File not found
ETF

Reddito di cittadinanza, il ministro Orlando vuole collegarlo a percorsi di istruzione

Cashback, le nuove regole previste da gennaio 2021Dichiarazione dei redditi precompilata 2021: da quando sarà disponibile e la scadenzaBonus Irpef 2020, a chi spettano i 480 euro?

post image

Quando conviene assicurare la tua casa e come scegliere quella più adatta a teLa prospettiva dell’allargamento rappresenta un compromesso dal retrogusto amaro per l’Ue: l’apertura a Kiev e Chișinău si affianca alle aperture all’autocrate ungherese,VOL che non ha frapposto il suo veto. Meloni ha provato a ritagliarsi un ruolo di pontiereFumata bianca questo giovedì dal vertice dei capi di stato e di governo: il Consiglio europeo ha dato via libera ai negoziati con Kiev per l’ingresso dell’Ucraina nella Ue. Niente veti ungheresi: Viktor Orbán non ha partecipato al voto decisivo.Con la propria opinione pubblica, addestrata da tempo alla retorica antiucraina e antieuropea del premier, Orbán se la caverà dicendo semplicemente che non era in sala; si è alzato mentre si decideva, così non si può dire che abbia detto sì all’Ucraina nell’Ue. «È una pessima decisione», ha subito scritto sui social. «L’Ungheria non vuole far parte di questa decisone sbagliata». Ma nessuno era lì a dire di no. «Assenza concordata», così la chiamano nei corridoi del Consiglio europeo.La «assenza concordata» di Orbán vale un successo per Volodymyr Zelensky, in tempi difficili, e cioè mentre da Washington spirano venti freddi. Quella «assenza» sarà anche un grimaldello per Giorgia Meloni, anche in questo caso in tempi difficili: fino alle ultime, febbrili ore di trattative, la premier ha esibito il proprio ruolo di pontiere con il despota ungherese, e ora spera di spenderlo nelle proprie trattative con Berlino.La prospettiva dell’allargamento rappresenta un compromesso dal retrogusto amaro per l’Unione europea, perché l’apertura a Kiev e Chișinău si affianca alle aperture all’autocrate ungherese; il che per la tenuta democratica e per l’integrazione politica non può dirsi esattamente un trionfo.Ha ragione Ursula von der Leyen quando sancisce che il sì a Kiev «è un giorno storico per l’Unione»; ma anche dei suoi sì a Orbán resterà traccia nel lungo periodo.Dal veto all’«assenza»C’è una storia che a Bruxelles raccontano dai tempi di Angela Merkel: il cattivo supremo, Viktor Orbán, con il suo veto tiene in ostaggio tutti gli altri membri. E sempre dai tempi di Merkel, va a finire che l’Unione europea, con il beneplacito di Berlino e con la compiacenza della Commissione, cede ai ricatti orbaniani, asseconda, negozia; e il veto cade.Succede quando il passaggio è «storico», come direbbe von der Leyen. Sul finire del 2020 – e sul finire di cancellierato e presidenza di turno merkeliane – l’Ungheria, e la Polonia all’epoca ancora guidata da Mateusz Morawiecki, tenevano in scacco i piani di ristoro pandemici. Merkel all’epoca ha sbloccato Next Generation EU, ma in cambio ha promesso a Orbán che il meccanismo che vincola i fondi Ue al rispetto dello stato di diritto sarebbe stato applicato solo dopo le elezioni ungheresi. Un impegno che von der Leyen ha rispettato anche dopo di lei, tenendo in ostaggio la rule of law fino ad aprile 2022.L’ultimo episodio della solita storia vede il despota ungherese minacciare di bloccare il via libera del Consiglio europeo ai negoziati per l’Ucraina nell’Ue, oltre che a 17 miliardi di sussidi e 33 di prestiti per Kiev.Il compromesso Alla vigilia del vertice, la Commissione Ue ha sbloccato dieci miliardi per l’Ungheria; una scelta per la quale alcuni eurodeputati, come il liberale Guy Verhofstadt, chiedono le dimissioni di von der Leyen, e altri, come il verde Daniel Freund, annunciano battaglia: «Von der Leyen sta pagando la più grande tangente nella storia dell’Ue all’autocrate e amico di Putin». Ma paiono voci nel deserto: già giorni fa, il presidente del Consiglio europeo si era fiondato a Budapest, e il presidente francese aveva voluto incontrare Orbán.I negoziati con l’autocrate, sbocciati questo giovedì nel sì a Kiev, sono in lavorazione da tempo: che von der Leyen si preparasse a sganciar soldi all’Ungheria, era stato anticipato su Domani mesi fa. Le capitali sono così disponibili al compromesso non solo per Kiev, ma pure per i propri interessi cogenti. La Germania dai tempi di Merkel preferisce negoziare, con Orbán, per l’interdipendenza asimmetrica tra le economie dei due paesi (si legga: manifatture tedesche in Ungheria). La Francia di Macron si prepara a sostituirsi alla Russia nel piano di espansione nucleare ungherese; e anche lì, sono affari.Così Orbán alza la posta, e mentre gli altri cedono, ostenta durezza; pure questa, storia già vista. Lunedì era a Washington dai repubblicani a discutere di come fermare gli aiuti a Kiev; ora non lascia, raddoppia: punta a sbloccare per sé altri fondi Ue. E gli aiuti a Kiev, invece? La sua linea è: fuori dal bilancio comune.Il ruolo di MeloniLa notte prima che il Consiglio cominciasse, subito dopo l’incontro informale con Macron e Scholz, palazzo Chigi ha fatto sapere di stare lavorando a un incontro Meloni-Orbán. Era l’una passata.Questo innesco mostra che è fondata la versione data fuori microfono dai meloniani più stretti: la premier fa valere un ruolo di «ponte» con Orbán; questo giovedì mattina lo ha incontrato da sola, pre-lavorando il negoziato prima che si tenesse l’incontro tra l’ungherese, Scholz, Macron, Michel e von der Leyen.Meloni ha leve importanti per condizionare Orbán: una famiglia politica dopo il 2024 (che si tratti della sua o di quella di Salvini), e un aiuto a sbloccare altri fondi.A cosa serve a lei, invece, poter vantare di imbrigliare Orbán? Che la assecondino nella sua propaganda sui migranti; sul patto di stabilità, far credere di aver tentato.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

L’importanza delle attività di web marketing per le aziende durante la pandemiaPensioni a 62 anni o 41 di contributi: la proposta dei sindacati

Operator Srl e la digitalizzazione delle microimprese: la strategia vincente

Etichette energetiche elettrodomestici, addio ai '+'Quando conviene assicurare la tua casa e come scegliere quella più adatta a te

Reddito di Cittadinanza agosto 2020: cosa non si può comprareCastellani Shop chiude la seconda campagna Sky e programmanuove iniziative

Inail, 175 mila contagi sul lavoro denunciati da inizio pandemia: 639 i decessi

Assegno unico per i figli: quali requisiti e come fare domanda, via alle richieste sul sito InpsLotteria degli scontrini, al via dal prossimo 1 dicembre

Ryan Reynold
Microsoft verso lo smart working permanente per i dipendentiBonus carte di credito e bancomat: agevolazioni fino a 300 euroEstrazione lotteria scontrini: come sapere se hai vinto

Economista Italiano

  1. avatarSuperbonus 110, arriva la proroga: cosa cambia, come funziona e qual è la scadenza?trading a breve termine

    Assegno unico figli 2021, al via dal 1° luglio: come si calcola, come fare domanda e chi può beneficiarnDecreto Sostegni, bonus 3 mila euro per partite iva: a chi spettaBonus bancomat 2021: come funziona, come richiederlo e quali sono le agevolazioni PosCartelle esattoriali e pace fiscale 2021, cosa c'è da sapere?

    1. Tredicesima 2020, riduzione quasi del 12% sulla mensilità

      1. avatarVerona Social, partner SEO&Love 2020analisi tecnica

        Quanto guadagnano le case farmaceutiche grazie al vaccino Covid?

  2. avatarPatrimoniale, Matteo Orfini: "Proposta giusta, Governo accetti"analisi tecnica

    Come crescere con i corsi di comunicazione e creativitàIl ministro Franco: "Con più crescita risorse per il taglio delle tasse"Operator Srl e la digitalizzazione delle microimprese: la strategia vincenteCashback sospeso ma Satispay va avanti per altri 6 mesi: Satispay come funziona il rimborso

  3. avatarBonus condizionatori 2021 senza ristrutturazione: come funziona, ISEE, requisiti e come chiederloCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Bonus tiroide 2020 Inps: come richiederloDecreto Sostegni, al via le domande dal 30 marzoMicrosoft verso lo smart working permanente per i dipendentiAlla scoperta del campo di aviazione abbandonato di Werneuchen

Festival del Fundraising: early bird è la tariffa super-scontata

Inps, Tridico: "Sulle pensioni non c'è nessun allarme"Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 126*