Decreto Dignità, Boeri: da Di Maio negazionismo economicoMozione di sfiducia contro Salvini: le firme sono 95 milaBenzina: arriva il taglio delle accise, lo annuncia Bitonci
Voto di fiducia Governo: duri interventi di Delrio e GelminiIn Nuova Zelanda si è spiaggiato uno dei cetacei più rari al mondoNessuno ha mai visto una balena dai denti a pala viva,èspiaggiatounodeicetaceipiùCampanella ma quella ritrovata nell'Otago è in un buono stato di conservazione Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostLa carcassa spiaggiata di quella che si ritiene essere una balena dai denti a pala, una delle specie di cetacei più rare al mondo (Department of Conservation via AP)Caricamento player Sulle spiagge della provincia di Otago, in Nuova Zelanda, è stato trovato un grosso cetaceo spiaggiato che si ritiene sia una balena dai denti a pala, o mesoplodonte di Travers (Mesoplodon traversii), considerata la specie di cetacei più rara del mondo: non ne è mai stata avvistata una viva. Per confermarne l’identificazione comunque occorrerà aspettare i risultati dei test del DNA, per cui ci vorrà qualche settimana.La balena dai denti a pala (che tecnicamente non è una balena, ma un cetaceo dello stesso sottordine dei delfini) è un mammifero che si ritiene viva principalmente nell’oceano Pacifico meridionale. Probabilmente gli individui della specie passano la maggior parte del tempo in acque profonde, per cui è particolarmente difficile incontrarne. Proprio per questo non conosciamo praticamente nulla del loro comportamento, anche se si suppone sia per molti versi simile a quello di altri cetacei di specie imparentate.La scoperta sulla spiaggia di Otago, avvenuta vicino alla cittadina di Taieri Mouth, è ritenuta particolarmente promettente dagli scienziati perché la carcassa di cinque metri era in un buono stato di conservazione. Trevor King, il professionista che si è occupato dello spostamento del corpo dalla spiaggia a una cella frigorifera, ha detto al Washington Post che l’animale doveva essere morto da molto poco quando è stata recuperata, dato che non puzzava.La Nuova Zelanda deve occuparsi spesso di cetacei spiaggiati sulle proprie coste, e ha quindi elaborato un sistema piuttosto rapido per gestire le carcasse. Questo include la consultazione con le comunità māori, la popolazione nativa della Nuova Zelanda, che vivono nell’area in cui vengono trovate. Le balene sono animali sacri per i māori, e si possono prelevare dei campioni solo nel caso in cui la comunità dia il proprio assenso. In questo caso i campioni sono stati inviati all’Università di Auckland (la città principale del paese). Intanto le autorità neozelandesi stanno collaborando con Te Runanga o Otakou, la comunità māori che vive nella zona del ritrovamento, per decidere come gestire il corpo del cetaceo spiaggiata.– Leggi anche: Il disco con i canti delle balene che fece gli interessi delle baleneSecondo Kirsten Young, una ricercatrice dell’Università di Exeter (in Inghilterra) che si era occupata di alcuni dei ritrovamenti precedenti, il buono stato di conservazione della balena dai denti a pala trovata a luglio potrebbe permettere di dissezionarla: sarebbe il primo caso in cui gli scienziati riescono a farlo.Finora sono stati trovati solamente sette campioni di balena dai denti a pala, di cui quattro completi: il primo fu un frammento di mandibola inferiore trovato sull’isola di Pitt, nelle isole Chatham (vicino alla Nuova Zelanda) nel 1874. Il suo scopritore fu il naturalista Henry Travers, a cui è stata poi intitolata la specie. Sulla mandibola c’erano anche due denti rettangolari, che ricordavano le pale usate dai balenieri per separare lo strato di grasso delle balene dalla pelle.– Leggi anche: Non siamo così d’accordo su cosa sia davvero una specieNegli anni Cinquanta fu trovato un frammento di cranio a White Island, sempre in Nuova Zelanda, e nel 1993 ne fu trovato un altro sull’isola Robinson Crusoe, in Cile: solo nel 2002 i tre frammenti furono riconosciuti come appartenenti alla stessa specie.Il primo individuo intero fu trovato solo nel 2010: una femmina adulta e un cucciolo si spiaggiarono nella regione di Bay of Plenty, nel nord della Nuova Zelanda. Furono le prime balene coi denti a pala complete a essere trovate, ma furono identificate come tali solo nel 2012. Nel 2017 fu trovata un’altro individuo spiaggiato, sempre in Nuova Zelanda. In quei casi però non fu possibile studiarne approfonditamente i corpi, a causa del loro deterioramento.– Ascolta anche: “Sonar”, un audio documentario sui modi in cui il suono e il linguaggio costruiscono la realtàTag: animali-animali nuova zelanda-balene-balene spiaggiate-nuova zelandaMostra i commenti
Carlo Cottarelli:chi è il premier indicato da MattarellaAddio bonus di 80 euro per finanziare la flat tax
Meglio con Salvini che a digiuno e in maglia rossa
Milleproroghe 2018: ok alla Camera. Scontro in Aula col PDMatteo Salvini promette: "Zero campi rom entro 2023"
Salvini querela Saviano: "Quando è troppo, è troppo!"Civati alla sinistra: non banalizzare manifestazione Milano
Mentana: manifesto anti Salvini è "mediocre", mai firmatoAlberto Barachini, presidente Commissione Vigilanza Rai
"Olimpidi Invernali", polemica per l'errore dell'AppendinoSalvini: possibile reintroduzione del servizio militarePensioni, Salvini quota 41 a ogni etàManovra, la Lega preme su Tria "Se non ci sta,lo cambiamo"
Ballottaggio elezioni amministrative: affluenza e risultati
Di Maio-Salvini intesa che sblocca la manovra al 2,4 di deficit
Gabriele Perrone, Autore a Notizie.itGrillo difende riforma Orlando? Serve mondo senza carceriFontana: "Per la legge, le Famiglie Arcobaleno non esistono"Toninelli, la gaffe su Mattarella: "Viola la Costituzione"
Berlusconi insulta i 5stelle: "Sono peggio del Partito Democratico"Giorgetti: "reddito di cittadinanza si fa, non in un anno"Linda, Autore a Notizie.itSalvini accolto a Napoli, migranti: "Lui è un buon ministro"