File not found
analisi tecnica

Elezioni regionali, Giuseppe Conte da Lilli Gruber

Vincenzo Zoccano lascia il Movimento 5 StelleSalvini a Lugo di Romagna: centinaia di sostenitori in piazzaFirme false M5s a Palermo: condannati tre ex deputati

post image

Ultimi sondaggi politici: la Lega perde 2,3%, avanza FdIGiorgio Ursicino Potrebbe essere cinese il primo costruttore estero di auto a produrre nel nostro Paese. La Dongfeng Motors azienda con sede a Wuhan,Capo Analista di BlackRock fondata nel 1969 e interamente controllata dallo Stato, sarebbe in avanzata fase di trattative con il nostro governo per impiantare una fabbrica nella Penisola, forse al Sud, che faccia da hub per le ambizioni del Gruppo in Europa. La svolta è epocale e, se si concretizzerà, ribalta un approccio consolidato da oltre un secolo. Palazzo Chigi, infatti, nel corso degli anni ha sempre seguito la linea un po’ anomala di non rincorrere investimenti provenienti da altri paesi, preferendo tutelare il costruttore sempre meno nazionale: Fiat, poi diventata FCA a sua volta confluita nella globale Stellantis.Un protagonista importante che però non può da solo soddisfare le legittime esigenze di un paese industrialmente avanzato, con una grande tradizione nel settore e, per di più, in un periodo complesso come quello della transizione energetica. La produzione tricolore non decolla. Anzi, nel primo semestre del 2024, ha subito una brusca frenata. I piani del gigante transatlatico sono ambiziosi ma, nella Penisola, fortemente incentrati sulla mobilità elettrica che ancora non decolla soprattutto in Italia. Al quadro non è affatto facile apportare correttivi in corsa, gli impianti viaggiano a ritmo ridotto, facendo perdere opportunità a tutto il comparto che invece è strategico nelle altre nazioni nostre concorrenti, in particolar modo sul piano degli investimenti e su quello dell’occupazione.Con uno scenario del genere è impossibile competere con gli altri “Big Five” continentali (Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna), ognuno dei quali ospita stabilimenti di diversi brand, alcuni anche due cifre. Le trattative in corso sono al massimo livello ed hanno la copertura politica garantita dai recenti viaggi a Pechino del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (che segue personalmente tutti i dossier) e della premier Giorgia Meloni, durante la recente missione nella quale in Oriente è stato firmato un “memorandum of understanding” tra il nostro Mimit e il ministero dell’Industria cinese per una cooperazione industriale bilaterale, includendo anche il settore dei veicoli elettrici.Sul tema le due parti stanno lavorando da mesi e sono stati raggiunti risultati molto soddisfacenti. Oggi c’è il tavolo automotive e i sindacati hanno annunciato che chiederanno delucidazioni all’esecutivo sullo stato di avanzamento dei lavori. Il ministro Urso, però, ieri ha anticipato che le bocche rimarranno cucite perché non è ancora tempo di uscire allo scoperto: «Per impegni industriali di questo tipo non si decide in un giorno o in un mese. È un processo che richiede i suoi tempi, quello che posso dirvi è che il ministero è in campo, come dimostrano le riunioni di questi giorni». Secondo alcune fonti vicine al tema sarà coinvolta nell’iniziativa anche la prestigiosa componentistica italiana ed anche lo Stato potrebbe avere una quota di minoranza nella nuova impresa.Già lo scorso mese di aprile alla presentazione commerciale di uno dei diversi marchi (Voyah) della galassia Dongfeng, Qian Xie, responsabile delle operazioni europee del Gruppo, aveva anticipato: «Stiamo valutando la costruzione di una sede produttiva nel Continente dalla capacità iniziale di 100 mila veicoli l’anno. L’Italia non è esclusa...». La trattativa è complessa perché attualmente i cinesi sono visti come i principali rivali dei costruttori europei per la loro posizione dominante sull’elettrico e per gli aiuti di Stato (di Dongfeng Pechino è anche l’unico azionista). Quindi, tutto si gioca, come ha più volte sottolineato Urso, «sul coinvolgimento della filiera italiana dei fornitori in quanto non sono gradite operazioni solo di assemblaggio, ma devono coinvolgere tutto il ciclo produttivo» (comprese le batterie...).Dongfeng ha una storia molto lunga ed è stata spesso coinvolta in partnership strategiche con costruttori non cinesi soprattutto, per operare sul ricco mercato interno. Ma non solo. L’azienda di Wuhan è ancora socia di Stellantis con l’impegno però di uscire dal capitale di cui detiene dalla fine dello scorso anno solo l’1,5%. Una quota residua del 14% del gruppo PSA che aveva acquisito nel 2014 partecipando al salvataggio dell’antico gruppo francese fondato dalla famiglia Peugeot. Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Agosto 2024, 17:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

CasaPound ricolloca la scritta rimossa a 16 anni dalla nascitaBeppe Grillo commenta le sardine e i fuoriusciti dal M5s

Il sostegno di Adriano Celentano alle Sardine in un video

Pd contro Lega per i post su Bibbiano: "Indecenti"Referendum taglio dei parlamentari: la reazione di Di Maio

Deputato Librandi minaccia finanzieri: "Io intoccabile, siete morti"Sardine a Bologna: donazione per oltre 70mila euro

Di Maio, annunciate le dimissioni da leader del M5s

Manovra alla Camera: Mollicone sale sui banchi e viene espulsoMigranti, ministra Lamorgese apre ad una sanatoria

Ryan Reynold
Salvini a Bologna: tutte le ipotesi di reatoBibbiano, sfida tra Sardine-Lega: "Siamo sette volte più di voi"Matteo Salvini diventa un cinghiale sui manifesti affissi a Torino

BlackRock Italia

  1. avatarPaola Pisano e l'uso del web fin dalla scuola primariaETF

    Monia Faltoni contro Salvini: "Vada a dormire col gas aperto"Il sostegno di Adriano Celentano alle Sardine in un videoVito Crimi, chi è il successore di Luigi Di MaioSalvini contestato a Casalecchio: "Torna a casa"

    1. Zaytsev sostiene Bonaccini: la foto su Instagram

      VOL
      1. avatarGregoretti, Antonio Di Pietro sta con Salvini e attacca Di MaioProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Legge elettorale, ecco il Germanicum: depositato il ddl

  2. avatarSalvini al citofono, le accuse del ragazzo tunisino all'ex ministrotrading a breve termine

    Istruzione, false missioni: Bussetti chiamato a restituire rimborsiSalvini a Modena: blitz in un negozio accusato di spaccioRottura tra Di Maio e Di Battista per il sostegno a ParagoneIl video del citofono di Salvini rimosso da Facebook: il motivo

  3. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 580analisi tecnica

    Governo: giuramento dei nuovi ministri Manfredi e AzzolinaSalvini imita Papa Francesco: anche lui strattonato da una fanRimborsi M5s, la lista di chi non è in regola con i pagamentiMaria Giovanna Maglie attacca duramente il Premier Conte

Notizie di Politica italiana - Pag. 569

Vittorio Feltri contro Fioramonti: l'esultanza per le dimissioniNotizie di Politica italiana - Pag. 577*