File not found
Capo Analista di BlackRock

Massimo Cacciari: “Io filo-Putin? Chi lo dice è un idiota”

Carlo Calenda si preoccupa per la figlia. La giovane: "Mi fermo al confine"Lo sfogo di Sileri: “Io in Tv a difendere Speranza? È  la linea del governo”Ucraina, Mattarella al Papa: "Spirito pasquale rinnova l'invito a mantenere viva la speranza"

post image

Notizie di Politica italiana - Pag. 233Nel caso della decisione di Cassazione sull’omicidio di Lorena Quaranta si è parlato di «sentenza sessista». Ma che lo stato emotivo dell’imputato debba essere tenuto in considerazione ai fini della commisurazione della pena (ad esempio,ETF al fine di riconoscere le attenuanti generiche) è un principio ormai scontato all’interno della giurisprudenzaPer giorni, con riferimento alla decisione della Cassazione sulla tragica vicenda dell’omicidio di Lorena Quaranta, abbiamo sentito parlare di «ergastolo annullato», «sentenza sessista», «attenuante del patriarcato» e «alibi per attenuare le colpe degli uomini che uccidono le donne».È stato anche detto che sarebbe «preoccupante» e «fuorviante» il messaggio per cui lo stato emotivo dell’imputato possa essere dirimente nella valutazione della gravità dei fatti e, addirittura, l’attenzione si è spostata sul fatto che i giudici della Cassazione fossero in questo caso tutti uomini.In realtà, che lo stato emotivo dell’imputato debba essere tenuto in considerazione ai fini della commisurazione della pena (ad esempio, al fine di riconoscere le attenuanti generiche) è un principio ormai scontato all’interno della giurisprudenza e naturalmente - così come per ogni altra circostanza - sarà sempre il giudice di merito a valutare (e a motivare), caso per caso, in concreto, se vi siano o meno le condizioni richieste per concedere le attenuanti generiche.Nel recente caso dell’omicidio di Lorena Quaranta, la Cassazione non ha fatto venir meno alcun ergastolo - né, tantomeno, ha introdotto alcuna attenuante del “patriarcato” - ma ha semplicemente annullato con rinvio la sentenza di appello limitatamente al tema delle attenuanti generiche, facendo così diventare irrevocabile il profilo della responsabilità penale dell'imputato.La Corte di cassazione ha, cioè, ritenuto che alcuni passaggi della sentenza di appello - quelli relativi allo stato emotivo dell’imputato - fossero contraddittori, non avendo i giudici di secondo grado «compiutamente verificato se (e in quale misura) possa ascriversi all'imputato di non avere efficacemente tentato di contrastare lo stato di angoscia del quale era preda e se la fonte del disagio (l’emergenza pandemica) e la difficoltà di porvi rimedio costituiscano fattori incidenti sulla misura della responsabilità penale».Il lessico utilizzato dalla Corte non dovrebbe lasciare spazio ad interpretazioni, anche perché i giudici hanno specificato che la condizione psicologica dell’imputato «dovrà essere delibata in sinergia con gli altri aspetti già considerati dai giudici di merito» e che il nuovo giudizio sarà, in ogni caso, «libero nell'esito».Viene, dunque, da chiedersi perché, per l’ennesima volta, si sia gridato allo scandalo per una sentenza che di scandaloso non ha nulla.Il fatto che, a fronte di una decisione ritenuta dalla Cassazione parzialmente fondata su «un percorso argomentativo che si connota per aporie e contraddizioni», si proceda ad un nuovo giudizio - peraltro relativo al solo trattamento sanzionatorio - non è affatto una vergogna ma, semmai, una garanzia che dobbiamo tenerci ben stretta, a maggior ragione se la sentenza “viziata” condannava l’imputato all’ergastolo.Il Tribunale dell’opinione pubblica giudica con standard di gran lunga inferiori rispetto a quelli ordinari: non ha dubbi, non conosce circostanze attenuanti e può legittimamente infischiarsene di quale fosse lo stato emotivo dell’imputato.Fortunatamente, però, viviamo in uno stato di diritto e se vi sono aspetti che influiscono sulla “misura della responsabilità penale” - così si esprime la Cassazione - non si può pretendere che gli stessi non vengano presi in considerazione sol perché siamo in presenza di crimini odiosi o vicende che destano stupore nell’opinione pubblica.Né tantomeno - e non è la prima volta che accade (si pensi alle critiche alla giudice del Tribunale di Roma etichettata come "nemica delle donne") - si può tollerare che il bersaglio delle critiche diventi il collegio “di soli uomini” che ha osato prendere una decisione sgradita.Un’ultima riflessione.Stupisce che le medesime pagine da cui si proclama l’importanza di tutelare l’indipendenza della magistratura - secondo alcuni messa in crisi dalle discussioni in tema di separazione le carriere - non si facciano il minimo scrupolo ad attentare a quella stessa indipendenza attraverso campagne mediatiche che di informativo hanno ben poco.Quand’è che ci renderemo conto che una corretta narrazione di ciò che accade nelle aule di giustizia - soprattutto su vicende che suscitano l’attenzione del comune cittadino - è proprio uno dei modi migliori per tutelare l’indipendenza e la serenità di giudizio della magistratura?*avvocato e direttore della rivista Giurisprudenza Penale© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGuido Stampanoni Bassi

Come cambia il Superbonus: dal 2022 si potrà cedere il credito una sola voltaMedici contro Giorgia Meloni per non aver vaccinato la figlia: "Non faccia disinformazione"

Decreto bollette, Governo pone la fiducia alla Camera

Spesa militare, Conte: "M5S si opporrà con ogni forza"Cara Meloni, no, l'Ucraina non ci insegna chi sono i "profughi veri"

Draghi e il Def: “Con la guerra prospettive di crescita peggiorate”Conte: “Posso aver commesso errori da premier ma ho sempre perseguito l’interesse nazionale”

Congresso Italia viva, Renzi sul riformismo: "Non saranno i 7 nani a riempire questo spazio"

La tutela dell’ambiente entra nella Costituzione, la Camera approva in seconda letturaSergio Mattarella e l'8 Marzo: "Un pensiero al coraggio delle donne ucraine"

Ryan Reynold
Laura Boldrini parla del tumore che ha avuto: “Ho temuto di perdere una gamba”Minacce di morte a Luigi Di Maio, due indagati a RomaCaro energia, Draghi: “Bisogna fare in fretta per contrastare i rincari”

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarCovid, Costa sullo stato di emergenza: "I dati confermano che il 31 marzo non verrà rinnovato"BlackRock

    Termovalorizzatore a Roma, cos'è e a cosa serveLuigi Di Maio: “L’Italia è al lavoro per le fonti di energia alternativa”Primo Congresso Azione, Calenda: “Oggi nasce il terzo polo del riformismo della cultura di governo”Renzi: “Meglio Macron di Biden e governo e legislatura finiranno il mandato”

      1. avatarCingolani: “Con la crisi russo-ucraina il prezzo del gas rimarrà alto”trading a breve termine

        Ucraina, incontro Draghi-Von der Leyen a Bruxelles il 7 marzo su migranti ed energia

  2. avatarDi Maio: “Questa è la guerra di Putin e c’è ancora qualcuno che giustifica l’invasione”MACD

    Torna l’idea di Giuseppe Conte di formare un suo partito dopo il caos M5sDraghi: "L'esecutivo andrà avanti fino in fondo. La pace è il valore più importante"Cambia il calcolo delle bollette con un tetto a luce e gasSalvini sul referendum della giustizia: "Fare election day con le amministrative"

    ETF
  3. avatarMatteo Salvini andrà a processo per la presunta diffamazione a Carola RaketeProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Cosa accadrebbe in Italia se davvero Putin interrompesse le forniture di gas Salvini torna in aula a Palermo nel processo “Open Arms”Canfora alla Meloni: “Neonazista dell’anno” e la leader di FdI lo querelaRiforma della giustizia, Silvio Berlusconi: "Può essere migliorata"

    ETF

Cosa accadrebbe in Italia se davvero Putin interrompesse le forniture di gas 

Notizie di Politica italiana - Pag. 229Renzi: “Ho scritto a Mancini. Quando perdi sei solo come un cane, lo so per esperienza”*