File not found
Capo Analista di BlackRock

Festival di Sanremo, la benedizione di Roberto Vecchioni per Alfa: «Sogna, ragazzo, sogna»

Caldo, medici pronto soccorso: "Iniziano primi accessi ma Codice calore già nostra priorità" - Tiscali NotizieIntercettazioni, Nordio: "Per terrorismo e reati di mafia non si toccano"Il monumentale “Horizon” di Kevin Costner non delude gli appassionati del vecchio West - Tiscali Notizie

post image

Meloni al G20 in India, bilaterale con Sunak: vedrà anche Modi e il premier della CinaCalcioPartizan,MACD Lugano e un destino in bianco e neroQuesta sera, a Belgrado, va in scena l’andata del terzo turno preliminare di Europa League: in palio un autunno internazionale - I due club condividono i colori sociali e la colpa è della Juventus - La squadra serba ha già fallito a Thun, ma in Svizzera, 35 anni fa, alzò al cielo un trofeo© Keystone/Thomas Hodel Massimo Solari08.08.2024 06:00Due fili sottili legano Partizan Belgrado e Lugano, questa sera avversari nel terzo turno preliminare di Europa League. Uno è bianco. L’altro è nero. Già, oltre al destino nella seconda competizione continentale, i due club condividono i colori sociali. E la ragione, con ogni probabilità, è la medesima: la Juventus. Eppure, né la squadra serba, né quella ticinese furono fondate secondo queste sfumature. No, le prime apparizioni ufficiali avvennero con divise totalmente bianche. Forse arricchite di rosso e di blu, in onore della bandiera nazionale, per quanto concerne i balcanici. Era il 1908, nel caso dell’FC Lugano, mentre risale al 1945 - nel quadro di una polisportiva fondata ex novo - l’espressione calcistica dell’Armata Popolare Jugoslava.Le magliette di AgnelliDicevamo dell’influenza della Vecchia Signora. Sulle rive del Ceresio si decise di cambiare definitivamente a otto anni dalla nascita della società, per altro dopo che la divisa aveva conosciuto alcuni esperimenti, accogliendo collo e bordini azzurri prima e strizzando l’occhio al già vincente Young Boys poi. Citiamo da Bianconeri Bianconeri, di Mauro Agliati. «Il 14 novembre 1916 si decideva di mutar la maglia da giallo e nera in bianco e nera, tutta nera cioè allora, con bianchi il collo e le manichettes: che forse, ma non siamo sicuri, la suggestione, sempre insomma beneaugurante, veniva stavolta dalla “Juventus” di Torino, già grande squadra, che chiamava anche a Lugano molti ammiratori e quasi seguaci». Per il Partizan Belgrado la svolta avvenne per contro nel 1957. Complice una tournée in Brasile, un’amichevole proprio con la Juve e la cortesia del presidente Umberto Agnelli. A svelare il retroscena fu Stjepan Bobek, autentica leggenda del club e del calcio jugoslavo. «Ricevemmo in regalo due assortimenti delle loro magliette, talmente i piemontesi erano entusiasti del nostro match. Tutti i giocatori erano colpiti dalla qualità e dal colore di queste nuove uniformi e dunque mi chiesero di poterle indossare sempre». Durante gli anni Settanta ne discese così il soprannome affibbiato al Partizan e ai suoi tifosi dagli acerrimi nemici della Stella Rossa. «Grobari», e cioè becchini, considerato per l’appunto che il colore della maglia ricordava quello della divisa indossata dagli impiegati delle pompe funebri della città.Reputazione e fasti del passatoCome ha riconosciuto ieri il tecnico Aleksandar Stanojevic, la reputazione e l’esperienza internazionali del Partizan sono decisamente superiori a quelle del Lugano. «Ma con quale diritto dovremmo ritenerci una squadra di vertice del calcio europeo e di riflesso favoriti? Affrontiamo una candidata alla conquista del campionato svizzero e agli ultimi Europei - beh - abbiamo visto dove si situa la nazionale rossocrociata e dove la Serbia». Non è sempre stato così. Anzi. Nel 1966, il Partizan fu il primo club dell’est europeo a disputare una finale di Coppa dei Campioni, perdendo al cospetto del Real Madrid. Non solo: dodici anni più tardi - nel 1978 - la squadra serba s’impose nella Mitropa Cup, la più antica competizione calcistica europea per club, forgiata nel 1927 e infine abbandonata nel 1992. Pensato per abbracciare il calcio dell’Europa centrale (dal tedesco Mitteleuropa), il torneo conobbe pure la partecipazione di compagini elvetiche. La UhrencupE a proposito di ospitalità. Oltre alla citata Mitropa Cup, lungo la sua storia, e al di fuori dei confini nazionali, il Partizan Belgrado ha alzato al cielo un altro trofeo. Proprio in Svizzera. La Uhrencup di Grenchen. Oddio, parliamo di una manifestazione amichevole e però inserita tra le tradizioni viventi del Paese dall’Ufficio federale della cultura. Inaugurata nel 1962 per volere degli imprenditori dell’industria orologiera, la competizione incoronò la società serba nel 1989. In finale - contro i padroni di casa - decise una doppietta di Milinko Pantic. L’anno successivo, nel canton Soletta, il Lugano dovette invece accontentarsi del terzo posto. In quel periodo, al Partizan, prendeva vita la carriera di giocatori come Predrag Mijatovic e Savo Milosevic. Qualche anno dopo sarebbe quindi arrivato il turno di Goran Obradovic, poi divenuto calciatore cult del massimo campionato svizzero. Pure in tempi recenti, comunque, il vivaio della società di Belgrado è stato definito tra i più prolifici del continente. Qualche nome? Stevan Jovetic, Adem Ljajic, Nikola Milenkovic, Dusan Vlahovic e Aleksandar Mitrovic. Quest’ultimo era in campo, nell’agosto del 2013, nei playoff di Europa League. Allora il Thun di Urs Fischer vinse 3-0 il match di ritorno, ribaltando l’1-0 maturato sette giorni prima in Serbia. Alla Stockhorn Arena la storia si ripeterà?Il Crus: «Affrontiamo un gruppo ferito»Scordatevi il «derby eterno» con la Stella Rossa, comunque. No, questa sera - dalle 20 - allo Stadion Partizana si respirerà un’atmosfera decisamente più dimessa. Tifosi di casa e vertici societari sono ai ferri corti da diverse settimane. E così il match di andata rischia di registrare un numero di sostenitori serbi inferiore a quello che vi sarà a Thun fra una settimana. «Ma affrontiamo un club storico, in un impianto che trasuda storia: sarà una partita tosta» avverte il tecnico del Lugano Mattia Croci-Torti. I bianconeri, ad ogni modo, sono atterrati a Belgrado in totale fiducia. «Con il Fenerbahçe - indica il Crus - abbiamo capito di potercela giocare a determinati livelli. Ora però serve vincere». Già, perché in palio c’è la sicurezza di partecipare ai giochi che contano in autunno. Poco importa se in Europa o in Conference League. «Sfidiamo una formazione ferita nell’orgoglio dalla brutta sconfitta con la Dinamo Kiev» avverte l’allenatore ticinese: «Più che i singoli dovremo essere bravi a bloccare il loro gioco votato all’attacco». Non ci saranno Renato Steffen (squalificato) e Mattia Bottani (infortunato). Non è tuttavia da escludere l’ennesimo undici senza una prima punta di ruolo. «L’importante sarà scendere in campo con umiltà» conclude Croci-Torti. In questo articolo: FC Lugano

Stupro di gruppo a Palermo, Roccella: "Serve controllo su minori per fruizione del porno"Il Presidente Mattarella su Matteotti: «lo Stato fu asservito a un partito armato che si faceva regime» - Tiscali Notizie

Migranti: Corte Ue boccia i respingimenti della Francia al confine

Fecondazione: radiografia 'full body' per dieta anti-infertilità personalizzata - Tiscali NotizieGoverno a caccia delle risorse per la Manovra. Conte: 'Dalle accise un indegno bottino'

Salute: 30 mln italiani hanno assunto integratori, boom probiotici - Tiscali NotizieInternet è dove si sproloquia delle palpebre di Cliomakeup

Il taglio del cuneo fiscale sarà prorogato nella Manovra: "Interveniamo a favore dei redditi medio bassi"

Caldo, medici pronto soccorso: "Iniziano primi accessi ma Codice calore già nostra priorità" - Tiscali NotizieFestival di Sanremo, è il venerdì dei duetti e delle cover. Ecco come sarà la serata

Ryan Reynold
Malattia di Crohn, campagna 'Crohnviviamo' fa chiarezza su alimentazione - Tiscali NotizieMigranti, Macron: "Non possiamo lasciare soli gli italiani"Sanità, Schillaci su carenza infermieri: "Puntare su specializzazioni universitarie" - Tiscali Notizie

trading a breve termine

  1. avatarChef stellati attenti, finiremo tutte alla taverna di VaporidisVOL

    Ortodonzia, Intelligenza Artificiale e tecnologie sempre più centrali - Tiscali NotizieMatteo Messina Denaro, i misteri di una cattura “troppo perfetta”Luigi Zanda torna sulal strage di Ustica: "Gheddafi avvisato due volte"Morte Napolitano, il cordoglio dal mondo della politica. Mattarella: "Interprete fedele della Costituzione"

    1. I miracoli della santa pallanuoto. La piscina non tradisce l’Italia

      1. avatarIl “Cuore nero” di Silvia Avallone. «Il male non passa, ma non dovremmo sprecare il dolore»trading a breve termine

        Un anno di governo Meloni: il bilancio

  2. avatarConsiglio Ue sui migranti: come è andato e perché non è stato raggiunto un accordoCapo Analista di BlackRock

    Notizie di Politica italiana - Pag. 50Malattie rare, Ucb conferma impegno per miastenia gravis e sindrome di Dravet - Tiscali NotizieVasco Brondi cerca la vita dentro il caos. «Io non voglio avere paura»Dl liste d'attesa, Salutequità "Misure utili ma servono correttivi" - Tiscali Notizie

  3. avatarIl centro sperimentale nella gestione Castellitto: «Non ho legami col governo, vorrei stare più tempo tra gli allievi»Economista Italiano

    Fascicolo sanitario elettronico, come opporsi al pregresso - Tiscali NotizieGli echi di Natalia Ginzburg nel mondo di Chiara ValerioTumori, Ail festeggia i suoi 55 anni in udienza da Mattarella - Tiscali NotizieMigranti, scende numero persone salvate dalle Ong e trasportate in Italia

Cdm post pausa estiva per Meloni, dalla manovra alla Tim e ai migranti: i temi trattati

I fisioterapisti incontrano le associazioni dei cittadini - Tiscali NotizieMigranti, meloni a Malta: "Il problema non può essere di un solo Paese"*