File not found
Professore Campanella

India: rivolta nello stabilimento che produce componenti per la Apple

Covid nei visoni in Danimarca: focolaio "probabilmente" risoltoL'ex sindaco di New York Rudy Giuliani è positivo al CoronavirusRagazza positiva si reca a due eventi: maxi multa

post image

Influencer nigeriano al matrimonio con 6 donne incinteIl ruolo cinese nella geopolitica del clima sarà un elemento chiave delle trattative a Baku. E l’Europa sembra voler spingere per maggiori responsabilità finanziarie di PechinoLe prime indiscrezioni su quale sarà la posizione negoziale dell’Unione europea alla prossima conferenza sul clima,Guglielmo la Cop29 di Baku, rendono chiaro quale sarà uno dei temi chiave del vertice: il ruolo della Cina nella geopolitica del clima.Sono anni che la questione si trascina, di Cop in Cop. I termini del discorso sono questi: la Cina può ancora considerarsi o comportarsi come se fosse un paese in via di sviluppo, come quando è cominciata la diplomazia climatica nel 1992 con il summit di Rio, oppure bisogna prendere atto che da tempo è diventata una grande potenza industriale, che è il primo paese per contributo di gas serra al riscaldamento globale, e che quindi deve comportarsi di conseguenza, soprattutto dal punto di vista finanziario?L’Ue pone il temaÈ una domanda che ha il potenziale di cambiare la forma stessa della lotta ai cambiamenti climatici e l’Unione europea sembra intenzionata a mettere la questione sul piatto come sua base negoziale. È quello che emerge da una serie di documenti riservati consultati dal sito Politico.Non è un caso che il tema, dopo essere stato per anni nelle pieghe e nelle sfumature dei discorsi, possa esplodere proprio a Baku, in Azerbaijan. La Cop29 sarà la Cop della finanza, la conferenza Onu sul clima in cui si dovranno rinegoziare gli obiettivi sugli aiuti che i paesi industrializzati devono erogare a quelli climaticamente vulnerabili per reggere il doppio peso della transizione ecologica e dell’adattamento agli effetti inevitabili del riscaldamento globale.Fino a oggi, la quota concordata di questa grande colletta climatica globale (chiamata Green Climate Fund) era di 100 miliardi di dollari totali ogni anno. L’accordo è una delle basi della cooperazione climatica globale e scade quest’anno: a Baku i paesi del nord e del sud globale si vedono anche per rinegoziare un nuovo accordo, che dovrà essere necessariamente al rialzo, in modo proporzionale agli effetti della crisi.Si parla già di passare da 100 a 1000 miliardi di dollari l’anno, è un obiettivo ambizioso e probabilmente irrealizzabile (anche perché i paesi ricchi sono riusciti a mantenere per la prima volta l’impegno dei 100 miliardi di dollari solo nel 2022, con anni di ritardo), ma intanto l’Unione europea vuole che sia rinegoziata la platea dei paesi donatori, e che dentro siano incluse anche le «economie emergenti», una formula diplomatica dentro la quale si legge soprattutto: Cina. AmbienteIl ritorno di Miliband: sulla crisi climatica il Regno Unito fa sul serioFerdinando CotugnoIl ruolo cinese Finora i paesi industrializzati, e quindi considerati più responsabili della crisi climatica e tenuti a decarbonizzare per primi e aiutare gli altri a farlo, sono quelli definiti da tabelle scritte quando è stata scritta la Convenzione Onu sui cambiamenti climatici, più di trent’anni fa, nel 1992. Nel frattempo il mondo è cambiato, da tempo è evidente che quella lista non è una fotografia fedele delle cosiddette «responsabilità comuni ma differenziate», principio politico che regge l’impalcatura morale della lotta ai cambiamenti climatici.Nel documento si legge che l’Ue chiede «l’espansione della base dei contributori», in modo che rifletta la natura cambiata delle rispettive capacità rispetto agli anni Novanta. Questo allargamento dei donatori offre un’opportunità per aumentare la dotazione finanziaria a favore dei paesi più vulnerabili e rifletterebbe meglio la solidarietà globale nei loro confronti».È un modo per dire che la Cina non può più permettersi di essere il sindacalista dei paesi più poveri e climaticamente in pericolo, come ha fatto in particolare quando è stato deciso di creare un fondo per i danni e le perdite due anni fa in Egitto, ignorando la realtà: la Cina ormai è la seconda economia del mondo. Da tempo fa parte dei paesi che inquinano di più, se ci sono delle responsabilità a cui far seguire delle azioni (e per correggere le quali bisogna mettere dei soldi) la Cina non si potrà più tirare indietro.Almeno, questo è il principio che l’Unione europea spera di riuscire a portare avanti a Baku. Non è solo una questione di Cina: è proprio la tradizionale distinzione tra nazioni ricche e povere che l’Ue proverà a ridiscutere a Baku, anche perché paesi pesantemente responsabili dal punto di vista del clima, come Emirati Arabi, Qatar o Arabia Saudita, continuano a sfuggire a quelle responsabilità, sempre in base ai principi del 1992.Il mondo è cambiato, la geografia della ricchezza anche, l’Unione europea proverà a spiegarlo al mondo nelle due settimane di Baku. Questa, fa presente Politico, è solo una bozza che potrebbe essere ancora ridefinita prima del vertice, che parte l’11 novembre. AmbienteIl clima non aspetta: la nuova Ue acceleri la transizione greenFerdinando Cotugno© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Capodanno a San Marino: cosa si potrà fare?Svezia, a Stoccolma terapie intensive piene al 99%

Scomparso il monolite dello Utah, al suo posto una piramide in metallo

L'Unicef avanza una proposta: subito vaccino agli insegnantiBimba di 3 anni sonnambula morta per ipotermia

La straziante lettera del sopravvissuto all'OlocaustoCovid in Danimarca, costretti a nuovo lockdown

Johnson sceglie 3 livelli di allerta: Regno Unito come Italia

Covid, Oms su nuova variante: "Diffusa fuori da Gran Bretagna"Bodybuilder sposa bambola gonfiabile dopo 8 mesi di fidanzamento

Ryan Reynold
Boris Johnson in isolamento: ha avuto contatti con un positivoVisone selvatico positivo al Covid, primo caso noto al mondoNew York, uomo apre il fuoco durante i canti di Natale

BlackRock

  1. avatarNew York: 650 morti Covid in camion frigoriferi da aprileBlackRock Italia

    Covid, un medico ebreo ha salvato la vita ad un nazistaUsa, vaccino in diretta tv per il vicepresidente Mike PenceNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 777Mistero dei monoliti svelato: è opera di un gruppo di artisti

      1. avatarJoe Biden fa vaccino contro il Covid in diretta TVBlackRock

        Mike Pompeo invita 900 persone al party di Natale

  2. avatarCoronavirus in Francia, Rt si alza oltre 1BlackRock Italia

    Covid, infermiera in pensione torna a lavoro: si contagia e muoreNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 788India: rivolta nello stabilimento che produce componenti per la AppleGermania, si parte con le vaccinazioni dal 27 dicembre

  3. avatarJoe Biden fa vaccino contro il Covid in diretta TVProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Killer dello Zodiaco, il messaggio criptato decifrato dopo 51 anniQuarantena ridotta a 5 giorni per Natale nel Regno UnitoAmazon Pharmacy: nasce la nuova frontiera dell'acquisto di medicinaliL'Ema valuterà vaccino Pfizer al 21 dicembre 2020

Wuhan ha sconfitto il Covid, Cheng: "La Cina dica la verità"

Covid, William Shakespeare secondo uomo a fare vaccinoArgentina, tassa sui milionari per coprire le spese del covid*