File not found
MACD

Cibi anti-afa, quali sono

Parigi:Nuotatore Palestina,parenti e amici uccisi ma io sono qui - Nuoto - Ansa.itAtac, il piano industriale c'è ma il Campidoglio non lo riconosce: “È carta straccia”Padrenostro, in libreria il secondo romanzo di Sabrina Efionayi - Libri - Ansa.it

post image

Prima riunione di redazione del Piccolo all'estero in 143 anni - Cultura e Società - Ansa.itÈ di pochi giorni fa la notizia della morte,trading a breve termine nella casa di reclusione di Milano Opera, di un uomo di 72 anni, Giulio Bellocco. Stava scontando una condanna a 13 anni e sei mesi per reati connessi alla ‘ndrangheta e da 10 anni era al 41bis. Aveva una malattia neurodegenerativa che ne ha causato la morte poco prima che terminasse di scontare la pena, ma non ha potuto accedere al beneficio di morire a casa con la sua famigliaQuando muore una persona detenuta in 41 bis i giornali titolano corali stigmatizzando il reato per cui era stata condannata. È morto il boss, I’assassino, lo stupratore, si legge. E tanto più grave è il reato, tanto più passa in secondo piano la tragedia di una vita che si spegne in un carcere.È di pochi giorni fa la notizia della morte, nella casa di reclusione di Milano Opera, di un uomo di 72 anni, Giulio Bellocco. Ne danno contezza diversi quotidiani, soprattutto locali, nella rubrica “’Ndrangheta”. E subito appresso, informano: era elemento di spicco dell’omonima cosca.Così nella coscienza del lettore, il dolore della ferita sociale rimane sottotraccia, nascosto, vinto da un concetto palesato, venduto come tranquillizzante, rassicurante eppure osceno. È morto il boss. E resta nell’ ombra quanto pur specificato appresso, il racconto. Era malato da tempo, una malattia neurodegenerativa aggravatasi fino a determinarne la morte. Espiava una pena di tredici anni e sei mesi di reclusione ed era ristretto dal 2013, al 41 bis. Parole che scivolano, che disperdono il loro significato, che non sono accompagnate da una riflessione, che non offrono punti di domanda, interrogativi, che non suscitano stupore.Aveva quasi scontato la penaEppure basta fermarsi un attimo e contare per vedere che quest’ uomo aveva quasi finito di espiare la sua condanna e seppure malato, sofferente, anche in fin di vita, è rimasto chiuso in quell’odioso regime detentivo che impedisce gli abbracci e i baci dei propri familiari, che consente un colloquio di un’ora al mese dietro a un vetro, che nega l’ amore in ogni forma, che non ammette la riabilitazione e la prospettiva di reinserimento, che fa morire completamente da soli in una stanza spoglia in cui anche le foto alle pareti sono misurate, con lo sguardo su un muro senza cielo, ascoltando nel silenzio il battito del proprio cuore fino a che si ferma.Una di tante storie accomunate dal dolore di una condizione di pena ingiustificabile, di punizione senza ristoro, di patimento senza speranza. Sarebbe bello davvero che chi scrive di questi lutti dello Stato di Diritto si fermasse a capire e a chiederci di capire.Si ponesse delle semplici domande: che senso ha tenere una persona in un regime di massima privazione fino all’ultimo respiro? Negarle l’addio di coloro che ama? Impedirle di stare qualche ora all’aperto? E che senso ha ammettere che una condanna sia espiata per intero in 41 bis senza neppure la possibilità astratta di accedere un giorno a un permesso premio, a una misura alternativa al carcere? Quali strumenti sono offerti a un detenuto perché possa ritornare al consesso sociale se le sue giornate si perdono diuturnamente nella normalità del niente, senza incontri, senza confronto con un mondo relazionale aperto, diverso, nuovo? Se è negato per tutta la durata della pena il recupero di una individualità responsabile che si esprima attraverso la facoltà di scelte minime? Se anche per attraversare il corridoio di sezione è necessario attendere che l’agente preposto apra la porta blindata e vigili? Se perfino per donare un pezzo di pane a un compagno di sventura si deve predisporre una domandina e aspettare i tempi incerti della risposta? Se è negato il lavoro e l’accesso a ogni attesa di progetto, di vita altra, libera, ordinaria? Domande le cui risposte, con un parametro di pena utile e costituzionalmente orientata, appaiono immediate, ovvie, scontate. Nessun senso. E di domanda ne nasce subito un’altra che rimane sospesa. Perché?L’illusionePerché lasciare intatto quello scrigno di Pandora ci illude che rimangano chiusi lì dentro, lontani e confinati nell’oblio tutti i nostri mali? Perché un governo appare tanto migliore quanto più cattivo è con chi è accusato di crimini associativi?Perché la volontà collettiva è che gli istituti penitenziari non siano luoghi di recupero ma di esclusione, emarginazione, eliminazione? Così ci illudiamo di avere una società migliore? Di essere al sicuro? O alimentiamo un bisogno interno, forse recondito, comunque inappagato di sentirci migliori di qualcuno? Di avere un punto da additare per relegarlo nel limine del diverso, dell’errore, del peccato?Forse solo per riconoscerci come normali, puliti, sani a immaginare da fuori, meglio assai distanti, un cuore che batte in una stanza spoglia, chiusa da barriere e cancelli, senza notti di luna e un uomo, forse sfinito e arreso, che lo ascolta da solo nel silenzio, fino a che si ferma.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMaria BrucaleAvvocata del foro di Roma, componente del Direttivo di Nessuno Tocchi Caino

Al via il Rome Venture Forum 2024Cetriolo, benefici e proprietà dell'ortaggio estivo

Paddy Lowe: "Hamilton in Ferrari come Mansell dalla Williams a Maranello” | Gazzetta.it

Tartarughe marine, filmata la prima schiusa ad Ostia. Sono già decine i nuovi natiAumenti Telepass: come abbonarsi e come fare disdetta | Gazzetta.it

Patente B, cosa studiare per esame di teoria | Gazzetta.itFord Tourneo Courier, il monovolume diventa grande - La Prova di ANSA Motori - Ansa.it

Atac, il piano industriale c'è ma il Campidoglio non lo riconosce: “È carta straccia”

Meloni meets Chinese PM, sees 'new phase of cooperation' - Politics - Ansa.itMorso del ragno violino: cosa fare

Ryan Reynold
L'Ue verso maxi-multa da oltre 10 miliardi a Meta - Web & Social - Ansa.itFiorentina-Olympiacos, in campo domani ad Atene | Gazzetta.itParigi 2024: Giuffrida eliminata nel judo, 'non sto simpatica a quell'arbitra' - News Olimpiadi 2024 - Ansa.it

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarCome si lavano gli interni dell'auto? | Gazzetta.itanalisi tecnica

    Fondazione Santa Lucia, l'allarme dei sindacati: "A rischio quasi 1000 posti di lavoro"Come cambiare le pastiglie dei freni dell’auto con Volkswagen Golf R | Gazzetta.itEuropei Under 19, boom Italia con Camarda e Zeroli | Gazzetta.itGazzetta Motori: tutto sul mondo motori | Gazzetta Motori

    1. Roma, blocco del traffico oggi 25 febbraio 2024: chi può e chi non può circolare nella fascia verde

      1. avatarViolenze in carcere, tornano in servizio i sei agenti imputati - Notizie - Ansa.itProfessore Campanella

        Tottenham-City, l'analisi del match | Gazzetta.it

  2. avatarVigile sopravvissuto alla strage del '93, 'convivo col dolore' - Notizie - Ansa.itMACD

    Yacht, super yacht e giga yacht: chi sta navigando in Mediterraneo | Gazzetta.itCosa si mangia nel nuovo sushi vegano di Roma. Il menuVirus Oropouche, l'esperto dello Spallanzani: "Bisogna prepararsi non preoccuparsi"Ispra, campagna per rimuovere le reti abbandonate in mare - Green & Blue - Ansa.it

  3. avatarMensa scolastica, informazioni e costiinvestimenti

    La Luiss è la migliore università italiana non stataleVetture extra ed esordienti: l'idea wild card in Formula 1 | Gazzetta.itPremio Paola Bora, online il bando per tesi sugli studi di genereCaldo record in Kashmir, ieri massima di 36,2 gradi a Srinagar - Asia - Ansa.it

Lamborghini e Macron, l'abbigliamento per la Squadra Corse del Fia Wec | Gazzetta.it

Il Consiglio regionale respinge pdl sulla polizia locale - L'Assemblea informa - Ansa.itLatte Art e Gelateria, Latte Sano lancia i corsi di formazione*