Valigia incastrata nella banchina: 47enne muore travolto dal trenoMeteo: le previsioni per il mese di febbraioScopre i ladri in casa, li insegue e li manda a sbattere con la supercar
Matteo Messina Denaro, spunta una terza amante: "Lo frequentavo ma non sapevo chi fosse"Il lavoro oltre il carcere: firmato il protocollo d’intesa per promuovere il reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute,-trading a breve termine ex detenute ed in esecuzione penale esternaIl fine del protocollo è quello di creare le migliori condizioni affinché siano trasmesse le competenze e le professionalità necessarie per garantire continuità lavorativa nel momento del ritorno in libertà, restituendo dignità e desiderio di rimettere in gioco la propria vita personale Oggi, 19 luglio, presso la sala consiliare della Provincia di Varese, è stato siglato, tra Prefettura, Enti, Uffici, Associazioni e Organizzazioni Sindacali, il Protocollo d’intesa per promuovere il reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute, ex detenute ed in esecuzione penale esterna. La firma del protocollo è frutto del lavoro conseguente alle iniziative illustrate in occasione del Convegno tenutosi a Varese il 29 maggio 2023, dal titolo “Carcere e lavoro: Diritto, Rieducazione, Opportunità”, tematiche riproposte nella successiva tavola rotonda tenutasi a Ispra il 22 marzo 2024.Durante le iniziative era emersa la necessità di predisporre un protocollo d’intesa volto a promuovere e sostenere la realizzazione di una rete sul territorio, necessaria ad elaborare progetti concreti orientati a favorire l’inserimento socio-lavorativo delle persone detenute, ex detenute ed in esecuzione penale esterna, anche tramite la promozione di percorsi formativi e opportunità di lavoro in diversi settori. Il fine del protocollo sottoscritto oggi è quello di creare le migliori condizioni affinché siano trasmesse alle persone detenute, ex detenute e in esecuzione penale esterna, le competenze e le professionalità necessarie per garantire continuità lavorativa nel momento del ritorno in libertà, restituendo loro dignità e desiderio di rimettere in gioco la propria vita personale attraverso le opportunità offerte dal mondo imprenditoriale, il quale, grazie alla legge 22 giugno 2000, n. 193, “Norme per favorire l'attività lavorativa dei detenuti”, cosiddetta “legge Smuraglia”, può fruire delle seguenti agevolazioni : riduzione del 95% delle aliquote previste per l’assicurazione previdenziale e assistenziale e di un beneficio fiscale attualmente fino a 520 euro e/o di 300 euro al mese come credito d’imposta per ogni persona detenuta o in regime di semilibertà.Il protocollo mira quindi a incentivare la dimensione lavorativa sia come alternativa concreta alla pena, a partire dalla fase della detenzione, sia come elemento di rieducazione, e fino alla fase post-detentiva, al fine di escludere il ricorso al crimine quale unico mezzo di sussistenza, attraverso la realizzazione di percorsi che favoriscano l'effettivo reinserimento socio-lavorativo al termine della pena. I beneficiari sono individuati tra detenuti e soggetti in esecuzione penale esterna a cui la normativa vigente consente di esercitare un’attività lavorativa. Le situazioni personali sono vagliate dalle figure professionali preposte, con riferimento alle potenzialità, alle caratteristiche e alle competenze che meglio si adattano agli interventi per l’inserimento socio-lavorativo previsti dall’accordo in argomento, anche garantendo pari opportunità tra uomini e donne. Ciascun firmatario si è assunto, attraverso il protocollo, compiti specifici, integrando quelli degli altri attori coinvolti. In generale le parti si sono impegnate a collaborare in varie iniziative e a sperimentare nuove azioni congiunte, nell’ambito delle proprie prerogative. «Il protocollo promosso dal Prefetto di Varese Pasquariello e siglato stamani sull’inserimento socio lavorativo di richiedenti e titolari di protezione internazionale rappresenta un impegno necessario della rete socio sanitaria territoriale in particolare per il rilascio delle tessere sanitarie – ha sottolineato Salvatore Gioia, direttore generale di ATS Insubria, tra gli Enti firmatari dell'accordo - Salute, lavoro e sicurezza sono pilastri per lo sviluppo della società: continueremo a lavorare con la rete e gli stakeholders per garantire i diritti dei cittadini più fragili». c. s.
Lecce, ciclista investito da un'auto, è in codice rossoSan Martino Buon Albergo, perde il controllo dello scooter e muore
Abiti da donna nel covo di Matteo Messina Denaro: si cerca l’amante del boss mafioso
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 565Gli sparò e lo ridusse su una sedia a rotelle per un piatto di arrosticini
Pescara dice addio all'amato chef anconetano Leo GiacomucciMaltempo, prosegue l'allerta: scuole ancora chiuse
Mantova, trovato il cadavere della ragazza ucraina scomparsa: Yana Malyko uccisa a 23 anniNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 572
Lutto nel mondo del design: è morto l'architetto Valerio CastelliMaltempo in Italia, traghetto da Ponza a Formia travolto dalle ondeMessina Denaro, ritrovata l'auto vicino al terzo covoUsano il taser contro un pescivendolo: "Spogliato e perquisito in commissariato"
Raffaella Ragnoli ai Carabinieri: "Minacciava nostro figlio, ho ucciso mio marito per difenderlo"
Chi l'ha visto, si cerca Jessika: dallo scorso 11 gennaio si sono perse le tracce
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 566Caso Martina Scialdone a Quarto Grado, parla il legale di Bonaiuti: "Voleva immolarsi davanti a lei"Strisce blu a Milano: si pagheranno i parcheggi anche in periferiaBeppe Grillo condannato per diffamazione. I giudici: “La critica non si basi su una menzogna”
Omicidio Davide Piampiano, il Gip: "L'amico doveva chiamare i soccorsi"Frosinone, furto sacrilego nella chiesa dedicata alla MadonnaBambini maltrattati in un asilo di Milano: arrestate cinque maestreMaddaloni, aggredisce i poliziotti che lo avevano fermato