenti per addestrare la loro Ia,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock senza specificare per quale scopo sarà utilizzataMolti di voi avranno ricevuto la notifica con cui Meta annuncia l’avvio di un nuovo programma di sviluppo della propria intelligenza artificiale. In breve, Meta utilizzerà più o meno tutte le informazioni depositate negli anni dai propri utenti per addestrare i propri algoritmi. Immaginate: chat personali, espressioni di cui non andate fieri o che non riconoscete più come vostre, commenti più o meno ridicoli, like a foto o post di dubbio gusto. Tutto questo sarà utilizzato per addestrare l’Ia, la quale, a sua volta, potrà “comunicare” con terze parti.Cosa tutto ciò voglia dire, rimane, francamente, un mistero. In teoria ci si può opporre, ma solo in teoria. Per esplicita scelta di Meta, esercitare questo diritto è infatti piuttosto difficoltoso (guardate al riguardo l’ottimo articolo di Annalisa Godi, su queste pagine). In ogni caso, anche dove l’utente ci riesca, non c’è davvero modo di verificare se la richiesta sia accolta in pratica. L’autorità irlandese, territorialmente competente a indagare su Meta, non è infatti conosciuta per la solerzia con cui esercita le proprie funzioni di vigilanza.Per queste ragioni, noyb ha presentato una serie di reclami presso differenti autorità di protezione dei dati, sottolineando la necessità di un’azione concertata e urgente per verificare la legittimità di tali operazioni. FattiMeta vuole prenderci i dati per addestrare la sua intelligenza artificiale. Ma c’è un modo (ben nascosto) per impedirglieloMancanza di trasparenzaAlla base di tutto c’è una voluta, intenzionale ambiguità sul trattamento dei dati. Quando tutto è iniziato, un paio di decenni or sono, nessuno poteva immaginare che i dati personali del proprio account potessero essere usati per qualunque finalità. E invece, dapprima si è trattato di marketing diretto. Poi, targeting politico (qualcuno ricorda una certa Cambridge Analytica?). E ora l’intelligenza artificiale, con i possibili rischi che questo comporta, specie se l’addestramento dell’algoritmo è basato su questo genere di informazioni (pensate alle chat private).BiasUn caso pratico. Alcuni giorni fa, nell’intento di migliorare il mio inglese, ho chiesto a un assistente Ia di aiutarmi a rendere la mia espressione più naturale. Il bot mi ha fatto una domanda, «Cosa ti piace?», e io ho pensato, «Leggere». Ho risposto: «I am passionate about books, I love having them around, reading them, learning from great minds, women and men». Correzione dell’Ia: «I am passionate about books. I love surrounding myself with them, delving into their pages, and absorbing the wisdom of great minds, both men and women». Nell’intento di fornire una versione più rifinita, l’Ia ha invertito in senso delle due parole evidenziate, ponendo “men” prima di “women”, come è sempre stato. Lo ha fatto perché l’algoritmo è stato addestrato su un set di dati che ha statisticamente fornito quella sequenza. In altri termini, ha ribadito una discriminazione di genere. E questo tipo di dinamica può ripetersi in molti altri settori. DomaniIntelligenza artificiale piena di pregiudizi, è possibile renderla più equa?Andrea Daniele SignorelliMacro-rischiPer esempio, riportando il pensiero a Cambridge Analytica, c’è il chiaro rischio che l’Ia possa influenzare il dibattito democratico, proponendo articoli che confermano un pregiudizio anziché fornire ulteriori elementi, essenziali per formare un cervello pensante e votante (vogliamo essere ottimisti). Tutto questo può alimentare rischi sistemici quali hate speech, discriminazioni di ogni genere, limitazione della libertà di espressione online. Per esempio, se un post non rispecchia una posizione accettata, e per questo riceve commenti negativi, l’Ia lo potrà bollare come “illegittimo” e rimuovere il contenuto e il suo autore dalla piattaforma. (Non è fantascienza. Tutto ciò accade ed è oggetto di un nuovo regolamento europeo, il Digital Services Act.) Contestare la decisione algoritmica è in teoria possibile, come anche ottenere un intervento di revisione umano. Tuttavia, per farlo efficacemente, occorrerebbe conoscere la logica decisionale dell’AI. Le piattaforme, tuttavia, non sono particolarmente favorevoli a fornire queste spiegazioni perché espongono la loro proprietà industriale a rischi, e perché la moderazione umana costa (a meno di non esternalizzare la funzione in paesi in via di sviluppo, senza protezioni giuslavoristiche, e anche questa l’abbiamo già sentita). E qui viene in rilievo il ruolo delle autorità di vigilanza. CommentiArriva l’Ai Act, ma è davvero una buona notizia?giovanni maria riccioLimiti istituzionaliIl sistema di cooperazione previsto dal regolamento europeo sulla privacy prevede che la competenza a vigilare su questo tipo di trattamenti spetti alle autorità di protezione dei dati dei paesi dove questi colossi hanno il loro stabilimento principale. Essenzialmente, Irlanda e Lussemburgo. C’è solo un “piccolo” problema. Per una qualche imperscrutabile ragione – diciamo “imperscrutabile” per non offendere la sensibilità di alcuno – questi paesi non hanno regole procedurali chiare sulla gestione dei reclami, con la conseguenza che, nella stragrande maggioranza dei casi, non si effettua alcuna indagine e raramente si ottiene un qualche tipo di intervento. In altri termini, il sistema non funziona proprio per i trattamenti di dati personali rispetto ai quali dovrebbe funzionare meglio. ItaliaCome mettere il guinzaglio all’intelligenza artificiale: guida alle norme italianeDaniele ErlerRimediOmettendo di regolare in modo puntuale l’attività delle proprie autorità di vigilanza, questi Paesi permettono, di fatto, la creazione di veri e propri paradisi della privacy. Si tratta di una violazione della disciplina europea. La Commissione Europea potrebbe intervenire con una procedura di infrazione. Fino ad ora, però, non ha fatto granché. Magari, le negoziazioni per la nuova Commissione potranno tenere in considerazione questo stato di cose. Il tempo di agire in modo costruttivo è davvero arrivato. Anzi, siamo già molto in ritardo. FattiDa Turing alle reti neurali generative: ma dell’Ia conosciamo ancora poco Stefano Rossetti è un avvocato specializzato in diritto dei media e privacy. Stefano fa parte del team legale di noyb, il Centro europeo per i diritti digitali fondato da Max Schrems © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano RossettiStefano Rossetti è un avvocato specializzato in diritto dei media e privacy. Stefano fa parte del team legale di noyb, il Centro europeo per i diritti digitali fondato da Max Schrems
Marsala, operaio di 47 anni travolto da autocarroNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 24
Investito da un treno tra Castelfranco e Anzola: morto un uomo
Imola, bambina di 5 anni annega in hotel: era in piscina con la madreIncendio sul traghetto Valencia-Palma di Maiorca: nave alla deriva
Il nuovo appello della mamma di Alex Marangon: "Qualcuno sa, qualcuno mente"Mario Rutiglio muore travolto da un albero durante la bonifica di un incendio nel Brindisino
Incidente mortale a Campobasso: un ragazzo ubriaco travolge e uccide una donna che passeggiava con le nipotiUsa 2024, l'attacco di Trump a Biden: "Troppo ego per rinunciare alla candidatura"
Incidente a Scandiano, frontale tra auto e scooter: ferito ragazzo di 16 anniNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 4Donna scomparsa in Sardegna: marito fermato per omicidioTerremoto nei Campi Flegrei: la scossa spaventa la popolazione
Padova, spari durante una festa di laurea: tre ragazzi feriti
Malore in spiaggia, 39enne muore a Latina
Escursionista cade per oltre cinquanta metri dalla Ferrata LipellaScontro frontale tra due auto: un morto e sette feritiPrevisioni meteo di Agosto, pessime notizie: una nuova ondata di caloreTerremoto di magnitudo 5.0 in Calabria
Maltempo, nuova allerta meteo gialla in Veneto per lunedì 15 luglioTragedia in Salento, morto sub di 57 anni: ha avuto un malore improvvisoGorizia, rivolta in carcere: 10 feritiBergamo, perseguita l'ex fidanzato: 35enne con il braccialetto elettronico