File not found
Professore Campanella

Test del Dna conferma che Prigozhin è morto nell’incidente aereo

Scontro tra autobus e camion in Messico: deceduti molti migranti e decine di feritiBombardamento russo a Odessa: distrutta la chiesa della TrasfigurazioneNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 216

post image

Spagna, 18enne entra in coma mentre si trova in vacanza: genitori devono pagare 16 mila euro per curarla. Lanciato l'appello«Lavoro,trading a breve termine casa, istruzione e diritti»: ecco i punti di «un progetto comune» alternativo a Meloni. L’ex ministro è riuscito ad aggregare tante forze. Per internazionalizzare la sua cittàGaetano Manfredi ha guidato la Conferenza dei rettori ed è stato ministro dell’Università nel secondo governo Conte. Ma è il suo ruolo attuale di sindaco di Napoli a risultare eccezionale in tempi di destre arrembanti e coalizioni difficili. Tra gli eterni balletti di Conte e Schlein, lui è il sindaco del campo larghissimo, dai Cinque stelle a Italia viva. Li ha aggregati attorno a «un’idea di rilancio di Napoli aperta e internazionale», che traspare nel progetto di «rete di città mediterranee», nella rivendicazione di «più fondi europei alle città» o nella consapevolezza che «i Quartieri Spagnoli di oggi, con turisti e movida, sono meglio di quelli di prima, tra camorra e commercio di droga». La Napoli «euromediterranea» gli ha consentito di «avere il 63 per cento di voti al primo turno e grande fiducia».Come tradurre lo schema partenopeo su scala maggiore?Operare a livello di amministrazioni locali è senz’altro più facile, ma il punto è che l’aggregazione deve partire da un progetto comune. Un mero cartello elettorale non produrrebbe la somma degli elettorati. Serve una visione, non un’operazione algebrica. Oltre a fare opposizione bisogna avere una proposta alternativa di governo. Una vera proposta progressista oggi deve mettere insieme Cinque stelle, sinistra, Pd, forze riformiste e cattoliche. È a queste condizioni che in precedenza il centrosinistra ha governato.Che tipo di progetto immagina? Progressista, alternativo, e che parta dai temi di fondo: il lavoro (dai salari alla sicurezza), la casa (incluso il tema Airbnb), la salute, l’istruzione, i diritti. Lo stato sociale in Italia è a rischio, e non si può limitarsi a rimpiangere il passato; ci vuole una proposta riformista di nuovo welfare che tenga conto dell’attuale quadro economico e demografico. Ci vuole pure generosità: se ogni forza si cristallizza sulla difesa della propria identità, tutto ciò non si realizza.Anche in Ue si fatica a intravedere un vero fronte progressista, in risposta all’aggressività delle destre. In vista di giugno a quali coalizioni pensa? Non credo nello scenario del grande sfondamento a destra. Bisogna partire dalle tre grandi famiglie alleate – popolari, socialdemocratici e liberali – che si spera siano ancora maggioranza o quasi, dopo giugno, e da lì allargare alle forze europeiste. L’Europa in cui ho sempre creduto è quella che riesce a dare prospettive di miglioramento a tutti, e speranza ai giovani; insomma più progressista e riformista.In Ue le città hanno costruito alleanze fra loro – penso alla rete Eurocities – per affrontare in modo congiunto problemi comuni. Il protagonismo delle città in Europa è servito ad alcune anche per guadagnare margini di manovra in caso di governi illiberali. Penso a Budapest: per il sindaco verde liberale Karácsony avere accesso diretto ai fondi Ue significa svincolarsi da Orbán. Vale pure per Napoli nell’èra Meloni? Io ho un buon rapporto istituzionale col governo Meloni, e a volte sono criticato per questo. L’Italia al momento non è l’Ungheria, ma credo molto in questa idea di un’Europa che finanzi direttamente le grandi città. Ci credo non solo per il tema politico che lei ricordava – ovvero il rischio che le città patiscano l’intermediazione di stato o regione nell’accesso alle risorse – ma anche perché le città sono i luoghi delle trasformazioni. I finanziamenti Ue – penso ai fondi di coesione – servono a ridurre i divari e ad armonizzare; ciò non può non avvenire nelle aree metropolitane dei grandi conflitti (penso alle periferie di Parigi, Napoli, Milano...). Sono le città a dover sostenere uno sviluppo equo, i servizi e i supporti. Bisogna spingere di più per linee di finanziamento diretto, che al momento esistono ma su piccole dimensioni.Solo teoria, o piano di lavoro? L’idea è presente in germoglio già nel Pnrr: ero ministro quando lo abbiamo negoziato, e abbiamo stabilito una quota diretta per le città. Bisogna fare di più, sia per ragioni di efficacia che di accountability, e cioè di possibilità di render conto direttamente ai cittadini dell’uso dei fondi. Ne parliamo a livello nazionale ed europeo, dentro Anci ed Eurocities. Ma già all’epoca del Pnrr c’era stata l’opposizione delle regioni, e tuttora ci sono resistenze.A proposito di città europee che si scambiano esperienze, per Le Monde Napoli si sta «barcellonizzando», vista la turistificazione in atto. La trasformazione emanciperà Napoli o creerà nuovi espulsi? Airbnb fa impennare gli affitti. Perché una trasformazione avvenga in modo positivo, bisogna governarla. Sicuramente sono meglio i Quartieri Spagnoli dello spritz che quelli di prima. Ma una città non è Disneyland. Con altri sindaci stiamo battagliando per avere strumenti regolatori nei confronti di Airbnb. Per evitare squilibri servono politiche, che a loro volta richiedono strumenti. Non avendone, io ho utilizzato una norma fatta per altro – per la tutela del centro storico Unesco – per impedire che ulteriori negozi di cibo e bevande ammazzassero il commercio di prossimità. Ciò ha significato ricorsi e sfide legali, ma ha impedito che l’ultima libreria chiudesse per far spazio ad altre pizzette. L’idea liberale dell’iniziativa privata va bilanciata con gli interessi delle comunità.Oltre che sindaco, lei è commissario per la bonifica di Bagnoli. È da poco stato sbloccato un finanziamento di 1,2 miliardi. Tra linee metro e bonifiche, qual è il calendario delle prossime inaugurazioni? Tra ottobre e novembre apriremo la stazione del Centro direzionale. Della linea 6 si parla dai Mondiali di Italia ’90. Noi siamo in fase di collaudo: a metà luglio sarà aperta, e collegherà a Bagnoli. Anche questa era la bonifica eterna: se ne parlava senza pensare alle verifiche di fattibilità. Oggi invece finalmente si discute di temi concreti e il governo si è impegnato a mettere 1,2 miliardi. Ci sono le condizioni per completare la bonifica anche a mare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.

Atterraggio di emergenza in autostrada nel Regno UnitoGuerra in Ucraina, nuovo attacco russo a Kryvyi Rih: 6 morti e oltre 80 feriti

Sri Lanka, agente arrestato per aver suonato il piano

Scontri in Francia, Macron ai sindaci: "Il picco di protesta è alle spalle"Morte di Prigozhin, l'incertezza del futuro del gruppo Wagner

USA, donna single offre 6 mila euro a chi le trova marito: l'annuncio su TikTokArabia saudita, docente condannato a morte per 5 tweet

Quattro migranti hanno attraversato l'Atlantico nascosti sul timone di una nave

Trova scontrino del supermercato del 1997: "Prezzi aumentati in modo incredibile"Regno Unito, giovane 25enne fa sesso con una mucca in fattoria: incastrato dalle telecamere

Ryan Reynold
Usa, Trump attacca duramente il presidente Biden: "È corrotto"Francia, 14 luglio: massima sicurezza per l'anniversario della Rivoluzione: rischio protesteMalore dopo il decollo, morto pilota del volo Miami-Santiago: atterraggio d'emergenza

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarGuerra in Russia: è partita la prima grande controffensiva ucrainaETF

    Ragazzo morto al luna park di Cap d’Agde, scaraventato a 110 km/h dall’altalena giganteGiappone, delfini feriscono bagnanti in spiaggia: è allarmeNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 204Nuova Zelanda, madre uccide le sue tre figlie: "Non sopportava che un'altra donna le crescesse se si fosse suicidata"

      1. avatarGuerra in Ucraina, attaccata petroliera russa vicino al ponte di Crimea: alcuni feritiProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Atterraggio di emergenza in autostrada nel Regno Unito

  2. avatarSparatoria in Francia, morto un bambinotrading a breve termine

    USA, jet precipita in California: sei persone perdono la vitaRustem Umerov: chi è il nuovo ministro della Difesa ucrainoTerremoto a Creta del 13 agosto: magnitudo e epicentroRivolta in Francia, notte più tranquilla: ci sono stati 719 fermi

  3. avatarGuerra del condizionatore tra fidanzati: "Devo lasciare il mio fidanzato per la mia salute"Economista Italiano

    Papa Francesco alla ricerca della pace in UcrainaAustralia, ex maestro d'asilo accusato di abusi su 91 bambiniGuerra in Ucraina, con la nuova legge Mosca può arruolare 5 milioni di soldatiRivolte in Francia: stimati oltre un miliardo di danni

Bangkok, strada sopraelevata crolla: 2 morti e svariati feriti

Terremoto in Indonesia: scossa di magnitudo 7.1Controffensiva ucraina, Kiev fa sul serio: secondo la NATO Mosca è in difficoltà*