File not found
BlackRock

Superbonus 110, arriva la proroga: cosa cambia, come funziona e qual è la scadenza?

La stangata di primavera: rincaro nelle bollette di luce e gasBorsa: consigli e suggerimenti sulle azioni da acquistareCovid-19, l'allarme di Confcommercio: "A rischio migliaia di aziende"

post image

Aumento prezzi dell'energia, a partire da luglio il gas salirà del 12% e la l'elettricità del 21%Anselm Kiefer,VOL “Engelssturz” (2022-2023) - Georges Poncet / Anselm Kiefer COMMENTA E CONDIVIDI Anselm Kiefer è uno dei più grandi artisti del Ventesimo secolo. Lo è anche del Ventunesimo? La domanda è sincera e pare necessario porla tanto più quanto Kiefer è oggetto in questi tempi di una sorta di venerazione che rischia di escludere ogni possibile dibattito critico. Lo spunto offerto è la mostra in corso a Palazzo Strozzi, a Firenze (fino al 21 luglio). Curata da Alberto Galansino, ha per titolo “Angeli caduti” ed è composta da opere di grandi, se non di grandissime, dimensioni e di realizzazione recente. Le sale sono a carattere monografico, con tele e installazioni in cui tornano molti dei temi, simbolici e iconografici, dell’artista. L’antefatto è costituito da Engelssturz (Caduta dell’angelo, 2022-2023), collocato all’aperto nel cortile del palazzo, una sorta di grande fondo oro che si ispira alla lotta tra Michele e gli angeli del drago dell’Apocalisse. La dimensione escatologica che attraversa tutta l’opera di Kiefer è tematizzata in mostra attraverso la caduta di Lucifero, momento – in questa chiave forse più misterico che biblico – generativo del male come fonte e motore della storia (prima ancora dunque del peccato originale, che di quella causa appare essere il primo effetto): il solo principio del bene, infatti, non sembrerebbe consentirne né genesi né sviluppo. Lo enuncia bene Luzifer, l’opera che apre il percorso espositivo, in cui un’ala d’aereo in piombo, ambiguo simbolo di libertà e di morte, si protende da una tela densa di materia. Lo sprofondamento dell’angelo ribelle non è creazione del male ma tramutazione essenziale del bene, in sintonia con i processi trasformativi che, con espliciti rimandi all’alchimia e alla cabala, interessano e attraversano l’intera opera dell’artista e quindi la mostra stessa.Rovina e resistenza. Maceria e rinascita. Kiefer è stato uno dei massimi interpreti di temi, immaginari e poetiche propri del secondo Novecento: il male e la storia, la memoria e l’abisso del tempo, mito e ideologia, la questione di Dio. Tutto questo, tra l’altro, reinterpretando la pittura di paesaggio attraverso il registro epico e la matrice mistica, tedesca e romantica, del sublime – ossia cavalcando il point break tra l’umano e il suo annichilimento. Ma la forza con cui Kiefer ha affrontato queste tematiche “in tempo reale” si è allentata nel tempo, insieme forse alla loro stessa urgenza storica e al tramonto delle declinazioni che esse hanno assunto. Nessuno come lui, va detto con chiarezza, ha saputo conglomerarle e sigillarle in un inestricabilmente complesso dispositivo estetico, ragione che ne fa un autentico classico. Ma appare, insomma, una sorta di problema generazionale, nonostante il tentativo di portare tali questioni su un piano metafisico e quindi sovratemporale. Allo stesso tempo, e per il medesimo motivo, Kiefer probabilmente non vuole né può staccarsi da questa sfera: ma più il Novecento si allontana e si fa “secolo scorso”, più la sua produzione odierna rischia di apparire epigona a se stessa. Il culto di cui Kiefer è oggetto è sintomo di questo senso (più o meno inconscio) di fine di un’epoca e i cascami della retorica celebrativa che lo accompagnano ne sono una conferma, insieme alla allure decadente che si respira in Palazzo Strozzi (in particolare nella cosiddetta “installazione immersiva” dei Verstrahlte Bilder, ossia “dipinti irradiati”, dove le pareti sono incrostate, come in una sorta di grotta, da tele esposte per decenni a fonti radioattive che ne hanno trasformato materiali e pigmentazione). È, in sostanza, il trattamento che si riserva a l’ultimo reduce.Anselm Kiefer, la sala della mostra "Angeli caduti" a Palazzo Strozzi dedicata a Eliogabalo - Ela Bialkowska, OKNO Studio / Anselm KieferA questo bisogna forse aggiungere che gli artisti, in quanto uomini, invecchiano ognuno a proprio modo. Nessuno potrà mai togliere ad Anselm Kiefer il posto che si è conquistato nella storia dell’arte, ma non è delitto di lesa maestà osservare che non sempre le sue opere più recenti hanno la stessa forza o persino la qualità di quelle del passato. È un fatto rilevabile in mostra, se soltanto lo si vuole ammettere. Se singole opere – alcune vetrine come Locus solus, che mantiene intatta la potenza tormentata di una eliotiana Waste Land, o tele come Cynara, dedicata alla ninfa trasformata da Zeus in carciofo – hanno il passo dei capolavori, intere stanze, come quella esteriormente dorata e strutturalmente fragile di Eliogabalo, o ancora di più quella dedicata ai filosofi, pittoricamente il punto più debole di tutto il percorso, mascherano sotto la grandeur la stanchezza della maniera. Persino l’exploit veneziano del 2022 di Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale, una installazione oggettivamente impressionante – e che pure rimandava sotto il profilo tecnico agli anni migliori dell’artista – dichiarava, con la fedeltà alla propria storia e un gigantismo inflattivo e soverchiante, l’impossibilità di rinnovare la propria ispirazione.

Nuovo 730, dal superbonus al bonus vacanze tante novità per il 2021Etichette energetiche elettrodomestici, addio ai '+'

Blocco dei licenziamenti, i dubbi del governo: chi se la rischia

Fisco: spunta l'ipotesi proroga per la consegna del 730, che potrebbe slittare al 31 ottobreBonus sociale: in arrivo sconti sulle bollette di luce, acqua e gas

Pagamenti contactless: il boom del nuovo sistema di transazioniAlitalia, nel nuovo Decreto Covid previsti 50 milioni salva-stipendi

Pensioni e quattordicesima luglio 2021, al via i pagamenti: il calendario

Tredicesima 2020, riduzione quasi del 12% sulla mensilitàGli italiani e i trend legati alla pandemia

Ryan Reynold
Bonus Sud 2021, tutti i dettagli per richiederloRinnovo contratto statali 2021: aumento di 107 euro e due premiCashback, il governo pensa a rivederlo: l'ipotesi dell'algoritmo

analisi tecnica

  1. avatarLotteria degli scontrini, estrazione dell'8 aprile: tutti i biglietti vincenti e i premiVOL

    L'Italia continua a dare più fondi all'Europa di quanti ne riceve: è arrivato il momento di batter cassaCome usare la cessione del quinto per finanziare il tuo progetto creativoReddito di cittadinanza: rinnovo e pagamento Novembre 2020Cashback sospeso dal 30 giugno 2021, perchè? Cashback la decisione del governo Draghi

    1. Nadef: l'assegno unico per i figli potrebbe arrivare solo nel 2022

      VOL
      1. avatarRiscaldamento fai da te: il metodo più economico ed efficaceBlackRock

        Come funziona il bonus per smartphone

  2. avatarCashback, come ricevere i rimborsi anche per la benzinaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Bonus vacanze 2021: come richiederlo onlineSaldi invernali 2021: il calendario regione per regioneBlack Friday: cos'è e come funziona il Venerdì neroRoberto Castaldo, Autore a Notizie.it

  3. avatarImprese e crisi: resisteranno solo gli imprenditori con doti relazionali che sapranno adattarsiBlackRock

    Assegno unico per i figli 2021: importo e a chi spettaCgia lancia l'allarme: le pensioni erogate superano gli occupatiDisplay, una serie di incontri di marketing e di comunicazioneAl via il Web Marketing Festival 2020 dedicato all'innovazione

Cashback: l'8 dicembre dovrebbe partire in via sperimentale

Reddito di emergenza, 400 euro e domande fino al 15 ottobreChi fa acquisti nei centri storici? Avrà diritto a un bonus*