Zaki e i diritti umani in Egitto: “Difenderli non è affatto facile”Guerra in Ucraina, Russia propone incolumità per chi si arrende a Mariupol: Kiev rifiutaChiapperini: “Ecco perché la Russia ha inviato i generali in prima linea”
Covid, boom casi in estate: allarme Oms e appello per mascherinaMeloni si affaccia sull’abisso e condanna il fascismo,Campanella ora le resta solo di...Meloni si affaccia sull’abisso e condanna il fascismo, ora le resta solo di ricusare i fascistiPer Giorgia Meloni oggi non è un problema di scheletri nell’armadio, ma di carne ed ossa sulle poltrone. di Giampiero Casoni Pubblicato il 25 Ottobre 2022 | Aggiornato il 2 Novembre 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiorgia MeloniGoverno Meloni#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Se c’è un cardine maestro sul quale il discorso con cui Giorgia Meloni ha chiesto la fiducia alla Camera era imperniato quello era il fascismo. Ebbene sì, malgrado il pragmatismo emergenziale di un’epoca in cui l’Italia ha dovuto mettere in fascia cadetta le questioni di polpa etica, dalla nuova premier ci si aspettava esattamente quello, una sorta di “abiura formale”.Che cioè la Meloni sparasse via nella soffitta degli equivoci sanati il “peccato originale” di essere leader di un partito che vive ed opera nella democrazia ma che sopravviveva e per parte ancor oggi si auto compiace nella mistica di un periodo in cui la democrazia la ammazzarono assieme a tanta gente.E Giorgia Meloni, a cui non fa difetto l’intelligenza, lo ha capito fin da subito che quello di oggi a Montecitorio era il momento buon per dirla tutta e dirla forte, forte ma non fortissima, perché per lei oggi non è un problema di scheletri nell’armadio, ma di carne ed ossa sulle poltrone.Riassumiamo in pillole senza cadere nell’errore del sensazionalismo e senza prendere l’inciampo delle letture minimal, sono entrambe nocive, sia chiaro. Meloni ha: definito il fascismo un totalitarismo che non le sta simpatico perché per lei l’Europa è impalcata su libertà e democrazia; definito le legge razziali “il punto più basso della storia italiana, una vergogna che segnerà il nostro popolo per sempre”.Attenzione al lessico ed alla sfumatura, e non per fare le pulci ad una leader che si è barcamenata in maniera ottima fra necessità e genuino afflato, ma per disegnare i prossimi passi che alla Meloni toccherà fare. La premier ha definito i totalitarismi come fenomeni storici che non le hanno mai suscitato “simpatia” ed ai quali non è mai stata in vincolo di “vicinanza”.Qui la premier non ha forzato ma è stata netta ed ha volutamente portato il discorso sul suo personale afflato, evitando di usare termini netti di stroncatura che l’avrebbero fatta apparire come ipocrita. Poi la nicchia storica da cui far partire la condanna: non il fascismo come fenomeno storico onnicomprensivo, non i pestaggi, gli esili, le scellerata guerra, non l’abolizione delle libertà e non il delitto Matteotti, che ebbe genesi proprio dove le parole di Meloni hanno fatto il giro dell’emiciclo.No, Meloni ha scattato la foto in cui si rifugia ogni persona che condanna il fascismo ma che tuttavia è ancora in noviziato di antifascismo genuino: le leggi razziali che del Ventennio italiano furono il punto di arrivo dell’abiezione, fase aberrantissima ma fase. In pratica è un po’ come condannare lo stupro in sé come fenomeno massivo e totalizzante dimenticando la mano sulle chiappe.Ma cosa ha impedito a Meloni di essere nevrilmente più tranchant? Il draghismo di maniera che implica sempre un approccio lucido e mai lo sturm und drang della filippica flagellante? Magari sì. Il bisogno di equilibrare una sorta di “transizione ideologica” con affermazioni nette ma in predicato di “dilla tutta e dilla meglio? Di certo anche. E tuttavia il vero perché sulla scorta del quale la condanna di Giorgia Meloni del fascismo è stata netta ma non del tutto liberatoria non ha i refoli concettuali di un approccio step by step ad una questione complessa, ma la polpa e la carne di quelli che nel sistema complesso con cui Meloni guiderà l’Italia sono donne e uomini chiave.La premier ha parlato anche per loro ma loro e le loro parole pesano molto più della levità per procura che hanno ricevuto. Come si fa a ricusare il fascismo quando in squadra ci sono ministre come la Santanchè che dell’essere fascista fece punto di orgoglio? Come pretendere di far pace con la storia se la “metamorfosi” di uno come Ignazio la Russa è in atto ma non è ancora compiuta?Ecco perché Meloni, che è intelligente, ha capito che bisognava “rateizzare” la condanna di un orrore che fu, perché nei mesi che saranno lei dovrà agire in sincrono con persone che quell’orrore lo hanno sconfessato, ma non tanto da lasciare un margine netto e senza macchie al loro diritto di ricominciare.Senza totem, gagliardetti o capoccioni.E senza equivoci.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
In scena sotto le bombe, i missili russi non fermano il teatroSharon Verzeni, cosa non torna: tutti i punti oscuri dell'omicidio. «Urlava, poi una sgommata». Si cercano tracce di Dna
Bambino di 12 anni va in arresto cardiaco, i genitori lo rianimano in videochiamata col 118: l'operatrice li ha guidati passo passo
Fantacalcio, difensori da bonus: i consigli sui giocatori da prendere | Gazzetta.itFa male il bronzo strappato (dopo 2 ore) alla Battocletti
Lo sostiene la Turchia: le posizioni di Kiev e Mosca “coincidono su 4 punti cruciali”Attenzione, volano i trucioli... e il turismo gongola
Gas, arriva l'ok per l'accordo di solidarietà bilaterale tra Germania ed ItaliaMoglie di un politico ucraino fermata alla frontiera con 22 milioni di sterline
Zelensky ai mercenari: "Venire in Ucraina potrebbe essere la decisione peggiore della vostra vita"Salone Auto Torino 2024: il programma, le case partecipanti, orari, sfilate | Gazzetta.itMai così brave: le ragazze della pallavolo salgono su tetto dei GiochiSanchez durissimo: “Se Salvini governasse l’Italia sarebbe la morte dell’Europa”
Sopravvisse ai campi di concentramento ma non è sopravvissuto alla guerra di Mosca
Malgrado l’arresto Marina Ovsyannikova non vuole lasciare la Russia
Biden-Harris attaccano: «Trump una minaccia per la democrazia»L'Ue: 'Kiev ha il diritto di colpire in Russia'. Zelensky: 'Ora è Mosca che deve subire la guerra' - Europa - Ansa.itHarris davanti a Trump di 6 punti, e riempie le arene ai comiziIl "fake" di Yusuf Dikec, l'uomo che spara con le mani in tasca
Chiedono di partecipare e impegnarsi, ma i giovani non trovano il loro spazioParigi: gli azzurri in gara venerdì 9 agosto - News Olimpiadi 2024 - Ansa.itViolento temporale si abbatte su Milano: video e ultime newsParigi: Dream Team Usa a un passo dal baratro, poi ci pensano Lebron e Curry - News Olimpiadi 2024 - Ansa.it