Omicidio Willy Monteiro, gli appelli dei fratelli Bianchi pronti al depositoOggi allerta gialla per maltempo in sei regioni italianeMichele Monte non ce l'ha fatta, spezzato il sogno del giovane cuoco
Violenta grandinata alle Isole Eolie: si registrano allagamenti e gravi danni alle coltureIn Toscana è stata autorizzata una richiesta di morte assistita finora negata,Guglielmo applicando l’ultima sentenza della Corte Costituzionale Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostMembri dell'associazione Luca Coscioni durante il deposito delle firme per il referendum sull'eutanasia legale, davanti alla Corte di Cassazione nel 2021 (ANSA/FABIO FRUSTACI)Venerdì, dopo settimane di dinieghi, l’Azienda USL Toscana Nord-Ovest ha infine accolto la richiesta di accesso alla morte assistita presentata mesi fa da una paziente di 54 anni affetta da sclerosi multipla progressiva: l’azienda sanitaria ha cambiato posizione grazie all’ultima sentenza sul tema della Corte Costituzionale, che ha parzialmente esteso l’interpretazione di uno dei requisiti per accedere alla pratica, cioè quello dell’essere mantenuti in vita da “trattamenti di sostegno vitale”. L’autorizzazione di venerdì è di fatto la prima applicazione diretta della sentenza, pubblicata lo scorso 18 luglio.– Leggi anche: L’ultima sentenza della Corte Costituzionale sul suicidio assistitoLa morte assistita è la pratica con cui, ad alcune condizioni, ci si può auto-somministrare un farmaco letale: in Italia è legale non grazie a una legge, che non è mai stata approvata, ma per via di un’altra sentenza della Corte Costituzionale, che tra le altre cose ha stabilito i quattro requisiti per poter accedere alla pratica, tra cui quello del trattamento di sostegno vitale. Finora questo requisito era stato interpretato in modo piuttosto restrittivo, come l’essere dipendenti da respiratori o ventilatori meccanici: nella sentenza del 18 luglio però la Corte Costituzionale ha detto che l’interpretazione del requisito va valutata caso per caso e può comprendere anche casi diversi. Tra le altre cose, i giudici hanno detto che nel valutare la dipendenza di un paziente da un trattamento di sostegno vitale non si può distinguere tra chi è già sottoposto a quei trattamenti e chi non lo è ancora, ma ne ha ormai necessità per sopravvivere.È stato proprio il caso della paziente toscana. La donna, di cui non si conosce l’identità, è completamente paralizzata a causa della sua patologia. Aveva rifiutato di essere sottoposta a nutrizione artificiale, di cui avrebbe avuto bisogno per sopravvivere, facendo invece richiesta di accesso a morte assistita, per morire nel momento e nel modo in cui lei aveva scelto. Come in molti altri casi, l’azienda sanitaria locale si era rifiutata di verificare le sue condizioni e aveva equiparato il rifiuto di sottoporsi a nutrizione artificiale all’assenza di trattamento di sostegno vitale, costringendola di fatto a restare in vita col rischio di morire tra ulteriori sofferenze, per esempio soffocando. Dopo l’ultima sentenza della Corte, l’azienda ha invece riconosciuto che la donna ha tutti i requisiti legalmente previsti per poter accedere a morte assistita, compreso quello della dipendenza da trattamenti di sostegno vitale.Tag: corte costituzionale-eutanasia-fine vita-suicidio assistito-toscana
Oggi allerta gialla per maltempo in sei regioni italianeDonna morta con il cranio fracassato a Grosseto: cadavere trovato dal corriere durante la consegna
Cenano in pizzeria e non pagano il conto: proprietario pubblica la foto sui social
Dottoressa e mamma nello stesso giorno: discute la tesi con le doglie, poi va a partorireHasib Omerovic, 4 poliziotti accusati di averlo picchiato, minacciato e gettato dalla finestra
Collega due balestre a un timer e si suicida nel sonnoAborto, le regioni che non comunicano i dati
Oggi allerta gialla per maltempo in sei regioni italianeMorte del piccolo Tommaso investito da un'auto a scuola: depositata la perizia
Previsioni meteo mercoledì 16 novembre, allerta temporali e grandine in CampaniaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 683Nuovo “caso Saman” evitato e matrimonio combinato annullatoMorto Luca Panerai, manager della casa editrice Class e fondatore di Horse Tv. Aveva 47 anni
Ex consigliere comunale scambiato per un cinghiale e ucciso da un cacciatore a colpi di fucile
Addio a Vittorio Vallarino Gancia, il "re dello spumante" rapito dalle Br
Scopre di essere stata venduta dalla nonna e adottata: trova la madre grazie ai socialSuicidi tra gli adolescenti, ogni 11 minuti un giovane nel mondo si toglie la vitaGiandavide De Pau, ecco chi è l'uomo sospettato di essere il killer di RomaMaltempo, allerta gialla in 5 regioni
Agguato mortale in auto: ucciso il boss di Miano Pasquale AngelottiAnziano di Lecce si autodenuncia: "Ho molestato le mie due nipotine"Migranti, il generale Li Gobbi restituisce la medaglia alla FranciaCovid, l'accusa della fondazione Gimbe: "Il governo Meloni ha una strategia oscurantista"