Morto mentre rincasava dal lavoro, funerali strazianti per “Moghi”Marino Occhipinti, ex componente della Uno Bianca torna in carcere: ha picchiato la compagnaScossa di terremoto di magnitudo 2.9 in Emilia Romagna
Campobasso, ambulante viene pestato con calci e pugni: 30 giorni di prognosiÈ stata presentata una proposta di legge per una riconversione agroecologica della zootecnia. L’iniziativa punta a tutelare ambiente,ETF salute umana, biodiversità, ecosistemi e benessere degli animali da allevamentoRendere protagoniste le piccole aziende agricole zootecniche, incoraggiando la transizione ecologica di quelle grandi e medie attraverso un piano di riconversione del sistema zootecnico italiano. È questo il cuore della proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi - Per una riconversione agroecologica della zootecnia”, promossa da Greenpeace Italia, Isde - medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e Wwf Italia e illustrata ieri alla Camera dei deputati.L’iniziativa punta a tutelare ambiente, salute umana, biodiversità, ecosistemi, benessere degli animali da allevamento. Per realizzare questi obiettivi due sono i punti chiave: un fondo dedicato e una moratoria all’apertura di nuovi allevamenti intensivi. Questo punto potrebbe destare dubbi: nel concreto non è prevista la chiusura degli allevamenti già in funzione, ma uno stop all’apertura di nuovi allevamenti intensivi e sull’aumento del numero di animali allevati in quelli già esistenti. AmbienteIl peso degli allevamenti intensivi sullo smog in Pianura Padana: una proposta di legge per regolarliFrancesca PolizziProposta trasversaleSuperare la retorica dell’antagonismo è fondamentale. Vanno coinvolti «soggetti istituzionali, economici e sociali, affinché tutte le parti siano impegnate per garantire la piena tutela dell’ambiente, della salute pubblica e dei lavoratori», hanno dichiarato le associazioni proponenti. «Non serve a nulla opporre ambientalisti e agricoltori, bisogna collaborare. La transizione o la facciamo partire adesso o il settore soccombe», ha detto Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura di Greenpeace Italia e portavoce delle associazioni.Per farlo bisogna anche essere comunità, cercare di costruire qualcosa insieme, non solo per noi, ma ragionando anche in un’ottica che guardi al futuro, a un futuro anche remoto. Queste sono le basi da cui le varie associazioni vogliono partire per rendere realtà la proposta di legge.A raccontare gli impatti sui territori è Maura Cappi cittadina di Schivenoglia, in provincia di Mantova, e portavoce del comitato G.A.E.T.A. (nome di un fondo agricolo che il comitato ha preso in prestito creando un acronimo: giusta attenzione, ecologia, territorio, ambiente)Il comitato nasce nel 2017 in risposta a un problema concreto: è stato autorizzato l’ampliamento di un allevamento intensivo con un’ulteriore aggiunta di 10 mila suini. Da qui inizia la lotta del comitato per contrastare gli allevamenti intensivi non solo a Schivenoglia, ma in tutto il mantovano che, come precisa Cappi, è un’area in cui è presente un elevato numero di allevamenti intensivi di suini.Il comitato di Schivenoglia è sinonimo di impegno concreto di come bisogna sporcarsi le mani, di come serva mettere in atto processi di osservazione, valutazione e sensibilizzazione a partire dal basso.Cappi parla di un problema che ha spesso incontrato in questi anni di impegno civico: la difficoltà da parte delle cittadine e dei cittadini a riconoscere l’autorevolezza del comitato.«È costante il tentativo di screditarci attraverso la banalizzazione del problema», dice a Domani Cappi. Facendo riferimento alla provincia di Mantova, la portavoce del comitato afferma: «Qui gli allevamenti ci sono sempre stati, non in queste quantità. Quindi c’è anche il timore di esprimere pubblicamente posizioni contrarie perché le amministrazioni locali spesso sono favorevoli».L’impegno civico però da solo non basta: «non ci possiamo sostituire alla politica», conclude Cappi.Salute a rischioL’inquinamento atmosferico e gli allevamenti intensivi hanno anche un costo sociale per quanto riguarda il carico di lavoro che grava sul servizio sanitario nazionale che con sempre maggiore frequenza si trova a doversi occupare di persone con malattie respiratorie croniche.A subire le conseguenze dell’inquinamento sono soprattutto le cosiddette categorie vulnerabili come bambini, anziani, persone con patologie pregresse, donne in gravidanza.Martino Abrate di Medici per l’ambiente Modena spiega che «c’è un rischio generale per la popolazione che deriva dalle polveri sottili provocate dall'ammoniaca e di inquinamento da nitrati delle acque superficiali e profonde e dei terreni».In particolare, afferma Abrate, «per le donne in gravidanza l’esposizione a qualunque tipo di inquinante nell'ambito della gravidanza può avere poi conseguenze particolarmente importanti su quello che sarà il futuro di quel feto sia come neonato che come persona adulta».In generale, quindi, «dove c’è un maggiore inquinamento da polveri sottili aumenta anche il rischio di parti prematuri e aborti», conclude Abrate.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca PolizziGiornalista
Brescia, bambino ferito da un proiettile: è graveMaltempo, violenti temporali in Toscana: alluvioni Firenze, Empoli e Pistoia
Vaticano, addio al cardinale Jozef Tomko: era il più anziano dei porporati
Maltempo, fango e detriti a Villa San Giovanni. Fino a tre ore di attesa per chi va in SiciliaL’ex moglie lo trova morto dopo diversi giorni dalla scomparsa
Violenza sessuale in strada a Piacenza, arrestato un 27enne richiedente asilo: è scontro Lega-PdCadavere di donna nel bagagliaio dell’auto e suicidio “impossibile ma non troppo”
Soverato, fulmine si abbatte sulla spiaggia: 4 feritiSovraffollamento all'ospedale Moscati di Avellino: solo "codici rossi" in Pronto soccorso
Rimini, violenta rapina sulla passeggiataZio offre sesso a pagamento al nipote minorenne, arrestatoFratelli Bianchi, parla l'amico Omar Shabani: "I condannati dovevano essere quattro"Dopo mesi di percosse del marito tenta il suicidio
Domato il tremendo incendio sul monte Epomeo ad Ischia, si teme il dolo
“Torno a giocare alla Play”: le parole dell’accoltellatore di Marta Novello scarcerato
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 803Coronavirus, bilancio del 14 agosto 2022: 19.457 nuovi casi e 78 morti in piùBergamo, si tuffa nel lago di Endine e non riemerge: morto 21enneAutopsia Alika Ogorchuckwu: morto per “asfissia violenta con concomitante choc emorragico interno”
Incendio in un palazzo a Milano, una donna è morta carbonizzataScuola, a settembre tornano in presenza prof, bidelli e amministrativi non vaccinati“Dovranno morire”: il Tar conferma l’abbattimento dei maiali della SfattoriaTerrore in spiaggia, bimbo rischia il soffocamento con un acino d’uva