File not found
Professore Campanella

14enne incinta denuncia il ragazzo di 17 anni per stupro: la obbligava ad avere rapporti in strada

Omicidio Willy Monteiro, la telefonata che smentisce il racconto dei fratelli BianchiMilano, tassista nega a cliente il pagamento con la carta e lo insultaKarim non ce l’ha fatta, è morto il 14enne coinvolto in un incidente in montagna

post image

Roberta esclusa da scuola a 6 anni malgrado la sua rarissima malattia  La produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,BlackRock ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Coronavirus, bilancio del 21 agosto 2022: 19.470 casi e 63 mortiMorto lo stambecco che aveva ingoiato una scatoletta di tonno

Annamaria Franzoni torna a Cogne: ha trascorso Ferragosto nella villetta in cui è morto Samuele

Proroga al taglio delle accise fino al 5 ottobre, in arrivo il decreto per calmierare i prezzi del carburanteCoronavirus, bilancio del 10 settembre 2022: 15.565 nuovi casi e 18 morti in più

Sorrento, cliente si lamenta al ristorante per l'attesa: "Terroni di mer*a, venite al Nord per imparare"Previsioni meteo giovedì 8 settembre, torna il maltempo: 15 regioni a rischio temporali

Travolta da un’auto mentre è sulla bici elettrica: Amelia Capobianco morta a 23 anni

Due ragazzi travolti da un suv mentre attraversano la strada a Carpi: lei muore, lui è graveSchianto tra mezzi pesanti ad Avellino: veicoli distrutti nello scontro e conducenti feriti

Ryan Reynold
Aggredito dagli ex inquilini, spara colpi di fucile a pompaIncidente a Sorso, scontro tra auto e ambulanza: morta una donna di 62 anni di SassariQuarant’anni fa la mafia ammazzò il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

analisi tecnica

  1. avatarLe assurde parole del killer di Alessandra ad un ragazzo: “Non ce l’ho con voi”Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Incidente in scooter a Brindisi, Giuseppe De Vincentis morto a 37 anniMilano, tassista nega a cliente il pagamento con la carta e lo insultaPrecipita dal balcone mentre aggiusta l’antenna della Tv: morto 13enneClochard morto a Napoli, l'ipotesi dei pm: "Colpo in testa per provare la pistola"

      1. avatarVermi nel panino, denunciato panettiere a Torino per sporcizia e alimenti mal conservatiinvestimenti

        Era stato vittima di un incidente a Trapani: Niko Giarratano muore a solo 20 anni

  2. avatarNel Padovano ci sono 10 pazienti in terapia intensiva con il West Nile virusinvestimenti

    Drone con videocamera: funzioni e il miglior modello del 2022Covid: la tregua estiva è terminata. Ecco cosa ci aspetta in autunnoPorto Empedocle, picchia il proprio cane e viene azzannato: un 35enne è graveTerremoto a Macerata: le informazioni sul sisma, epicentro e magnitudo

  3. avatarIl mistero del sottomarino nucleare russo nelle acque della Siciliainvestimenti

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 782Bologna, l'influenza arriva in anticipo: registrati già i primi casiEnac rimescola le carte: ecco il nuovo piano per gli aeroporti italiani  Panico in spiaggia per una violenta tromba d’aria e polemiche

    VOL

Terremoto nel Mar Ionio: scossa di magnitudo 5.6 avvertita in Calabria e in Puglia

Piacenza, parla la vittima dello stupro: "Mi hanno riconosciuta da quel video, sono disperata"Roberta esclusa da scuola a 6 anni malgrado la sua rarissima malattia  *