File not found
Economista Italiano

Medio Oriente, la minaccia di Netanyahu: "Iran aspetti nervosamente la nostra risposta"

Gaza, pubblicato video di un ostaggio di Hamas: l'appello dei familiari delle vittimeBimba sente rumori in casa e pensa sia un mostro: genitori scoprono colonia di apiPadova, la Procura annulla un atto di nascita con due mamme: il testo dell'atto giudiziario

post image

Terremoto nelle Filippine: scossa di magnitudo 5.0 in mattinataLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,BlackRock ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Un neonato è stato trovato nella notte in un cassonetto dei rifiuti in provincia di Torino. Il piccolo sta bene e non è in pericolo di vita.L'intelligence USA ne è sicura: Iran o gruppi vicini attaccheranno presto Israele

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 81

Spazio, la Nasa posticipa il lancio della Starliner al 17 maggioCremlino: "L'Ucraina verso il collasso"

Gaza, Austin a Gallant: "Garantire più aiuti e protezione ai civili di Rafah"Guerra in Ucraina: il comandante delle forze armate rivela difficoltà al fronte

Antonio Tajani condanna l'attacco dell'Iran e spera che non ci sia un'escalation

Putin ha firmato: Gazprom gestirà le filiali dell'italiana AristonIlaria Salis candidata alle europee con Avs: la firma in carcere

Ryan Reynold
Kamala Harris ha scelto Tim Walz come vicepresidenteRaid di Israele su Rafah: 3 palestinesi mortiScontro in volo tra due elicotteri militari in Malesia: dieci morti

analisi tecnica

  1. avatarIsraele, proteste anti Netanyahu a Tel Aviv: i manifestanti chiedono un accordoinvestimenti

    Uomo picchia la moglie davanti ai figli e le ruba 500€: arrestatoTrump: "Il mio processo è un attacco all'America"La Francia testa un nuovo missile con capacità nucleare: è la sua risposta alla Russia?Gaza, pubblicato video di un ostaggio di Hamas: l'appello dei familiari delle vittime

    1. Slovacchia, arrestato l'attentatore del premier Robert Fico

      1. avatarRegno Unito, oggi il ritorno in pubblico di re Carlo IIIGuglielmo

        Viaggio a sorpresa di Blinken in Ucraina: l'incontro con Zelensky

  2. avatarVeto della Russia su armi nucleari nello spazio, Usa: "È una vergogna"MACD

    Assange, il verdetto della Corte inglese sull'estradizione negli UsaCartellone pubblicitario crolla durante tempesta di sabbia di Mumbai: 8 morti e 59 feritiMedio Oriente, la Casa Bianca avverte: "Hamas non ha risposto sulla tregua"Iran, Raisi avverte: con un attacco duro Israele verrebbe rasa al suolo

  3. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 77Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Ucraina, la Russia sferra un pesante attacco su Odessa: 14 feritiRissa in discoteca, morto un ventenne: il messaggio del cugino sui socialElon Musk non vuole eliminare da X il video dell'attacco a Sidney e parla di censuraMondelez, arriva la multa dalla Commissione europea

I TheBorderline lasciano Roma, gli YouTuber minacciati per l’incidente a Casal Palocco

Guerra Russia-Ucraina: "Zaporizhzhia colpita 400 volte in 24 ore"Usa, più di 100 arresti per una protesta contro gli aiuti americani a Israele*