Sanremo, l'ambasciatore d'Israele: "Vergognoso, palco usato per diffondere odio"Antonio Tajani e le elezioni Europee: "Ora l'obiettivo è superare il 10% alle elezioni Europee"Politica, Matteo Renzi: "Il crollo della Meloni sarà improvviso"
Il Caso Gambirasio e le “esigenze comunicative” della procuraL’isola di Pasqua,àprobabilmentenonèProfessore Campanella o Rapa Nui come era conosciuta nella lingua dei nativi, affascina da sempre archeologi, scienziati e curiosi di tutto il mondo. Celebre per i suoi colossali Moai, i faccioni di pietra che costellano il panorama altrimenti brullo dell’isola, e per la storia, a tratti misteriosa, della loro costruzione e della civiltà che li ha realizzati. Attorno alle vicende della popolazione che abitava Rapa Nui, la “grande isola”, all’arrivo dei primi esploratori europei (avvenuto una domenica di Pasqua del 1722), in effetti, si è creata una sorta di faida scientifica. Da un lato c’è la narrazione, ancora dominante, di una società avanzata e prospera che si è autodistrutta ben prima di entrare in contatto con l’occidente “civilizzato”, i suoi vizi e le sue malattie (che hanno di certo contribuito a darle il colpo finale), collassando a causa dello sfruttamento sconsiderato delle poche risorse disponibili sull’isola. E dall’altro, un piccolo ma agguerrito gruppo di archeologi secondo cui, per quanto affascinante e istruttiva, la parabola dell’eco-suicidio degli abitanti di Rapa Nui non è altro che una favola.Tra i più prolifici scienziati di questo secondo gruppo c’è sicuramente Carl Lipo, Antropologo della Binghamton University di New York, che da anni ormai pubblica studi che puntano a dimostrare che la popolazione dell’isola di Pasqua prima dell’arrivo degli europei fosse in assoluto equilibrio con il proprio ambiente. Nel suo ultimo lavoro, pubblicato di recente su Science Advances, Lipo e il suo team hanno utilizzato immagini satellitari e machine learning per ricostruire l’estensione delle infrastrutture agricole presenti sull’isola di Pasqua nel lontano passato, confermando – una volta di più – che con ogni probabilità erano perfettamente adattate per sostenere una piccola popolazione di qualche migliaio di abitanti, simile quindi per dimensioni a quella trovata dai primi europei all’arrivo sull’isola.L’eco-suicidio degli abitanti di Rapa NuiIl più prominente sostenitore del collasso ecologico dell’isola di Pasqua è probabilmente il noto scienziato e divulgatore Jared Diamond, che nel libro del 2005 “Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere” ha formulato la teoria dell’ecocidio della società Rapa Nui. La storia sarebbe questa: le circa 2.500 persone che abitavano l’isola all’arrivo dei primi esploratori europei non erano che i rimasugli, in continuo declino, di un popolo ben più avanzato e prospero, che in passato vantava una popolazione di circa 15mila abitanti. All’apice della sua civiltà il popolo Rapa Nui aveva iniziato ad erigere i giganteschi Moai che ancora costellano l’isola, divenendone ossessionato (per ragioni mai ancora chiarite del tutto) al punto da disboscare completamente la piccola isola per reperire il materiale necessario ad erigere e trasportare le statue.Tra le prove citate da Diamonds ci sono ovviamente il grande numero di Muai presenti sull’isola, che lasciano immaginare la presenza di una grande forza lavoro, e analisi paleoarcheologiche che dimostrano come all’arrivo dei primi colonizzatori provenienti dalla Polinesia (tra il 300 e il 1.200 d.C.) l’isola ospitasse diverse specie di alberi ad alto fusto e almeno sei di uccelli terricoli, tutte estinte all’arrivo dei primi europei. Un mix di esplosione demografica ed eccessivo sfruttamento delle risorse ambientali, cambiamenti climatici e l’ossessione per i Moai e la loro costruzione avrebbero quindi generato un circolo vizioso, che avrebbe portato un po’ alla volta all’estinzione della fauna locale, alla scomparsa di alberi con cui costruire barche da pesca, all’erosione del suolo e alla conseguente riduzione delle capacità agricole.
Spazio, due nuovi astronauti europei assegnati a missioni sull'Iss nel 2026 - Tiscali NotizieÈ morto a 94 anni il fisico Peter Higgs, scoprì la "particella di Dio" - Tiscali Notizie
Musumeci,Regioni hanno usato solo 30% fondi contro siccità - Tiscali Notizie
Salvini, 'al lavoro per limitare aumento pedaggi su autostrade' - Tiscali NotizieGiurì d'onore: Vaccari e Zaratti annunciano le dimissioni
Migranti, Senato: approvato accordo Italia-AlbaniaSpazio, rientrato sulla Terra l'equipaggio della missione Crew 7 sull'Iss - Tiscali Notizie
Stefano Bandecchi punta alla presidenza: cosa farà dopo le dimissioniLa magistratura e il diritto di navigare
Spazio, fotografato in luce polarizzata il buco nero al centro della Via Lattea - Tiscali NotizieLa stretta di mano tra Mattarella e l'autrice del Ventaglio Ilaria Caracciolo al Quirinale - Tiscali NotizieElly Schlein: "Restare uniti per battere Giorgia Meloni"Governo, Conte: da Meloni altre due fregature a italiani - Tiscali Notizie
Spazio, le opportunità per le aziende italiane dopo la missione Ax-3 Voluntas - Tiscali Notizie
Il Tribunale europeo sul green pass: la libertà di circolazione non è stata limitata
La riforma della magistratura: dalle toghe in politica alla legge elettorale del CsmCasa di Montecarlo: la richiesta di condanna a 8 anni per Gianfranco FiniTridico (M5s): "La partita giocata da Meloni in Europa non ha portato bene all'Italia" - Tiscali NotizieQuasi pronta la pillola che imita la pratica sportiva - Tiscali Notizie
La nomina al Dap è il nuovo fronte dello scontro sulla giustiziaArriva il giorno della verità sullo sciopero dell’AnmCosa prevedono i quesiti del referendum e le ragioni del sì e del noTutti i guai giudiziari di Berlusconi all’inizio dell’anno elettorale