File not found
trading a breve termine

Allerta meteo giovedì 26 gennaio: l’elenco delle nove Regioni a rischio per Protezione Civile

Il figlio di Giovanni Luppino: "Non sapevo che l'auto di Messina Denaro fosse nel nostro garage"Sciopero benzinai: incontro a Roma tra sigle sindacali e governoAlatri, sparatoria davanti ad un bar: 18enne dichiarato clinicamente morto

post image

Trovato cadavere sfigurato nella Grotta di Nettuno: la vittima sarebbe un 37enneIl problema non sono i fascisti,investimenti ma chi non prende posizioneIl problema non sono i fascisti, ma chi non prende posizioneCominciamo a chiamare le cose col proprio nome: legittimazione, pericolosa normalizzazione. Meglio non disturbare “il can che dorme”: può tornare utile quando c’è da votare. di Carmine Gazzanni Pubblicato il 12 Ottobre 2021 | Aggiornato il 21 Ottobre 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGli editoriali#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Oggi è difficile che qualcuno non condanni gli attacchi vili e squadristi degli estremisti di destra alla sede della Cgil: un gesto così eclatante non può che trovare unanimi biasimi in un Paese democratico. Ma un Paese è realmente “democratico” soltanto se mette in pratica realmente ciò che prescrive la nostra Costituzione e le sue leggi giorno dopo giorno e non solo davanti all’episodio straordinario. Se il nostro ordinamento prevede che «è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista», bisognerebbe fare in modo che tale divieto venga esercitato sempre. Quotidianamente.Al di là delle manifestazioni brutali di uno sparuto gruppo di nostalgici e retrogradi, il vero problema – di cui troppo poco si parla – è da imputare a chi legittima tutto questo. E non si può non partire dai due maggiori partiti di destra: Fratelli d’Italia e Lega.L’emblema di cosa voglia dire legittimare – suo malgrado – le azioni violente a cui abbiamo assistito è quanto dichiarato da Giorgia Meloni: «Ciò che è accaduto a Roma è sicuramente violenza e squadrismo, poi la matrice non la conosco. Nel senso che non so quale fosse la matrice di questa manifestazione, sarà fascista, non sarà fascista, non è questo il punto». E invece è proprio questo. Sarebbe fin troppo offensivo pensare che la Meloni non sappia quale sia «il punto» o la matrice delle azioni a cui abbiamo assistito (ci sono d’altronde indagini e arresti a testimoniarlo per tutti), dunque l’unica opzione rimasta è che si faccia finta di nulla.Esattamente come è convenuto, forse, far finta di nulla quando il 28 novembre 2019 (giorno di “commemorazione” della marcia su Roma) si tenne una cena ad Acquasanta, in provincia di Ascoli Piceno, dove trionfavano dappertutto fasci littori, immagini del Duce (anche sul menù) e motti del ventennio. Tra i commensali c’era anche il deputato meloniano Francesco Acquaroli che due anni dopo è stato candidato da FdI e da tutto il centrodestra alle regionali marchigiane ed è poi diventato governatore. Anche in quella circostanza dal partito non si levò alcuna voce. Un po’ come capitato nella Lega con la vicenda di Claudio Durigon e della sua bislacca idea di dedicare Piazza Falcone e Borsellino ad Arnaldo Mussolini, fratello del Duce. Ci sono volute settimane e un polverone politico-mediatico per “obbligare” Durigon alle dimissioni.Di casi simili sono pieni anche i consigli regionali e comunali, oltreché il Parlamento. E tutti – strana coincidenza – riguardano esponenti di FdI e Lega. Ovviamente qui nessuno sta dicendo che le dirigenze dei partiti siano di per sé “fasciste”, ma il dubbio è che l’eccessivo silenzio che avvolge i due leader davanti a episodi e dichiarazioni di questo tipo nasca – a meno che non ci sia un’altra ragione – dal desiderio di non disturbare “il can che dorme” perché può tornare utile quando c’è da votare. La mancanza di condanna, dunque, sembra avere ragioni elettorali. Saremmo felicissimi se venissimo smentiti con azioni concrete di denuncia e magari con sospensioni ed espulsioni la prossima volta che qualche politico manifesti sentimenti nostalgici. Ma dubitiamo che accada.Fatto sta che non prendere una chiara e netta posizione davanti a fenomeni di questo tipo significa evidentemente appoggiarli, tollerarli, sostenerli. Ed è un pericolo enorme per una democrazia che nasce sulle spoglie di una dittatura fascista. Si possono ovviamente trovare tutte le giustificazioni del caso, ognuno è libero di farlo, ma in ogni caso resta una domanda a cui non c’è mai risposta: perché né Salvini né Meloni dicono chiaramente di essere assolutamente estranei a movimenti neo-fascisti e anzi che sono pronti a condannare tutto ciò che si muove in quell’orizzonte?La “tacita” legittimazione, però, non nasce solo a destra. Ma anche a sinistra. E questo probabilmente è ancora più perverso e pericoloso. Un esempio su tutti: serve a poco che oggi il governatore della Puglia Michele Emiliano dica che Forza Nuova e CasaPound vadano sciolte. Suonano come parole vuote, banali e forse anche opportunistiche se si pensa che appena due mesi fa Emiliano sosteneva la rielezione di Pippi Mellone, sindaco di Nardò, e vicino proprio a CasaPound. Un caso isolato? Non proprio se si considerano i tanti eventi e convegni a cui esponenti di centrosinistra partecipano insieme ai “neo-fascisti”. Libertà di espressione? No. Cominciamo a chiamare le cose col proprio nome: legittimazione o, meglio, pericolosa normalizzazione.E attenzione quando sentiamo dire, per giustificare silenzi, dichiarazioni, iniziative, episodi, che in realtà il fascismo è un problema che non esiste perché “è morto”. La verità, infatti, anche ammesso che lo sia, è che i fascisti sono vivissimi. E non possono più essere legittimati da silenzi di convenienza.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

Incidente sul lavoro a Verona: operaio cade in una cisterna e muoreUomo di 83 anni investito a Gallarate, morto in ospedale a quattro mesi dall’incidente

Ha un malore mentre è solo in casa: morto ristoratore 48enne

Capracotta regina delle nevi: mezzo metro di manto biancoOmicidio nel salernitano: tre arresti da parte dei Carabinieri

Calci e pugni agli agenti di polizia: caccia al complice di un fermatoAdesso gli assassini di Saman Abbas potrebbero davvero farla franca

Travolto dall'ondata di piena: morto 78enne

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 573Inferno di lamiere a Corigliano, un morto ed un ferito gravissimo

Ryan Reynold
Malta, lo sciame sismico continua: scossa di M 4 stamattina in mareTentato omicidio per un motorino danneggiato: tre arrestiOmicidio Davide Piampiano, il Gip: "L'amico doveva chiamare i soccorsi"

MACD

  1. avatarMessina Denaro, nel covo trovata anche una pistola calibro 38Professore Campanella

    Incidente tra tre mezzi: un feritoSe ne va a vivere in un container abbandonato ma viene arrestato dai carabinieri5 famosi casi di cronaca rimasti irrisolti in ItaliaRider picchiato dopo la consegna: "Ho perso i sensi e mi sono risvegliato in ospedale"

    1. Scopre i ladri in casa, li insegue e li manda a sbattere con la supercar

      1. avatarTrema ancora la terra in Emilia Romagna: scossa M 4.1MACD

        Incendio in centro a Pescara: in fiamme anche i locali di una banca

  2. avatarNeonato morto soffocato, il medico: "Rooming in non obbligatorio e solo in condizioni di sicurezza"Guglielmo

    Evaso Massimiliano Sestito: stava scontando l'ergastolo ai domiciliariIncidente mortale sulla Sassari-Olbia, morto un avvocato di 61 anniMaltempo a Cesenatico: allagamenti in riviera e disagi alla circolazionePadova, parrucchiere trovato morto nel suo salone: Daniele aveva 37 anni

  3. avatarBiella, studentessa morta a 18 anni: stroncata da un malore poco dopo l’arrivo in ospedaleanalisi tecnica

    Caos migranti davanti alla Questura di Milano: Polizia lancia lacrimogeniSi finge una ragazzina: "Pagami oppure diffondo quelle foto hard"Aggredisce la moglie incinta di 8 mesi: "È mia, la picchio quando voglio"Va all'anagrafe per rinnovare la carta di identità: risulta mai nata

Incidente a Brescia, uomo di 82 anni travolto da un furgone: era in bicicletta in tangenziale

È stato revocato il secondo giorno di sciopero dei benzinaiTerremoto in provincia di Ragusa: scossa di magnitudo 5.6*