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Istat, lavoro: in Italia almeno 1,7 milioni di giovani NeetGENERAZIONE DISTRIBUITA (ANIMA): il gruppo elettrogeno è indispensabile alla Transizione ecologicaNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 49

Comprare un'auto costa sempre di più ma i redditi non stanno al passoIl maxi incendio che ha terrorizzato Ponte Mammolo lo scorso 28 luglio ha sprigionato nell’aria diossine. Per questo,analisi tecnica il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ha firmato un’ordinanza che prevede alcuni divieti nelle zone interessate dal rogo. Una decisione quasi obbligata visto che, secondo i rilevamenti effettuati dall’Arpa Lazio, è stato registrato un valore di diossine di 92 pg/m3, ben 306 volte superiore ai limiti.Diossine a Ponte MammoloAnche se non c’è un riferimento normativo, si considera “pericolosa” la presenza di diossine nell’aria quando superano lo 0,3 pg/m3. Gualtieri, impegnato ieri anche sul maxi rogo di Monte Mario, una volta ricevuta comunicazione dei risultati dei rilevamenti effettuati, ha disposto una serie di divieti per i cittadini che vivono in un raggio di un chilometro dall’epicentro dell’incendio.È vietata la raccolta per il consumo o la vendita degli alimenti di origine vegetale e animale ed è scattato il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile così come per l’utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell'area individuata.Raccomandazioni alla cittadinanzaRaccomandazioni, inoltre, per i cittadini presenti nel raggio di due chilometri dalla zona dell’incendio. Si chiede loro di lavare e pulire accuratamente balconi e davanzali delle abitazioni; pulire bene frutta e verdura coltivata in zona e, più in generale, qualsiasi alimento conservato all’aperto. Si raccomanda, inoltre, di pulire i filtri, di “climatizzatori e raffrescatori”.La procura indagaSul maxi incendio, intanto, indaga la procura. A causa del rogo sono state evacuate 120 persone, compresi alcuni ospiti di un hotel ed altre che vivevano dentro baracche lungo il fiume Aniene. Ci sono voluti giorni per fermare l’incendio, completamente domato solo nella mattinata di mercoledì 31 luglio. Gualtieri, parlando ai giornalisti di via Teilada durante il sopralluogo in Rai per l'incendio di Monte Mario, ha spiegato che quello di Ponte Mammolo "è scoppiato all'interno di un terreno privato, murato, rinchiuso" ma non ha dato ulteriori dettagli "perché c'è un'inchiesta che si svolgerà e che valuterà".

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