Covid, contagiati 13 gorilla di pianura dello zoo di AtlantaCovid, la variante Mu è presente in 49 Stati UsaUsa, 13enne morto per covid: il virus lo ha ucciso dopo due giorni
Afghanistan, la lettera del 2010 con cui Bin Laden ordinava ad Al Quaeda di non uccidere BidenTitolare in un altro continente o riserva di lusso in NBA,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella nella sua terra? Con lo stesso cognome del leggendario LeBron, Mike ha scelto di lasciare casa e costruirsi una carriera da questa parte dell’Oceano, dove è diventato il più grande marcatore di sempre dell’Eurolega, la coppa più prestigiosaMeglio regnare in Inferno che servire in Paradiso, diceva il più bello degli angeli caduti, Lucifero, nel poema Paradise Lost di John Milton. Lo avrà pensato anche Mike James, ora il miglior marcatore della storia dell’EuroLega, la massima competizione europea di basket, quando si è trovato di fronte al momento di decidere quale direzione dare alla sua carriera. Titolare in un altro continente o riserva di lusso in NBA, nella sua terra?Ha scelto il ruolo di prima opzione in un contesto meno blasonato anziché accontentarsi di restare uno fra i tanti in una competizione dove le qualità per affermarsi devono essere fuori dal comune.Al minuto 3.53 del secondo quarto di Monaco-Stella Rossa, il cronometro si è fermato. James, leader dei francesi, è diventato il giocatore con più punti di sempre in Eurolega, scavalcando un’icona come Vassilis Spanoulis che per raggiungere il primato ha giocato fino a quasi quarant’anni.Il canestro del sorpasso lo ha segnato con il suo marchio di fabbrica: il passo laterale (o side step). Una mossa che in un’intervista al sito BasketNews disse di aver copiato proprio dalla leggenda greca: «Non ce l’avevo di base nel mio repertorio. L’ho presa da Spanoulis, trovando che fosse il modo più facile per crearmi spazio e tirare rispetto al movimento che usavo prima».È con la ricerca ossessiva del miglioramento che James è riuscito a centrare un’impresa tutt’altro che scontata e questa dote è stata elogiata anche dal suo allenatore al Monaco Sasa Obradovic: «Ho giocato con i più grandi e nessuno ha mai avuto questa dose di talento combinata alla sua velocità. Quest’uomo è un maniaco, si allena più duramente di chiunque altro ed esistono pochissime persone come lui».Perché non funzionò in NBASe questa cultura spasmodica del lavoro è stata ed è tutt’ora apprezzata in Europa, forse in America non l’hanno vista o non è stata abbastanza. James ha provato più volte a farsi spazio nella grande arena della NBA, senza riuscirci. È partito, come tutti gli altri, dal Draft, l’evento dove si scelgono i migliori atleti uscenti dal college, dove però nessuno ha creduto in lui a causa della sua bassa altezza (183 cm) per gli standard del campionato.Così è iniziato il primo tortuoso viaggio tra Croazia, Israele, Italia, Grecia e Spagna a caccia di un’identità e visibilità che, una volta ottenuta, lo ha portato a ritentare di affermarsi nel suo paese. Non una, ma ben due volte, entrambe finite poco bene perché i suoi limiti in attacco, nell’era del tiro dalla lunga distanza, e in difesa non gli hanno consentito di stare al passo con i giganti della lega.Gli americani d’EuropaLa pallacanestro, come ogni altro sport, è fatta di ruoli ben definiti. Essere un fuoriclasse, un ottimo giocatore o una riserva è un destino su cui non si può avere molto controllo, ma chiunque può scegliere liberamente dove inscenare la propria parte: grande tra i piccoli o viceversa. È questo che ha spinto James e altri americani a ritagliarsi un posto nel mondo nel Vecchio Continente, in cui hanno trovato tutte le carte in regola per lasciare il segno e farsi amare.Come Joe Bryant, padre della stella scomparsa Kobe, che ha fatto tappa in varie parti d’Italia dopo alcune esperienze sfortunate in NBA con i San Diego Clippers e gli Houston Rockets. JellyBean, questo il suo soprannome, «era un individualista» ha detto il suo allenatore a Reggio Calabria Santi Puglisi in un’intervista, «ma è stato uno dei cestisti più forti mai visti nel nostro paese».Un’altra conoscenza del basket italiano è Kyle Hines, da quattro anni all’Olimpia Milano, anche lui non selezionato al Draft negli USA come James, che ha costruito la sua carriera anche tra Germania, Grecia e Russia dominando in lungo e largo in quell’Eurolega che ha vinto quattro volte e di cui è stato per tre volte il miglior difensore.«L’NBA resta, ma i ragazzi che sognano di diventare professionisti devono comprendere che c’è altro al di fuori»: Hines lo ha fatto e senza questa consapevolezza non sarebbe oggi il secondo miglior rimbalzista del torneo europeo.Bryant, Hines o anche Michael Batiste, leggenda del Panathinaikos in Grecia passata anche nello stivale, sono uomini accomunati dallo stesso percorso sportivo. Dall’America all’Europa, dove sono le prime scelte e dove trovano la loro realtà ideale. Al Monaco in Francia c’è solo l’ultimo di questa stirpe di giocatori, un altro King James dopo LeBron.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMatteo Gentili
Suicida dopo lo stupro a 12 anni, bulli lanciano pietre e feci di cane contro la sua tombaAfghanistan: bloccate 81 studentesse della Sapienza
Terremoto tra Brasile e Perù, registrata una scossa di magnitudo 5.9
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 638Covid, uno spray di nanocorpi per bloccare l'infezione: lo studio dell'Università di Pittsburgh
Strangola una 90enne nel bagno di un casinò di Tolosa per rubare la sua vincita da 600 euroUsa, bimba di 2 anni incastrata con la testa nel finestrino mentre gioca: morta
Covid, infermiera non vaccinata morta in California: lascia cinque figli tra cui un neonatoAtterraggio di emergenza in Uzbekistan per volo Pakistan-UK: passeggera ha un malore e muore a bordo
Incidente in parapendio, grave Sacha Dench: "il cigno umano" in lotta contro i cambiamenti climaticiPer Bill Gates la fine della pandemia non è vicina: “Ora i paesi poveri saranno più colpiti”India, giovane aggredita e stuprata da un branco: è in fin di vitaPerù, autobus precipitato in un burrone per 200 metri: 16 minatori morti
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 643
Studentessa 13enne punita in Inghilterra per "pantaloni troppo attillati, distraggono gli insegnanti
Turchia, fattorino di un hotel riceve ingente eredità da un ricco turista britannicoAfghanistan, centinaia di persone ammassate all'aeroporto di Kabul all'indomani degli attentatiAttentato 11 settembre 2001, le gravi conseguenze come demenza precoce e tumori: c’è anche il CovidI talebani dopo il ritiro degli americani: “Vittoria degli afghani, con gli Usa buone relazioni”
Kubra Dogan morta a 23 anni: la star di TikTok è caduta dal nono piano mentre registrava un videoCovid, il Regno Unito dà il via libera al vaccino per la fascia 12-15 anniVariante Delta, allarme in Norvegia e Svezia: Paesi scandinavi a rischio per i turistiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 653