Frasca: "Il metodo Chinnici è sempre attuale"

Tarragoni (Barkee Bay): "Lanciamo un messaggio, preservare la natura"Nomine Rai in stallo: cosa succedeColpo di calore mentre passeggia in campagna, 26enne in insufficienza epatica: salvata con un trapianto di fegato nel giro di due ore

Lorenzo Matacena di Caronte & Tourist su investimenti e infrastrutture nel Sud ItaliaDa lunedì 15 a sabato 20 luglio a Castions di Strada (Udine) otto nazionali a caccia del titolo. Le ambizioni delle azzurre di Pizzolini. Attesa per la possibile,ETF ennesima, rivincita tra le iridate americane e le olimpioniche nipponiche Mario Salvini Giornalista 14 luglio - 12:24 - MILANO La capitana azzurra Giulia Longhi Certo che la linea più breve tra Giappone e Stati Uniti attraversa il Pacifico, ma guardiamo le cose dal nostro punto di vista. E tracciamo una linea tra Los Angeles e Tokyo attraverso l’Europa. Metà strada esatta cade nel Nord Italia. Milano è esattamente a 9.700 km da entrambe. E allora non sarà questione di qualche centinaio di chilometri. L’appuntamento è a Castions di Strada, provincia di Udine. Per una delle rese dei conti più affascinanti dello sport mondiale. Perché è così che si annuncia la Coppa del Mondo di Softball che comincia lunedì 15 luglio nella piccola località friulana. Non ce ne vorranno le altre partecipanti, non ce ne vorranno le azzurre che hanno valore, velleità e tanta voglia di superarsi. Ma il Mondiale di Softball, di più, il softball, da molti anni in qua è Stati Uniti-Giappone. Lo spettacolo che si annuncia è sontuoso, con tutti i pronostici per quella finale annunciata  Faso e Elio di Elio e le Storie Tese presentano le azzurre La resa dei conti—  Se sarà davvero così lo scopriremo. Quel che conta è che, qualsiasi cosa accadrà, lo spettacolo è qui da noi, per la prima volta il titolo iridato di assegna nel nostro paese. E’ la diciottesima edizione del Mondiale, e per continuare a dar l’idea gli Stati Uniti hanno 12 vittorie, tra cui quelle nelle ultime tre edizioni, il Giappone tre (le rimanenti due ad Australia e Nuova Zelanda). Ma con due piccoli particolari che rendono il tutto molto più complicato ed affascinante: le ultime due sfide olimpiche, parecchio distanti tra loro per via dell’andirivieni di baseball e softball nel programma dei Giochi, sono andate al Giappone. E’ successo, molto sorpresa, a Pechino 2008, è ricapitato tre anni fa in casa delle nipponiche, a Tokyo 2021. Per questo, soprattutto, a Castions di Strada tutto si annuncia come una resa dei conti. La nazionale giapponese campione olimpica  la formula—  Dopodiché è vero che non ci sono solo statunitensi e giapponesi. Le squadre qualificate sono otto, divise in due gironi. Le prime due accedono ad un secondo raggruppamento che potremmo definire di semifinale  in cui ci si porta dietro l’esito della gara contro l’altra qualificata del proprio girone originario. Le prime due della classifica del secondo raggruppamento giocheranno sabato 20 luglio per il titolo Mondiale, le altre due per il bronzo. Nel Girone A l’Italia, qualificata un anno fa in un torneo disputato nella stessa località friulana, sarà con Stati Uniti, Canada e Cina. Nel Girone B il Giappone con l’Olanda, l’Australia e Portorico. Il calendario e la formula Forza azzurre —  Le azzurre di Federico Pizzolini sono ambiziose, oltre che reduci dalla partecipazione olimpica di Tokyo. Dove il problema fu la produzione offensiva, come è normale, a questi livelli. Non c’è più la nostra super-lanciatrice Greta Cecchetti, e dunque in pedana ci affidiamo soprattutto a Cristina Toniolo e Alexia Lacatena. L’attacco è guidato da Erika Piancastelli, già All American al tempo in cui giocava per McNeese e attualmente nel campionato giapponese con le Galaxy Stars di Kyoto. Con lei Marta Gasparotto, prima italiana a vincere il campionato statunitense con le Texas Smoke, e poi Mckanzie Barbara, Elisa Cecchetti e la capitana Giulia Longhi. Sarà dura, ma anche affascinante. La misura di quanto la dà il fatto che in 17 edizioni del Mondiale non solo nessuna squadra europea l’ha mai vinto, ma nessuna è mai nemmeno arrivata in finale né sul podio: il miglior risultato l’ha ottenuto l’Olanda, quarta nell’edizione che si è organizzata in casa nel 2014 Erika Piancastelli  corazzata stati uniti—  E siamo agli Stati Uniti, la corazzata, sempiterna favorita, come l’ha definita lo stesso sito della federazione mondiale. Cosa peraltro naturale, se hai 1604 università con un programma di softball, e dunque una squadra da cui attingere. Oltra al WPF, la lega di cui si diceva relativamente alla nostra Gasparotto e alle Texas Smoke campioni. Detto delle tante vittorie mondiali (e delle delusioni olimpiche), va aggiunto che lo scorso anno al Torneo di qualificazione contro Australia, Botswana. Gran Bretagna, Irlanda e Taiwan non solo le hanno vinte tutte, ma non han subito nemmeno un punto. Con l’attacco che si è esibito in un bel 326 di media collettiva. Alla guida della nazionale corazzata c’è Heather Tarr. Quattro le reduci dall’Olimpiade di Tokyo: la catcher Dejah Mulipola (Arizona), l’esterna Haylie McLeney (Alabama), la lanciatrice Ally Carda e l’altra pitcher Megan Faraimo (Ucla), indicata come partente di punta. Da ammirare anche Sis Bates, Jocelyn Alo, Savannah Jaquish (Louisiana State) e Hannah Flippen (Utah). Sollecitata sulla rivalità con le giapponesi, la manager Tarr è stata laconica: "La nostra missione è affrontare questo torneo giorno dopo giorno, inning dopo inning, campo dopo campo", ha detto. "Competendo per dare il meglio quando serve il nostro meglio fino alla fine". Gli Stati Uniti hanno vinto 12 edizioni del Mondiale  Nei giorni scorsi una sorta di nazionale B statunitense, denominata Elite Team, ha viaggiato in Giappone per una trittico di amichevoli. Ne hanno fatto parte anche due giocatrici che vedremo a Castions di Strada, la già citata Alo e Kelly Maxwell, lanciatrice, da Oklahoma. Il Giappone ha vinto tutte e tre le partite, rispettivamente 1-0, 9-5 e 8-1. L’eroina nazionale, Yukiko Ueno ci sarà, come già lo scorso anno nella qualificazione. Ma non è più lei la lanciatrice stella, ruolo passato a Miu Goto. Supportata nella rotazione da Chiyo Yamashita, Sakura Miwa e Ayane Shikano. Occhi per la seconda base Hitomi Kawabata, per la prima base Eri Shimoyama e per le esterne Hotaro Tsukamoto e Ayane Nakagawa.  Una fase di Italia-Giappone dello scorso anno nelle qualificazioni  occhio a portorico—  Poi ci sono le altre. A cominciare da Portorico, in ascesa nel ranking, forte di tutte giocatrici militanti negli Stati Uniti. L’Australia è una certezza. Il Canada di Kaleigh Raffer e la Cina (con l’ex azzurra Sun Yue Fen in delegazione come interprete) sono le squadre con cui le azzurre dovranno costruirsi il loro sogno di approdare al secondo girone di semifinale. Il Canada è in girone con L'Italia, insieme a Cina e Stati Uniti  In diretta su Sky—  Il Mondiale sarà visibile in tv. Tutte le partite dell’Italia e le miglior del programma andranno su Sky Sport e Now (dove andrà il programma completo) con commento di Nicolò Gatti e Michele Gallerani. Si comincia lunedì 15 luglio alle ore 20.30 con Italia-Cina, su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Arena (canale 204). I biglietti sono disponibili su VivaTicket Sport Vari: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nikki Hiltz, l'atleta «transgender e non binaria» in finale nei 1500: anche lei (come Khelif) accusata di essere nata uomoVoli in ritardo e continui disservizi, cosa sta succedendo? Un’estate di disagi e risarcimenti

Taddeucci di bronzo: l'acqua della Senna alla fine è anche azzurra

I Giochi sono ancora amari per pallavolo e pallanuoto maschiliParigi 2024, Senna è sporca: triathlon rinviato

Risuona ancora l'invito del Papa da Lisbona: «Todos, todos, todos»Colpo di calore mentre passeggia in campagna, 26enne in insufficienza epatica: salvata con un trapianto di fegato nel giro di due ore

Trump e l'Iran insieme per una volta: "La cerimonia di Parigi fa schifo"Maddalena Corvaglia torna alla carica sul caso Imane Khelif: «Diffidate dai falsi moralisti». Travolta dalle critiche