File not found
Campanella

Sondaggi politici, Fdi di Meloni in calo

Vannacci candidato della Lega alle Europee, Crippa commenta l’ipotesiGiuseppe Conte: chiarimenti in merito ai propri redditiAnm contro Crosetto, Santalucia: “Le dichiarazioni del ministro sono fake news”

post image

Sgarbi è stato prosciolto nel processo sui falsi di De DominicisLe imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Da questo problema prende le mosse il neo Regolamento Emfa (European media freedom act) «obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli stati membri»Le imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Per questo non possono assumere dimensione continentale e concorrere con le grandi piattaforme americane e cinesi (e forse presto indiane) che dalla Ue annualmente risucchiano,òèVOL per pubblicità e acquisti di programmi, centinaia di miliardi che vanno a generare profitti e posti di lavoro altrove.Da questa visione prende le mosse il neo regolamento Emfa (European media freedom act) costituito da 78 considerazioni introduttive e 29 articoli che concludono: «Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri».Nuovi diritti dei cittadiniTutte le norme del regolamento entreranno in vigore l’8 agosto 2025, salvo alcuni anticipi.Dall’8 novembre (art. 3) i «destinatari dei servizi media» (ovvero i cittadini) hanno il diritto di «avere accesso a una pluralità di contenuti mediatici editorialmente indipendenti». I cittadini, singoli o associati potranno pertanto ricorrere in giudizio perfino nell’Ungheria che, unica su 27, ha votato contro il regolamento.Dall’8 febbraio 2025 «i fornitori di servizi di media hanno il diritto di esercitare le loro attività economiche nel mercato interno senza restrizioni che non siano quelle consentite a norma del diritto dell’Unione». A partire dalla stessa data inizierà a funzionare un apposito Comitato europeo come poliziotto del sistema, e snodo di coordinamento delle Autorità di regolazione nazionali. CulturaCom’è giusto quel che piace ai giganti del web. Il più subdolo degli autoritarismiWalter SitiscrittoreDall’8 agosto 2025 gli stati non potranno: obbligare i fornitori di servizi di media o il loro personale editoriale a divulgare informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione; fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare i fornitori di servizi di media, o il loro personale editoriale o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione, oppure fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di tali informazioni o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni; utilizzare software di sorveglianza intrusiva su qualsiasi materiale, dispositivo, macchinario o strumento digitale utilizzato dai fornitori di servizi di media, dal loro personale editoriale o da qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di informazioni concernenti fonti giornalistiche, o in grado di consentirne l’identificazione, o concernenti comunicazioni riservate.I servizi pubbliciE poi c’è l’art. 5 con le «garanzie per il funzionamento indipendente dei fornitori di media di servizio pubblico» di cui fissa le condizioni “basiche” di governance e finanziamento. Gli stati membri provvedono affinché i fornitori di media di servizio pubblico siano indipendenti dal punto di vista editoriale e funzionale e forniscano in modo imparziale una pluralità di informazioni e opinioni al loro pubblico, conformemente alla loro missione di servizio pubblico definita a livello nazionale. Gli stati membri provvedono affinché le procedure per la nomina e il licenziamento del direttore o dei membri del consiglio di amministrazione dei fornitori di media di servizio pubblico siano finalizzate a garantire l’indipendenza dei fornitori di media di servizio pubblico.  ItaliaBasta tele-teatrini, per il duello Meloni-Schlein torniamo alla vecchia tribuna elettoraleCorrado FormigliGli stati membri provvedono affinché le procedure di finanziamento dei fornitori di media di servizio pubblico si basino su criteri trasparenti e oggettivi stabiliti in anticipo, tali da salvaguardare l’indipendenza editoriale.È evidente che l’art. 5 delinea condizioni di servizio pubblico opposte a quelle della Rai, che ha una storia ininterrotta di dipendenza e precarietà finanziaria in quanto: alle dipendenze del governo dal 1945 al 1975, alle dipendenze di governo e parlamento dal 1975 a oggi.Dal 1975 anche le opposizioni si spartiscono i posti in cda e le conseguenti nomine a cascata (la spartizione postula il rinnovo periodico dell’intero cda «insieme e nel complesso» anziché attraverso nomine individuali e asincrone).Inoltre la televisione pubblica italiana è finanziata su base annuale, tant’è che negli ultimi nove anni (dalla presidenza Renzi al governo Meloni) il gettito del canone ha subito vandalismi e deviazioni.Quindici mesi di impegnoIl regolamento Ue prospetta quindici mesi di serio impegno sia nella sfera politico istituzionale sia fra i comuni cittadini. La politica italiana (partiti ed eletti in parlamento) è profondamente coinvolta e corresponsabile nella formulazione di leggi e prassi che il regolamento impone di cambiare.La resistenza e la stessa difficoltà di tanti decisori politici a liberarsi dalle inerzie vanno date per scontate. Per questo è necessario il contrappeso e lo stimolo di movimenti d’opinione culturalmente attrezzati, motivati ed informati. Del resto i cittadini, in quanto beneficiari, in definitiva istanza, delle nuove regole hanno l’interesse che siano messe in atto rispettandone lettera e sostanza. E senza dilazioni.Chi scrive è presidente di Articolo quinto, associazione apartitica costituita il 18 aprile per promuovere l’attuazione, entro la data limite dell’8 agosto 2025, del regolamento sui media in Europa. Con specifico riferimento alle prescrizioni dell’art. 5. Per saperne di più: [email protected]© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano BalassoneCritico, produttore e autore televisivo. Le sue pubblicazioni: La TV nel mercato globale, 2000, Come cavarsela in TV, 2001, Piaceri e poteri della TV, 2004, Odiens, sbirciando l'Italia dal buco dell'auditel, (2014).

Spazio, la Cina lancia sulla Tiangong l'equipaggio più giovane della sua storia - Tiscali NotizieMWC, Lenovo tra democrazia della tecnologia ed etica per l'AI - Tiscali Notizie

La Lituania punta sul biotech: un hub per le scienze della vita - Tiscali Notizie

I nuovi procuratori europei rischiano di fare concorrenza all’AntimafiaLa cucina italiana candidata a patrimonio dell'Unesco vola nello Spazio - Tiscali Notizie

Suicidio assistito: Veneto potrebbe essere prima regione italiana a regolamentarloMia madre, Santa Rita e i CCCP. Diario di un concerto venuto da lontano

Pozzolo: la revoca del porto d'armi

Rebus al Csm per gli uffici di Roma e MilanoLa Mercedes CLA Class del futuro incanta Las Vegas - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Nora AlMatrooshi, prima araba diplomata alla NASA che punta alla Luna - Tiscali NotizieVannacci candidato della Lega alle Europee, Crippa commenta l’ipotesiMatteo Renzi sul Patto di Stabilità: "Non è un cappio al collo"

MACD

  1. avatarL'Aeronautica Militare sulla Stazione Spaziale Internazionale con la missione AX-3 - Tiscali Notizieanalisi tecnica

    L’Impegno dell’avvocatura italiana per la difesa dei diritti umaniIl presidente del Senato La Russa ha ricevuto l'astronauta Esa Luca Parmitano - Tiscali NotizieValditara: "Contrastare i diplomifici con un nuovo piano di vigilanza"La campana suonava sempre per le foto di Robert Capa

    1. Magistrati, Santalucia: "Da Crosetto parole inaccettabili"

      1. avatarModifiche al decreto migranti: minori nei Centri per adulti fino a 45 giorniProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Missione fallita per il Lander lunare Peregrine - Tiscali Notizie

        ETF
  2. avatarL'arte digitale fra Ai, fisica e performance - Tiscali Notizietrading a breve termine

    Spazio, Villadei si collega con i piccoli pazienti del Bambino Gesù di Roma - Tiscali NotiziePresente, passato e futuro del Cnr in una mostra interattiva - Tiscali NotizieLa riforma Cartabia rischia di minare la garanzia di accesso alla giustiziaLiliana Segre e la Giornata della memoria: "Per me lo è 365 giorni l'anno"

  3. avatarTreno-gate, Francesco Lollobrigida si difende ancora: "Sono nel mirino"criptovalute

    Manovra 2024, l’invio del testo in Senato slitta al 18 dicembreIl Csm “assolve” Storari e incendia la procura di MilanoGiuseppe Conte: "M5s propone di portare il salario di libertà a 1200 euro al mese"Spazio, nel cielo di marzo dà spettacolo la cometa 12P/Pons-Brooks - Tiscali Notizie

Draghi, momento critico per l'Europa

Spazio, Gen. Goretti: a gennaio Villadei sull'ISS, l'inzio di una nuova avventura - Tiscali NotizieFranco Frattini è il nuovo presidente aggiunto del Consiglio di Stato*