File not found
criptovalute

Muore 48 ore dopo un intervento di plastica addominale, indagine della Procura

Bisarca in fiamme lungo la A21: autostrada chiusa e chilometri di codaPestaggio al parco a Torino: 15enne aggredito da una baby gangMacchinario amputa il braccio a una donna: medici tenteranno di attaccarglielo

post image

"Togliti quelle scarpe", e gli puntano il coltello controSessant’anni dopo l’unica volta,Economista Italiano i rossoblù si sono qualificati per la Coppa dei Campioni. È cambiata la città, sono cambiate le sue canzoni, sono cambiati i suoi idoli. L’uomo che ha costruito questo terzo posto inatteso è lo stesso che aveva portato in Europa il Chievo e l’Atalanta. Un signore che sembra un personaggio di Pupi Avati, un timido che alla conferenza stampa si è scritto il discorso per dire che ci sarebbero voluti due anni prima di raccogliere i risultati. Invece si è anticipatoSessant’anni dopo davanti all’Atalanta che battendo la Roma la riportava in Champions League, Bologna si sarebbe ricordata di quel remoto pomeriggio di giugno in cui accadde per la prima volta. Allora la città non aveva ancora avuto un sindaco non comunista e nemmeno di centro-centro-sinistra, Giorgio Guazzaloca – the butcher –, e persino Francesco Guccini non aveva rinnegato tre volte il PCI, che solo i discorsi di Beniamino Andreatta avrebbero poi messo in crisi in consiglio comunale e Romano Prodi – suo allievo – non immaginava di andare in Europa da protagonista prima della sua squadra. E prima che arrivasse Joshua Zirkzee il fuoriclasse in città era Edmondo Berselli, suoi i dribbling serpigni e i gol da guardare e riguardare, ripensando ad Harald Nielsen capocannoniere del Bologna del passato, in una trasposizione da campo a pagina.Nel 1964 Lucio Dalla era un ragazzo come noi, vent’anni e poche canzoni, che oggi sarebbe per strada a festeggiare con Gianni Morandi che già era andato a cento all’ora (1962) e già le aveva chiesto di farsi mandare dalla mamma a prendere il latte (sempre 1962), che c’ha messo la faccia quando non c’era Joey Saputo: il presidente venuto dall’altra parte dell’oceano per realizzare il sogno. L’allenatore era Fulvio Bernardini – centrocampista come Thiago Motta – che diceva: «Prima si insegna il calcio vincente ai giocatori, poi semmai si pensa alle strategie e alle tattiche», una frase che l’allenatore italo-brasiliano potrebbe sottoscrivere, in comune anche l’aver giocato con l’Inter.Certo il Bologna del 1964 vincendo lo spareggio con l’Inter si era cucito lo scudetto sulla maglia e poi era andato in Coppa Campioni, la mamma della Champions League, ma oggi è tutto più complicato e meno facile da decifrare: il campo e il mondo non sono semplici, ma questo a Bologna lo sanno da prima di tutti, da quando Achille Occhetto provò a cambiare nome e modulo tattico alla Bolognina del 1991. Dove ieri c’era Giacomo Bulgarelli – che Pier Paolo Pasolini, altro tifoso del Bologna che vide quello scudetto, voleva nel suo film I racconti di Canterbury senza riuscire a schierarlo, per poi averlo come punta nei Comizi d’amore – oggi c’è lo scozzese Lewis Ferguson, dove c’era Helmut Haller c’è Riccardo Orsolini, dove c’era Mirko Pavato c’è Stefan Posch e via così, volendo fare un giochino di carambola e rimando calcistico tra l’Europa di ieri e la Champions di domani.Ma chi ha messo insieme tutti questi ragazzi, portato Motta sulla panchina e cucendo le mire di Saputo con le partite del Bologna? Un ex calciatore che ha scelto di diventare il direttore dell’area tecnica perché suo padre lo portava a vedere il Bologna degli anni Sessanta, che poi gli è rimasto negli occhi e nella mente, e ora gli sta sul petto: stemma e sentimento. Perché il bel calcio di ieri entra in te molto prima che si ripeta – volendo adattare le idee di Rainer Maria Rilke – e si serve dei bambini che sanno rimanere tali anche quando ormai sono uomini, quelli che non dimenticano il sogno e per questo ripetono l’impresa.Quel bambino che guardava stupito la squadra di Bernardini si chiama Giovanni Sartori: è stato un calciatore silenzioso con la faccia da est Europa anche se è nato a Lodi, e che prima di inventarsi il Bologna in Champions si era inventato il Chievo e l’Atalanta in Europa. Uno che sembra un personaggio di Pupi Avati, che potrebbe avere come intercalare «nel mio piccolo». Un timido che alla conferenza stampa di presentazione si è scritto un discorso, per dire che ci sarebbero voluti due anni per assestarsi e poi sarebbero arrivati i risultati, invece si è anticipato: finendo terzo (per ora), se la Juventus non lo supera in curva nelle ultime due giornate.Una classifica impensabile quel giorno, eppure. Perché Giovanni Sartori è un nonostante, un dirigente che è capace di vedere tante partite di un calciatore, dal vivo non su uno schermo, e poi rivederle ancora, di prendere gli aerei di notte e di farsi viaggi impensabili in auto quando piove e l’Europa oltre che lontana parla difficile. È con questa perseveranza e attraversando notti e partite impensabili che è arrivato a Joshua Zirkzee che adesso tutti gli chiedono come gli chiedono Motta e gli altri. Ma l’elenco dei calciatori scoperti e delle imprese fatte è lungo, lunghissimo, quasi come i sessant’anni di tempo tondo che separavano Bologna dalla Champions League. Adesso che Cesare Cremonini ne suona l’inno e chissà se lo immaginava quando andava su e giù per i colli bolognesi con una Vespa Special.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Cirielloscrittore

Nuova scossa di terremoto tra Sicilia e Malta: paura per lo sciame sismicoMacchinario amputa il braccio a una donna: medici tenteranno di attaccarglielo

Chi è Daniele Marchi, maestro d'asilo investito mentre andava al lavoro

Furto al parcheggio dell'aeroporto: telecamere non funzionantiBeffe e botte dai compagni di classe: 13enne pestato fuori dalla scuola

Tir si schianta contro il pilastro della sopraelevata: conducente vivo per miracoloBinario 21, Liliana Segre: "Non perdono. Sono riuscita a non odiare per i miei figli"

Abiti da donna nel covo di Matteo Messina Denaro: si cerca l’amante del boss mafioso

Bimba confessa abusi ad un'amica: maestro di equitazione a processoPicchia la moglie e stupra la figlia minorenne: arrestato

Ryan Reynold
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 578Violenza sessuale di gruppo: arrestato un giovane in Val GardenaMorto l'orso Juan Carrito: investito da un'auto a Castel Sangro

VOL

  1. avatarCaso Donzelli, la procura di Roma apre un'indagine dopo l'esposto di BonelliBlackRock Italia

    Pagani (Salerno), scontri tra ultrà: a fuoco bus di tifosi della Casertanall legale della figlia di Messina Denaro: "Non ha rinnegato suo padre"Gli negano l'affitto perché hanno due cani: "Non affittiamo a chi ha animali"Tragedia ad Arezzo: allevatrice di cani trovata morta sotto la neve

      1. avatarFra prof e studentessa non ci fu violenza ma "amore vero"analisi tecnica

        Smarrita capsula radioattiva, nessuno sa dov'è: allarme in Australia

  2. avatarVuole buttarsi sotto al treno dopo aver perso il lavoro: lo salvano i carabinieriEconomista Italiano

    Morto l'orso Juan Carrito: investito da un'auto a Castel SangroIncidente tra auto ad Avellino: ferito un 69enneFurto al parcheggio dell'aeroporto: telecamere non funzionantiViolento scontro davanti alla base di Camp Darby: ci sono tre feriti

  3. avatarCapriolo investito a Lanciano, i veterinari della Asl lo salvanoVOL

    Omicidio a Nuvolento, accoltella il marito in presenza del figlio 15enne: si indaga sul passato della coppiaSe ne va a vivere in un container abbandonato ma viene arrestato dai carabinieriSi getta sotto un treno: 26enne suicidaImprenditore gambizzato mentre torna a casa: atto intimidatorio

24enne morta in ospedale: "Sangue dal naso, poi l'arresto cardiaco"

Gli sparò e lo ridusse su una sedia a rotelle per un piatto di arrosticiniTarme in casa: come identificarle ed allontanarle in fretta*