Maltempo, l'annuncio di Trenitalia: "Interrotta la linea ferroviaria Milano-Venezia"Avellino, grave incidente sul raccordo autostradaleElena Basile, Liliana Segre ha depositato la querela
Civitavecchia: Un 37enne al pronto soccorso per abuso di alcol ha colpito e distrutto una porta in vetro dell'OspedaleLa dignità dell’uomo,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock lo Stato di diritto, la democrazia, la separazione dei poteri sono principi fondanti dell’Unione Europea e sono oggi soggetti a stress ed al rischio di ridimensionamento, tanto repentino quanto pericoloso Qui per iscriversi alla newsletter giuridica “In contraddittorio” *Magistrato, coordinamento nazionale di Area DG Area Democratica per la Giustizia è da sempre attenta al panorama internazionale, consapevole che i magistrati non possano sottrarsi alla riflessione sui grandi temi del nostro tempo - le migrazioni, la sostenibilità ambientale, la minaccia terroristica, la pace fra i popoli. In questo senso è importante seguire il dibattito sul rispetto, anche negli altri Stati e negli altri ordinamento, dei principi fondativi dello Stato di diritto, sulla democrazia, sulla tutela dei diritti umani: la rule of law, infatti, non costituisce un patrimonio acquisito per sempre, va preservato e sostenuto. Per questo è stato organizzato, nel corso dell’ultimo anno, un bellissimo convegno a Torino e nel corso del recente congresso di Palermo abbiamo ascoltato l’intervento del giudice polacco Bogdan Jerdrys. C’è infatti una tendenza comune che porta alla erosione dell’indipendenza del potere giudiziario, che è invece un indicatore fondamentale della salute della democrazia e soprattutto è funzionale alla tutela dei diritti ed all’accesso alla giustizia dei cittadini. In Polonia, da quando, nel 2015, il partito conservatore Diritto e Giustizia aveva ottenuto la maggioranza assoluta, sono cominciate riforme del sistema giudiziario che, sebbene assunte con il dichiarato scopo di renderlo più efficiente e meno corrotto, in realtà sono state giudicate in pieno conflitto con il principio di separazione dei poteri, tanto da indurre la Commissione Europea a prospettare la necessaria operatività dell’Art. 7 del Trattato sull’Unione ed il Parlamento Europeo ad adottare nel 2021 una risoluzione denominata “Crisi dello Stato di diritto in Polonia e primato del diritto della UE”; su altro fronte, quello della tutela dei diritti LGBT, l’adozione, nel 2019, della Carta per i diritti della famiglia era sfociata nell’apertura di un’altra procedura di infrazione; infine, la guerra in Ucraina e la gestione della crisi di confine con la Bielorussia ha indotto la Commissione Europea ad adottare misure di sostegno temporanee per la Polonia in tema di misure di asilo e rimpatrio, la cui verificabilità tuttavia parrebbe poco riscontrabile. Le recenti elezioni in Polonia, con il ridimensionamento del partito Diritto e Giustizia, aprono altre e più ottimistiche prospettive per il rispetto del principio di separazione dei poteri. Sul fronte turco, la situazione ha assunto tratti di drammaticità, soprattutto considerando che dal 1999 la Turchia possiede lo status di paese candidato ad entrare nella Unione Europea. La situazione era precipitata dopo il 15 luglio 2016 quando il governo aveva predisposto una decretazione di urgenza contenente liste di proscrizione ed, improvvisamente, molti magistrati, insieme ad accademici, intellettuali, giornalisti, difensori dei diritti umani venivano sottoposti a custodia cautelare in carcere. L’attenzione alle condizioni di esercizio della giurisdizione negli altri paesi, per fortuna, diventano patrimonio comune come dimostra il Seminario, tenuto presso il CSM nel luglio 2021 e fortemente voluto da Alessandra Dal Moro, dal titolo “La crisi dello Stato di Diritto e l’indipendenza della Magistratura”. La dignità dell’uomo, lo Stato di diritto, la democrazia, la separazione dei poteri sono principi fondanti dell’Unione Europea e sono oggi soggetti a stress ed al rischio di ridimensionamento, tanto repentino quanto pericoloso: è importante, per questo, monitorare la salute della Rule of Law, per cogliere segni premonitori e avvisaglie di un suo depotenziamemto. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediBarbara Benzi
Monopattini in Italia, sempre meno noleggiCronaca Nera
Incidente a Battipaglia, scooter contro spartitraffico: morto Dylan Maratea
Uomo truffato dall'amico di famiglia: sottratti 2 milioni di euroLa polizia propone il Daspo sui manifestanti aggressivi: scoppia la polemica
Scuola a Pioltello, Ufficio scolastico: 'Irregolare la chiusura per Ramadan'Un camion investe una donna nel milanese: è in gravi condizioni
Incidente fatale nel Ferrarese: morto un 54enneArezzo, 26enne trovato morto vicino alla stazione
Catena di acciaio tra due alberi: incidente mortale in provincia di TeramoTravaglio in volo, atterraggio di emergenza a BrindisiValanga a Racines: un morto e un ferito13 marzo: le previsioni meteo di oggi
Roma, rapina del Rolex una donna e abusa sessualmente di lei
Ragazza travolta da un treno a Novara: i carabinieri indagano
Sollicciano: detenuta incinta perde la bambina al quarto mese di gravidanzaGenova, incendio al porto di Prà: 8 barche distrutteIncidente a Chieti: due anziani perdono la vita, i carabinieri indagano sulla dinamicaSciame sismico nei Campi Flegrei: 52 scosse per l'Osservatorio Vesuviano
Papa Francesco tossice: ha la bronchiteBrindisi, operaio muore schiacciato da macchinarioFoggia, trovati resti umani in un pozzo: è gialloMistero di Gravina, la mamma di Ciccio e Tore: "Abbiamo nuove prove"