File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Quando saranno celebrati i funerali di Papa Ratzinger? Ecco i dettagli

È morto Papa Ratzinger: addio al papa emerito Benedetto XVITerribile incendio vicino Lione: dieci morti, cinque sono bambiniOggi il Consiglio degli Esteri Ue: sul tavolo altri 500 milioni per Kiev

post image

Corpo mummificato da 3 anni ritrovato in un appartamento della FranciaNon dobbiamo credere all’illusione che il phase-out delle fonti fossili sia una frattura univoca,Campanella di buoni contro cattivi. Arrivare a un compromesso, o al contrario chiudere la Cop e dichiarare fallimento, sarebbe stato molto più facile se fosse stato cosìIl fronte delle pressione per mettere fine all’èra dei combustibili fossili non era mai stato così ampio da quando esistono i negoziati sul clima: il gruppo dei più volenterosi ha trascinato a bordo più di 120 paesi, dagli ottanta che erano inizialmente schierati per il phase-out di carbone, gas e petrolio.Si chiamano High Ambition Coalition, sono guidati da Tina Stege, l’inviata per il clima delle Isole Marshall, uno dei paesi più piccoli e remoti al mondo. È da loro che parte la rivolta contro il collasso climatico, una rete che unisce i paesi europei e le nazioni insulari dal Pacifico e dei Caraibi: sono l’immagine di un mondo che tra le differenze riesce a lavorare nella stessa direzione.Dall’altra parte ci sono i paesi produttori di petrolio, coordinati dall’Opec, che da giorni si muove come una falange per evitare che Dubai sia l’inizio del loro declino. «È a questo che siamo arrivati: sopravvivenza esistenziale contro sopravvivenza economica, tutti pronti a vendere cara la pelle», dice un esperto osservatore di questi negoziati (in queste ore di attesa pochi parlano on the record).A fare da arbitro: un altro paese produttore di petrolio, gli Emirati. Spettatori interessati: i primi tre paesi per emissioni di gas serra, rispettivamente Stati Uniti, Cina e India, dominatori per motivi diversi delle Cop passate, qui molto più dietro le quinte.La frattura finanziariaSembra che Sultan al Jaber abbia scelto di fissare per mercoledì, 13 dicembre, l’assemblea plenaria che dovrebbe dichiarare chiusi i lavori (evitando il dramma notturno che aveva caratterizzato la Cop27 in Egitto). Nell’attesa è comunque utile per darsi degli strumenti per capire cosa sta spaccando il mondo in modo così profondo qui a Cop28.Non dobbiamo credere all’illusione che il phase-out delle fonti fossili sia una frattura univoca, di buoni contro cattivi. Arrivare a un compromesso, o al contrario chiudere la Cop e dichiarare fallimento, sarebbe stato molto più facile se fosse stato così. C’è almeno un altra grande frattura che incrocia la prima ed è finanziaria.Per fare il phase-out, nei tempi richiesti dalla scienza, servono risorse nell’ordine di migliaia di miliardi di dollari che, per il principio delle responsabilità comuni ma differenziate scritto nella convezione Onu sul clima, devono arrivare dai paesi più sviluppati (e quindi più responsabili del disastro climatico).Gli Usa hanno finanziato la propria transizione con l’Inflation Reduction Act, l’Ue ha costruito negli anni il suo Green Deal e i pacchetti correlati di riforme, come quello per il phase-out delle auto a benzina o diesel al 2035: sono misure con una potenza finanziaria gigantesca, che nessun’altra economia può permettersi. È questo il nodo della finanza climatica: è l’abilitatore del processo. Senza soldi, le economie in via di sviluppo semplicemente non possono permettersi il phase out.I paesi in via di sviluppoCome spiega Brandon Wu di Action Aid, «per i paesi in via di sviluppo un’uscita dai combustibili fossili senza adeguati strumenti finanziari sarebbe un disastro tanto quanto la crisi climatica, nella maggior parte del mondo il phase-out non è possibile senza soldi e trasferimento tecnologico».Per fare una sintesi brutale, adatta a queste ore di concitazione, c’è un blocco di paesi che non sono né petrostati, né ricchi né disperati: per sedersi al tavolo chiedono che Usa, Europa e pochi altri non solo finanzino i propri phase-out ma anche quelli di tutti gli altri.Vogliono anche che i paesi industrializzati mettano a disposizione risorse nuove, slegate da quelle su altre forme di cooperazione, chiedono anche un allentamento delle regole del debito e sui severi meccanismi di prestito istituzioni come Fondo monetario internazionale e Banca mondiale. Infine c’è il nodo dei tempi.Lo sintetizza Mohamed Adow, analista di Power Shift Africa: «Gli inquinatori storici devono partire per primi con il phase-out, le nazioni a reddito medio come i paesi del Golfo devono andare dopo di loro, infine toccherebbe ai paesi più poveri e in via di sviluppo. Non è giusto che Canada e Congo decarbonizzino insieme».Licypriya KangujamLa Cop28 è stata tormentata da giochi di potere, dal lobbismo delle grandi industrie oil&gas, da interessi torbidi, è tutto vero e problematico, ma a spezzarla così profondamente è stata soprattutto la difficoltà di incastrare questi tre elementi in un ordine che non scontentasse nessuno e permettesse a tutti di tornare a casa con qualcosa: cosa fare (il phase-out), come farlo (i soldi) e quando farlo (i tempi).Il tutto è stato ovviamente reso più difficile dal contesto, il paese petrolifero che ha ospitato il vertice, ma anche dalla marginalizzazione dell’ambientalismo. Ci racconta qualcosa la parabola dell’indiana Licypriya Kangujam: alla Cop25 di Madrid, nel 2019, aveva otto anni, era stata la più giovane attivista a tenere un discorso ufficiale, era stata accolta dal segretario Onu António Guterres, a cui aveva consegnato una dichiarazione a nome di tutti i bambini del mondo.Cinque anni dopo, Kangujam è diventata un’adolescente molto arrabbiata, ha fatto irruzione sul palco di Cop28 per dire le stesse cose del 2019 ed è stata portata via di peso dalle forze di sicurezza del vertice, per poi essere brevemente detenuta dalla polizia dell’Onu (che qui ha giurisdizione). La sua azione era figlia della paura per la crisi climatica, che in questi anni si è aggravata, dall’eredità di troppi fallimenti accumulati, ma anche dall’ansia di chi vede un risultato mai così a portata di mano.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Kevin McCarthy eletto speaker alla Camera dei rappresentanti USA: ci sono volute 15 votazioniGenitori accusati di aver ucciso la figlia di 16anni: abbandonata in casa durante il lockdown

Ha dei dolori durante il volo, va in bagno e partorisce: "Non sapevo di essere incinta"

Due adolescenti trovati morti assieme in Francia, forse un suicidio concordatoOnu: “Il buco nell’ozono si sta richiudendo. Processo quasi completo entro il 2040”

Bimba di 3 anni trovata morta nella lavatrice: tragedia a ParigiBombardate le infrastrutture chiave, a Dnipro 21 morti

Incidente in Cina, suv travolge passanti: 5 morti e 13 feriti

Gli aiuti militari degli Usa a Kiev "solidi come la roccia anche per il 2023"Papa Francesco chiede di pregare per Ratzinger: "Molto malato"

Ryan Reynold
Ha un malore in diretta tv: spavento per la giornalistaElicottero si schianta in Ucraina: morto il ministro dell'Interno ucrainoSparatoria durante il Capodanno Cinese: chi sono le 10 vittime

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarCosa si sono detti Biden e Zelensky: "Noi vogliamo la pace, Putin no"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Va al cinema a vedere Avatar e si sente male: morto un uomoTrump vuole tornare su Facebook: la richiesta a ZuckerbergFrancia, addio al rugbista Max Brito, era tetraplegico dal 1995Papa Francesco, l'omelia della messa di Capodanno

    1. Proteste in Brasile: inchiesta su Bolsonaro per "Tentato golpe"

      1. avatarCaos in Brasile, assalto dei sostenitori di Bolsonaro al Palazzo del Congresso. Almeno 150 arrestiProfessore Campanella

        Nave da carico incagliata nel Canale di Suez

        VOL
  2. avatarMarbella, trovato in mare il cadavere di una donna senza testa e maniBlackRock Italia

    Durante il funerale spuntano ballerine e musica: "Voleva lasciare il mondo come aveva vissuto"Il governo Netanyahu ottiene la fiducia della KnessetUcraina, raid russi su tutto il Paese: c'è almeno un mortoCucciolo di foca aggredisce i bagnanti e ferisce un'attrice

  3. avatarDonna uccisa da 4 adolescenti durante un furto in casa: era madre di due figlicriptovalute

    Terremoto di magnitudo 4.7 in Turchia: trema la terra ad HatayCovid, l'Oms avverte: "Il virus ci continuerà a sorprendere"Kenya: imbarcazione si ribalta in mare. Ci sarebbero almeno due morti, in salvo i 6 turisti italiani a bordoEsplosione davanti al Ministero degli Esteri di Kabul: ci sono vittime

Non si trova da un mese ma i genitori non denunciano la scomparsa: arrestati

Ha dei dolori durante il volo, va in bagno e partorisce: "Non sapevo di essere incinta"Allarme bomba su un volo Mosca-Goa: atterraggio di emergenza nello Stato indiano di Gujarat*