Incendio divampa al centro commerciale "Le Vele" di Desenzano del GardaEscalaplano, fuori strada con la moto: morta una tedescaPiacenza, compra un quadro all'asta: potrebbe essere di Monet
Chi l'ha visto, 25enne scompare a Cassano d'Adda. La madre: "Aveva la passione per la Playstation"Se n’è andato all’età di 78 anni un gigante della storia del calcio mondiale. Più che un calciatore è stato il simbolo di una nuova Germania (allora “Ovest”) finalmente orgogliosa di mettersi alle spalle il mito negativo del “passato che non passa”. Un leader naturale che ha saputo innovare il ruolo di liberoIl gioco del popolo ma giocato con piglio aristocratico. All’età di 78 anni ci ha lasciato Franz Beckenbauer,Campanella l’uomo che più di tutti ha segnato la storia del calcio tedesco nel lungo dopoguerra. Lo ha fatto grazie a un senso naturale per la leadership, che gli ha fatto guadagnare l’appellativo de “il Kaiser”. Perché l’uomo aveva carisma in campo e fuori, ma soprattutto aveva la rara dote di esercitarlo senza farlo pesare. Lo è stato sui campi da gioco, poi in panchina nel ruolo da allenatore, quindi nei ruoli dirigenziali cui è stato chiamato. Sempre interpretati con grande modernità e senso della responsabilità.Dire che ha vinto tutto è quasi sminuirlo. Più corretto dire che ha messo la firma su vittorie il cui significato è andato oltre l’aspetto sportivo, per coincidere con momenti cruciali nella costruzione di un’identità tedesca finalmente orgogliosa di tornare a mostrarsi al mondo, sgravata dal peso del “passato che non passa”.Era il capitano del Bayern Monaco vincitore di tre Coppe dei Campioni consecutive fra il 1974 e il 1976, ma soprattutto di una nazionale che si chiamava ancora Germania Ovest e vinse il mondiale casalingo del 1974 battendo in finale un’Olanda che sembrava invincibile e invece si arrese a quei “nuovi tedeschi”.Era sulla panchina della stessa nazionale tedesca che vinse i Mondiali di Italia 90 mentre il paese si avviava alla riunificazione, dopo la caduta del Muro avvenuta pochi mesi prima; e il destino di avere vinto i mondiali sia da calciatore che da allenatore lo accomuna a un altro grande personaggio della storia calcistica mondiale che ci ha lasciato in questo primo scorcio di 2024, il brasiliano Mario Zagallo. E infine è stato presidente del comitato organizzatore dei mondiali tedeschi 2006. Un incarico che segna l’unica macchia sulla sua figura pubblica, a causa dei sospetti su manovre irregolari nell’assegnazione di quella fase finale.Ma Franz Beckenbauer è stato grandissimo anche nelle sconfitte. Era ct ai mondiali messicani del 1986, persi contro l’Argentina di un tal Diego Armando Maradona. Soprattutto, era in campo nel mitico Italia-Germania 4-3, che giocò per gran parte col braccio al collo causa frattura al braccio. Perché anche gli aristocratici sanno mostrare abnegazione, quando serve. A quel tempo giocava da centrocampista, come quattro prima in occasione della finale persa contro gli inglesi e decisa dal non-gol di Geoffrey Hurst. Invece nel 1974 si era già spostato in difesa a giocare da libero. E trasformò quel ruolo, dandone un’interpretazione da primo regista della manovra offensiva anziché baluardo estremo della difesa. Modernità pura, che gli è valsa il rispetto di compagni e avversari. Era il Kaiser anche per questo. Ci mancherà.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPippo RussoSociologo, saggista e giornalista italiano. È ricercatore di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università di Firenze
Vicenza, Miriam Visintin muore dopo 32 anni di coma in seguito ad un incidente stradale: i dettagliOcchetto: "Tragedia in Emilia il Signore che ha visto i ragazzi con la vernice inascoltati"
Napoli, mangiano dei funghi e si intossicano: una donna morta e 4 ricoverati in ospedale
Donna cade dal balcone mentre stende il bucato: morta sul colpoTruffa con finte diete e pasticche per dimagrire: in 10 a processo
Novi Ligure, ennesimo incidente mortale sul lavoro: la vittima era un operaio di 37 anniAbruzzo, è stata avvistata l'orsa Amarena: ha partorito due cuccioli
Affittare piazzole per le vacanze estive: tutti i vantaggiAmici, Mattia è il vincitore dell'edizione 22. Premio della critica per Angelina
Fuori dal Coro, Mario Giordano sull'alluvione in Emilia-Romagna: "Abbiamo sentito parole da sciacalli"Elena Gioia e Giovanni Limata condannatiFurgone fuori strada, morto un 30enneMatteo Messina Denaro alle sorelle: "Non mi pento"
Palermo, rubati due pulmini per disabili del Comune
Salerno, adescava minorenni fuori da scuola: arrestato
Imperia, parto oltre il termine finisce in tragedia: neonato morto nel grembo maternoIncidente a Mignagola di Carbonera, schianto tra auto e motoIncidente mortale sulla strada Mezzina: deceduto un 87enneAllarme Inps sulle truffe su posta elettronica: ecco come evitarle
Scoperti mentre rubano un'auto, investono i carabinieri: due feritiAlluvione, pericolo bombe inesploseAttacco di Ultima Generazione alla Fontana di TreviTruffa con finte diete e pasticche per dimagrire: in 10 a processo