File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Asti, sparatoria in centro: donna gravemente ferita

Caso Regeni: Corte costituzionale sblocca il processoCampi Flegrei, nuova scossa: terremoto di magnitudo 3.2Roma, violenze sulla ragazza: 21enne arrestato

post image

Unicef, 11.600 minori soli arrivati in Italia: il reportNel giro di 12 ore ai Mondiali indoor di Glasgow sono arrivate due medaglie d’argento e una di bronzo con una 24enne,investimenti un 21enne e un 19enne. Hanno genitori venuti da lontano: la madre di Lorenzo Simonelli dalla Tanzania, quella di Mattia Furlani ha origini in Senegal, Zaynab Dosso in Costa d’Avorio. Loro scavalcano ostacoli, saltano, corrono, e raccontano di un mondo che noi adulti spesso non vediamo.  Lorenzo all’inizio rideva e poi piangeva. Succede. È una questione di energia. Quando se ne accumula in abbondanza, nulla resta com’era. Una stella si espande o collassa, e la stella Simonelli a Glasgow aveva energia in eccesso. È andato in pista con la sfrontatezza dei 21 anni e dei primi Mondiali da correre, aggiungendo a questo intruglio micidiale pure l’incredulità di trovarsi affianco il mito dei miti nella sua gara, un signore americano – Grant Holloway – che non perde da quando lui era ancora bambino e si era appena trasferito in Italia dalla Tanzania, il paese di mamma. Papà Simonelli è un antropologo, un ricercatore, ha conosciuto sua moglie in missione. Lorenzo ha fatto nuoto fino alle scuole medie perché sì, perché ti fa bene, e dopo ha cominciato a saltare gli ostacoli perché sì, perché ne trovi e allora devi imparare a scavalcarli, ragazzo.Lorenzo all’inizio rideva e poi piangeva. Ha fatto i gesti che alla partenza di una corsa di atletica ha inventato Usain Bolt, si è coperto un occhio, se lo è scoperto, ha fatto il fico e lo splendido. Ha detto che in finale ci avrebbe fatto vedere Gear Five, «prometto solo questo, Gear Five, pochi capiranno», e noi boomer no, boh, chi li capisce ‘sti ragazzi, «scordati che mi conosci» come canta Lazza. EPAIl manga di SimonelliMa Simonelli l’hanno capito quelli come lui, i ragazzi che sanno tutto dei manga. Hanno capito che la promessa era solenne, avrebbe fatto la mossa più potente che riesce a Monkey D. Rufy oppure Luffy, un personaggio di One Piece, la mossa che gli fa assumere le proprietà della gomma, dandogli una libertà senza pari e una nuova disinvoltura nell’azione. Ecco cos’era quel gigantesco copricapo che aveva al traguardo, il cappello di paglia dei pirati che Monkey raccoglie intorno a sé, una ciurma con cui mettersi in viaggio verso la Rotta Maggiore per cercare un tesoro. Ma noi dopo i cinquant’anni cosa ne sappiamo più di pirati e di tesori, di avventure, di coraggio, nemmeno lo vediamo più quando i ragazzi sono belli, altruisti, spensierati, «scordati che mi conosci».Quando invece Luffy si trasforma è in grado di modificare il terreno intorno, lo rende completamente elastico, come in effetti elastica pareva la corsia 1 nella finale dei 60 ostacoli, la corsia che ha portato Simonelli fino all’argento mondiale indoor con il record italiano. Solo che quando l’energia raggiunge il limite, si disattiva da sola e lascia Monkey D. Rufy inerme e vulnerabile, gli fa dire allora che «non so se ridere o piangere, sto impazzendo», gli fa dire «grazie mamma, grazie papà» con l’accento romano. EPALo Spiderman di Mattia Furlani«Grazie mamma» lo ha detto pure Mattia da Rieti, anche lui aveva finito l’energia dopo averla scaricata dai piedi nella buca della sabbia. Mamma Kathy è pure la sua allenatrice. È stata una velocista, viene dal Senegal, sono 5mila km di distanza dalla Tanzania, cinque volte Roma-Parigi, la tratta che la stella Furlani si è messa in testa pensando alle Olimpiadi da quando salta in lungo e salta tanto, 8 metri e 22 alle 10 del mattino ora di Scozia, la stessa misura di un signore greco che ha vinto le Olimpiadi e i Mondiali, il campione Tentoglou, stavolta salvo grazie a una seconda misura migliore.Era elastica pure la pista di Mattia, anche se lui non mette cappelli di paglia, non modifica il terreno, non parla di anime. È un tradizionalista, il suo immaginario viene dal mondo della Marvel, lui imita Spiderman, le ragnatele, quella roba là. Si esibisce da quando gli hanno fatto notare la somiglianza con Miles Morales, l’erede di Peter Parker. Ce lo fai vedere, Mattia. E Mattia fa Spiderman. Ma poiché le stelle collassano tutte allo stesso modo, gli sono venuti i singhiozzi e certe gocce di lacrime grosse così con la medaglia d’argento in mano davanti alla telecamera della Rai.«Incredibile. La mia prima medaglia di questo calibro, alle 10 del mattino contro il campione olimpico. Devo solo proseguire su questa strada. Ho acquisito esperienza in questi mesi per le gare importanti. Con tutto il lavoro svolto è veramente incredibile. L'ho sognato tanto, raggiungerlo è un'altra cosa. Devo tutto a mia madre. Dedico la medaglia a tutti quelli che mi hanno sostenuto, che hanno lavorato con me nel mio percorso. È la prima tappa, bisogna stare con i piedi a terra». Oddio i piedi a terra per il salto in lungo meglio di no. Sulle metafore bisogna lavorare. EPALo sprint di Zaynab DossoSu tutto ha lavorato Zaynab, che in arabo significa saggezza. Zaynab Dosso, nata in Costa d’Avorio, arrivata in Italia nel 2009 da Abidjan per ricongiungimento con i genitori partiti sette anni prima, cercavano un lavoro. Sette anni nei quali è cresciuta in Africa con i nonni - che certe volte ti capiscono più di mamma e papà, i nonni sono il contatto con un prima che non hai conosciuto, che non sai immaginare, sono i testimoni dei giorni che non hai vissuto. Zaynab è cittadina italiana dal 2016. Ha scoperto l’atletica quando aveva 13 anni grazie all’insegnante di educazione fisica e con la medaglia di bronzo vinta nei 60 metri adesso dice che «crederci è bello, ma realizzarlo è incredibile. Il mio è un pianto di gioia, sono felice. Lavori tanto, non riesci mai a raccogliere, quando succede rimani senza parole. Forse realizzerò tutto domani. Non voglio più togliermi questa bandiera di dosso. Quando ho visto Simonelli con l'argento, mi sono detta che dovevo portare anche io qualcosa a casa».Lei parla con l’accento emiliano, per casa intende proprio questo posto chiamato Italia, dove tutto pare più bello, più pulito, più normale, dove tutto gira nel verso giusto quando le nostre ragazze e i nostri ragazzi scavalcano ostacoli, saltano in lungo, corrono, quando hanno mini e super eroi che noi non conosciamo, quando hanno la loro gigantesca storia e un loro mondo da raccontare. Se solo noialtri sapessimo ascoltarli.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAngelo CarotenutoGiornalista e autore. Si è occupato di politica, sport e cultura pop. Ha scritto tre romanzi: “Dove le strade non hanno nome" (Ad Est dell’Equatore, 2013), “La Grammatica del Bianco" (Rizzoli, 2014) e “Le Canaglie" (Sellerio, 2020); e un saggio: “La musica fa crescere i pomodori" con Peppe Vessicchio (Rizzoli, 2017). Ha scritto e diretto con Malina De Carlo il documentario “C’era una volta Gioann – Cent’anni di Gianni Brera", prodotto da 3D per Sky Arte.

Papa Francesco in visita a MarsigliaFirenze: Terremoto di magnitudo 4.8

Il Papa sull’economia a “The Economy of Francesco” ad Assisi

Imperia, uomo ruba scuolabus: dopo mezz'ora lo riconsegnaCaso Regeni: Corte costituzionale sblocca il processo

Gorizia: tenta di togliersi la vita, salvato dai carabinieriGetta liquido infiammabile sulla moglie: entrambi in gravi condizioni

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 261

Carrara, due operai travolti da una lastra di marmo: feriti gravementeUomo morto per incidente domestico a Pavia

Ryan Reynold
Kata, scomparsa a Firenze: il sangue trovato nell'ex hotel Astor non è della bimbaCatania: tenta di strangolare la moglie ma il figlio piccolo chiama il 112Adriatico, non solo granchio blu: arriva anche il granchio crocifisso

Economista Italiano

  1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 262Campanella

    Bus caduto a Mestre, la testimonianza dell’autista del pullman fermo semaforoNapoli, 17enne vessa e violenta l'ex fidanzata: denunciato e arrestatoMigranti, Papa Francesco: "Fenomeno migratorio è un dato di fatto dei nostri tempi"Napoli, scooter contro auto a Fuorigrotta: morti due ragazzi

    ETF
      1. avatarBus precipita a Venezia: le prime ipotesi su cosa è successoinvestimenti

        Incidente a Mestre, la dinamica ricostruita dal procuratore

  2. avatarMorto Matteo Messina Denaro: che ne sarà della sua eredità?Campanella

    Meteo, le previsioni per metà ottobre: temperature in caloCaso Regeni: Corte costituzionale sblocca il processoLasciano la figlia di 8 mesi in auto per andare al matrimonio di un amicoIncidente a Mestre, le parole di Zaia: "Tragedia immane"

    ETF
  3. avatarFrana sul monte Alben: un escursionista in gravi condizionicriptovalute

    22enne muore travolto da un motociclista che tenta la fugaIncidente a Antignano: muore un uomo investito in biciclettaRavenna, 47enne ucciso a coltellate nella notte: preso il killerBrescia, scontro tra auto e moto: Luca Colosio muore a 28 anni in incidente stradale

    VOL

Punto da calabroni mentre pota alberi, è grave

Incidente sul lavoro a Belmonte Mezzagno, operaio morto travolto dalle macerieSciopero dei trasporti, venerdì 29 settembre: ecco quanto durerà*