Morto Pier Francesco Forleo: direttore Diritti sportivi RaiMorta Sabreen: la bimba era stata fatta nascere dopo l'uccisione della madre a RafahIsraele continua l'operazione militare a Rafah: evacuate oltre 150mila persone
Indonesia, eruzione del vulcano Ruang: 12mila persone evacuateROMA Continua a crescere in Giappone il movimento #KuToo dopo la petizione presentata al governo contro la prassi che obbliga le donne all'uso dei tacchi sul luogo di lavoro. L'iniziativa è stato avviata dalla attrice e scrittrice freelance Yumi Ishikawa ed ha già raccolto quasi 20mila firme,MACD diventando virale sui social media nello spazio di pochi giorni. Il nome prende a prestito il termine 'kutsù, che in giapponese significa scarpe, e 'kutsuù che invece traduce la parola 'dolorè. Ishikawa si era resa conto da subito di aver generato fermento sulla rete tramite un tweet, quando ha raccontato la sua esperienza personale, dopo essere stata costretta a indossare tacchi alti durante un lavoro part-time in una casa di pompe funebri. Nel documento presentato al ministero del Lavoro si parla apertamente di discriminazione di genere, citando la recente campagna del 'Cool biz' adottata dall'esecutivo nei mesi estivi, che concede agli austeri 'salary man' - l'archetipo dell'impiegato d'ufficio giapponese, di non dover indossare la cravatta. Vengono descritte inoltre le sofferenze provate dalle donne nel dover calzare scarpe con i tacchi alti, tra le quali le infiammazioni dell'alluce e le vesciche. I primi commenti dei membri dell'esecutivo, tuttavia, non sono stati benevoli. Il ministro del Lavoro, Takumi Nemoto, rispondendo a una domanda dell'opposizione nel corso di un'interrogazione parlamentare, ha detto che: «È generalmente accettato dalla società che le donne debbano indossare le scarpe con i tacchi alti, ed è una pratica considerata necessaria e appropriata nei posti di lavoro». Nemoto ha inoltre precisato che obbligare le donne a seguire un codice di abbigliamento costituirebbe un abuso di potere solo quando la dipendente ha un ferita o un piede dolorante, ed è costretta dal datore dei lavoro a mettere i tacchi alti. Dal canto suo Ishikawa ha ribadito che lo scopo della campagna è quello di cambiare la percezione della collettività, convincere le persone a non considerare come una mancanza di educazione la scelta di una donna di indossare scarpe comode, al pari dei colleghi uomini. Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Giugno 2019, 19:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 86Germania, arrestato l'assistente dell'esponente di Afd Maximilian Krah: si sospetta sia una spia cinese
Ucraina, si valuta l'uso di armi americane in Russia: discussione alla Casa Bianca
"Feci sesso con Donald Trump", Stormy Daniels rivela tutti i dettagliNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 60
Veto della Russia su armi nucleari nello spazio, Usa: "È una vergogna"Xi Jinping vola in Europa: pronto a rilanciare la sfida agli Usa
Attacco al centro commerciale di Sidney: parlano i testimoniMedio Oriente, due persone investite da auto a Gerusalemme: per la polizia è terrorismo
Veto della Russia su armi nucleari nello spazio, Usa: "È una vergogna"Israele bombarda Rafah: registrati almeno 13 morti e molti feritiiGaza, Israele ha preso il controllo del valico di RafahTerremoto di magnitudo 6.4 colpisce il Guatemala: centinaia di persone in strada
Raid di Israele fra Gaza e Cisgiordania: morti e feriti nella notte
Incidente Casal Palocco, la verità nei cellulari degli youtuber: le analisi delle chat
Medo Oriente, si lavora alla tregua: l'Egitto chiede flessibilitàNuove sirene di allarme a Kerem Shalom nel sud di IsraelePiacenza, si tuffa nel fiume per festeggiare la fine della scuola: morto un 13enneGuerra in Medio Oriente, Washington: "Vittoria totale di Israele su Hamas è improbabile"
Iran si riorganizza dopo la morte di Raisi: Mohammad Mokhber diventa presidenteAssange, il verdetto della Corte inglese sull'estradizione negli UsaIran, grande folla in strada per i funerali di RaisiBrescia, arrestato primario: chiedeva fino a 700€ per far saltare le liste d'attesa ai pazienti