Fiamme nel carcere minorile di Roma: rogo domatoL'estate 2022 è stata la più calda di sempre in Europa: i datiSul pullman con un coltello, l'autista finge un guasto e lo fa arrestare
Verona, auto esce di strada e finisce in canale: chi erano i tre ragazzi morti nell’incidenteSi intitola “Sonno,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella allattamento e sviluppo” ed è scritto da Samuel Dallarovere. Un'avvertenza: ogni neonato che si porta in braccio è diverso e varia il suo comportamento in base agli stimoli esterni ai quali reagirà in base al proprio temperamento. Chissà quante volte avrete sentito dire: “non prendere in braccio tuo figlio quando piange, altrimenti prende il vizio”, oppure “mi raccomando fatelo dormire da solo, altrimenti non imparerà mai a farlo e vorrà sempre dormire con mamma e papà”. Ebbene, niente di più sbagliato! Sono entrambe delle false credenze. A scardinarle ci pensa un libro: “Sonno, allattamento e sviluppo”, edito da BookNess e scritto da Samuel Dallarovere, osteopata pediatrico, consulente dell’allattamento IBCLC e consulente sul sonno. Una guida completa in grado di affrontare tutti gli aspetti della crescita del bambino fino al compimento del primo anno di vita. Un prontuario da consultare per ogni necessità “I vizi - sottolinea Dallarovere - non esistono prima del compimento del terzo anno di età. Ma non solo: per quanto riguarda la seconda “teoria popolare”, aggiunge l’osteopata 'non si è mai visto un cucciolo che dorme fuori dalla tana separato dalla propria madre. Sarà compito dei genitori accompagnarlo gradualmente verso la conquista della sua autonomia. In 186 società tradizionali, ad esempio, nessuna di queste fa dormire i bambini da soli entro il primo anno di età. Il fatto è che la nostra società si è evoluta enormemente negli ultimi diecimila anni, ma la nostra psiche non ha conosciuto lo stesso percorso, per cui il bambino che stringi o che stringerai tra le braccia è lo stesso che nasceva migliaia di anni fa. Ergo - chiarisce Dallarovere - ha bisogno della stessa sicurezza e dello stesso amore di cui necessitava il suo piccolo antenato che viveva nelle grotte”. Promuovere l'unione familiare è fondamentale per il benessere del bambino. La vicinanza e il contatto fisico con i genitori non solo rafforzano i legami affettivi, ma sono anche scientificamente provati per favorire uno sviluppo emotivo e psicologico sano. Un’altra credenza? Attribuire sempre e soltanto alla mamma la colpa dei problemi del figlio. “Prima di tutto bisogna evidenziare che ogni bambino è diverso”, spiega l’esperto. “In questo mare confuso di teorie più o meno valide e di leggende, si fecero strada due ricercatori che ebbero una grande intuizione. Chess e Thomas, questi i loro nomi, si opponevano alla logica di attribuire sempre e soltanto alla mamma la colpa dei problemi del figlio”. Diedero così inizio a uno studio che rivoluzionò la psicologia infantile. “La teoria dei temperamenti di Chess e Thomas – prosegue Dellarovere - si basa su nove caratteristiche fondamentali che cercano di descrivere i modi in cui i bambini reagiscono e interagiscono con il mondo circostante. Queste caratteristiche sono utilizzate per identificare i diversi tipi di temperamento. Ad esempio, il ‘Livello di Attività’ rappresenta il livello di attività fisica e motoria di un bambino e la proporzione tra periodi attivi e inattivi; il ‘Ritmo biologico’, fa riferimento alle abitudini di sonno e di alimentazione di un bambino; ‘Approccio o ritirata’, è la caratteristica che si riferisce alla reazione del bambino davanti a situazioni nuove o sconosciute. Ma anche ‘Adattabilità’, caratteristica che riflette la facilità con cui un bambino si adatta ai cambiamenti, ‘Soglia sensoriale’, che indica quanto intensamente un bambino reagisce agli stimoli o, al contrario, la quantità di stimolo che deve ricevere il bimbo per avere una reazione; ‘Qualità dell’umore’, ‘Intensità delle reazioni’, ‘Distraibilità’ e ‘Perseveranza e durata dell’attenzione’”. Quindi, per comprendere che tipo di neonato si ha in braccio, bisogna capire il suo temperamento, ovvero lo “stile” con cui una persona affronta la vita. "C’è chi ha uno stile aperto – conclude Dellarovere - mentre un altro può essere diffidente. Ma tutte e due potranno ottenere gli stessi identici risultati". Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Luglio 2024, 18:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Bimba di 3 anni va in ospedale con il mal di pancia e muore 48 ore dopo: aperta inchiestaCondannato per abusi sessuali su pazienti, morto suicida il primario dell’ospedale di Mazara del Vallo
Condannato per abusi sessuali su pazienti, morto suicida il primario dell’ospedale di Mazara del Vallo
Omicidio Martina Scialdone, i ristoratori: "Mai cacciato la ragazza dal bagno, è uscita da sola"Quasi strozzata dal paziente, la dottoressa: "Cambierò mestiere"
Esplode un petardo artigianale mentre raccoglieva i rifiuti: operaio perde la manoIncidente fra Ortona e Francavilla: morto un camionista
Scontro violentissimo fra auto e camion, muore una donnaMalore fatale per un 60enne in un parcheggio di Desio
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 586Va al ristorante con il nipote di 6 mesi: cacciatoQatargate, arrestata la commercialista di Panzeri: Monica Rossana Bellini ai domiciliariSalerno, si indaga su un bar incendiato: "Stiamo tutti bene"
Sgarbi fa eco a Sangiuliano: “Anche Canova era di destra?”
41enne stroncata dalla malattia: era capitano di Corvetta della Guardia Costiera
Bimbo trasportato d'urgenza a Taormina: era naufragato a LampedusaArresto Messina Denaro, Salvatore Borsellino: "Temo che dietro ci sia uno scambio"Sulmona, giovanissimo modello stroncato da una meningiteTerlizzi, esplode petardo: bimbo di 11 anni ferito
17enne muore dopo aver accusato mal di testa e febbre alta: sospetta meningiteUnabomber: indagine genetica su 10 oggettiBimbo picchiato a Ventimiglia, il padre: “Pronto a querelare chi si è scagliato contro me e sua madre”Volturno in piena: strade e abitazioni allagate a Capua, allerta gialla fino a domani