File not found
criptovalute

Accoltella la madre e il compagno, poi si presenta in commissariato

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 551Caso Cospito, cosa prevede il piano Omega per nutrirlo contro la sua volontàDà alla luce i gemelli ma poi muore: la giustizia si muove per Viviana Delego

post image

Messina Denaro ha risposto ad alcune domande dei pm: nessun contributo importanteLa scelta bolognese è basata su un’analisi nel complesso convincente. L’iniziativa è tuttavia migliorabile,VOL anche considerando altri fattori. E sarebbe comunque più urgente far rispettare la normativa esistenteAnche sulla questione dei 30km all’ora in città è meglio fare i conti che affidarsi all’ideologia pro auto, anti auto. E a Bologna i conti li hanno fatti, con un’accurata analisi costi-benefici sociali, che certo non esaurisce il tema ma contribuisce molto alla trasparenza delle decisioni. Alfredo Drufuca, l’ingegnere che li ha fatti, ha una grande tradizione di indipendenza oltre che di competenza, ha fatto parte del team che per primo ha provato a fare analisi indipendenti delle “grandi opere” di berlusconiana memoria. I risultati tengono conto delle principali variabili in gioco: tra i costi, i tempi di viaggio, e tra i benefici la riduzione dell’incidentalità, che risulta “pesare” assai di più delle variabili ambientali. Più in particolare, l’aumento dei tempi di percorrenza per i passeggeri risulta dominante nei costi, ma anche quello per i veicoli commerciali emerge come rilevante. FattiPerché Salvini non ha ragione su Bologna. Tutti i vantaggi di una città a 30km/hYoussef Hassan HolgadoMeno incidenti Tra i benefici, oltre alla riduzione di incidentalità, emergono quelli relativi alla riduzione delle emissioni e della congestione, ma con un peso assai minore. Sono presenti anche i benefici alla salute conseguenti ad una maggiore “mobilità attiva” (biciclette e pedonalità). Il tutto espresso in valori economici, secondo la miglior prassi internazionale (si ricorda che questo tipo di analisi serve proprio a pesare in modo trasparente obiettivi pubblici eterogenei). Ovviamente questi risultati hanno portato a non imporre il vincolo sulla rete principale, ma solo su quelle secondarie e locali, arrivando a un rapporto tra benefici e costi sociali molto positivo, pari a 1,8. Ed è stata anche eseguita un’analisi di sensitività, che consente di valutare la solidità dei risultati variando alcune assunzioni di base, con esito soddisfacente. L’unico dubbio è che nella rete secondaria sono state incluse anche diverse strade di penetrazione in città, che forse, testandole in modo separato, avrebbero visto migliorare il risultato mantenendole a 50 km/h, o con un vincolo intermedio di 40km/h. Un’altra analisi quantitativa è apparsa su sito Lavoce.info che mette in luce gli effetti sulla sinistrosità di diversi tronchi della rete bolognese prima e dopo l’introduzione del vincolo dei 30km/h, già introdotto in passato proprio a Bologna. Si ricorda che l’impatto sulla sicurezza di veicoli e pedoni è il maggior beneficio atteso dal provvedimento. Da questa analisi, di più difficile interpretazione in quanto molto più limitata e puntuale, ma anche più “sperimentale”, sembrerebbe che i benefici per la sicurezza siano meno certi. Ma è anche meno certa la velocità precedente al vincolo imposto, e quindi l’estensibilità dei risultati all’intera area urbana. Infine l’analisi del totale degli incidenti a Bologna mostra una tendenza netta alla loro discesa anche senza vincoli ulteriori, il che potrebbe dipendere dal fatto che i veicoli tendono ad aumentare nel tempo la loro sicurezza intrinseca (impianto frenante, pneumatici, ausili alla guida, ecc.), o anche solo da un maggior rigore nel far osservare i vincoli esistenti. Applicare le norme Qui vale la pena di segnalare che in moltissime realtà urbane italiane si otterrebbero risultati molto importanti per la sicurezza e per l’ambiente facendo rispettare la normativa esistente, sia sulle soste che sulle velocità. Gli strumenti tecnici di rilevamento automatico delle infrazioni sono ampiamente disponibili, poco costosi e molto meno controversi. Si tratta di autovelox, controllo automatico delle infrazioni semaforiche, e dispositivi per il rilevamento delle targhe delle auto in sosta vietata. Gli effetti sulla sicurezza sarebbero ovvi, mentre quelli sull’ambiente sarebbero dovuti una circolazione più regolare (i consumi urbani sono molto legati alla continuità di marcia: si pensi solo agli effetti delle soste in doppia fila, raramente sanzionati in Italia, e nemmeno immaginabili in molti altri paesi). La certezza della sanzione è così bassa che una ricerca dell’Aci di Milano ha messo in luce che la sosta in doppia fila è statisticamente conveniente: il rischio “monetizzato” è corrispondente al prezzo di un caffè. Ma dare contravvenzioni è molto impopolare. Anche le attività commerciali urbane sono avverse a interventi severi sui loro clienti motorizzati. Introdurre nuovi vincoli, se ben motivati da analisi adeguate e pubbliche, può certo essere utile. Ma sarebbe comunque meglio partire dal rispetto della normativa esistente, anche per l’impatto sulla credibilità delle pubbliche amministrazioni. Se coronata da successo questa politica porterebbe a una riduzione dei benefici di un più basso limite di velocità che potrebbe quindi essere più “cucita su misura”. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Pontiresponsabile BRT OnlusEconomista,  responsabile BRT Onlus

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 542Accoltellamento per strada a Roma: morto un 50enne

Trovato il corpo semicarbonizzato di un 16enne: indagini in corso

Auto in panne tamponata da un'altra auto a Torino: un feritoFuma in un vagone ed è senza biglietto: capotreno viene aggredita

Roghi a Pescara, due in due giorni: si indaga anche sulla pista dolosaIl video su TikTok, con la fionda in classe ad 11 anni: un nuovo caso Finatti?

23enne scomparsa a Ponsacco: trovata morta

Luca Materassi sbanda con l'auto, muore l'infermiere eroe della pandemiaBambina nasce con sua madre arrivata in coma all'ospedale

Ryan Reynold
Smartphone in classe: dopo la circolare del ministero più divieti a scuolaFa vedere al figlio le foto hard della madre mentre si separaPapa Francesco sbotta su Ratzinger: "Gente senza etica ha strumentalizzato la sua morte"

criptovalute

  1. avatarCrolla parte di un carro di Carnevale: 3 feritiCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Morta dottoressa a Palermo: aveva 50 anniSbarco di migranti a Salerno: preso lo scafistaIn casa con diverse ferite, giallo su una donna morta in ospedaleArrestato il medico di Messina Denaro

    1. Auto prende fuoco sul raccordo: passanti filmano ma non intervengono

      VOL
      1. avatarTravolto da un container al porto di Civitavecchia: morto operaio 29enneCapo Analista di BlackRock

        Assoluzione Berlusconi nel Ruby Ter, le motivazioni dei giudici

        ETF
  2. avatarAnziana senza acqua e cibo: arrestata la badanteETF

    A Roma si scontrano due autobus: feriti tre passeggeri ed autista"Mi ha fatto spogliare per perquisirmi": l'accusa di uno studente contro il professoreStrage sulla A14, le parole della moglie di Andrea: "Nessuno mi ha informato. L'ho scoperto su Internet"Sparano alla schiena di un povero gattino e lo paralizzano

  3. avatarDonna partorisce in casa, dopo 30 ore di travaglio il bimbo muoreBlackRock Italia

    Giallo di Ayman, trovato morto a 16 anni: un mesaggio in chat insospettisce i genitoriRider in monopattino in tangenziale: "Mi stavo annoiando tra un ordine e l'altro"A Roma si scontrano due autobus: feriti tre passeggeri ed autistaSi faceva toccare nelle parti intime da una cooperante, arrestato religioso

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 534

Rider in monopattino in tangenziale: "Mi stavo annoiando tra un ordine e l'altro"Il video su TikTok, con la fionda in classe ad 11 anni: un nuovo caso Finatti?*