Quanta acqua sprechiamo mentre l'Onu dice al mondo intero di non farlo16enne morto per recuperare il cellulareIncidente sul lavoro, crollato un balcone: due operai feriti
Marito perde il controllo della motosega e uccide la moglie: Paola Martinelli è morta a 73 anniL'auto di don Merola danneggiata dai vandali - Facebook COMMENTA E CONDIVIDI A don Luigi Merola sembra di tornare indietro di vent’anni esatti,analisi tecnica quando era parroco nel quartiere napoletano di Forcella e finì nel mirino della camorra per aver alzato la voce dopo la morte della quattordicenne Annalisa Durante. È stato lui stesso a darne notizia sulla pagina Facebook della sua fondazione “'A voce d’’e creature”: stamattina, il sacerdote ha trovato un vetro dell’auto di servizio con cui viene accompagnato da un agente di scorta distrutto, e anche il lampeggiante era stato portato via.«È accaduto semplicemente quello che succede in questa città quando uno cerca di sporcarsi le mani», commenta don Merola, che ha sporto denuncia. «Proprio in queste ore è arrivata la bella notizia che aspettavamo: il bene confiscato che ospita la nostra fondazione è stato condonato e il Comune ha modificato il proprio regolamento, consentendoci di restare per altri vent’anni qui. Ma evidentemente la camorra vuole darci lo sfratto…», dice il sacerdote. «Non è la prima volta che succede una cosa del genere negli ultimi mesi: sono stati rubati i motorini dei nostri educatori e anche alcuni strumenti nella nostra pizzeria. Ma noi non molliamo, non ci fermiamo e continuiamo a lavorare per i bambini della nostra città».Da vent’anni, don Merola è sotto scorta, cioè da quando denunciò lo strapotere del clan camorrista dei Giuliano nel quartiere in cui era parroco, in pieno centro storico. Era appena stata ammazzata Annalisa Durante: mentre camminava in strada, la ragazza si trovò in mezzo a un conflitto a fuoco tra camorristi. La reazione di don Merola fu durissima: tra le altre cose, smantellò le telecamere con cui il clan controllava il quartiere e testimoniò nel processo sull’omicidio della ragazza, aiutando a individuare il colpevole, Salvatore Giuliano. Fu minacciato di morte più volte sia di persona che indirettamente, fino a quando dovette lasciare Forcella. Da allora ha dato vita, in un’altra parte della città, alla fondazione “’A voce d’’e creature”.
Addio a Giovanni, morto a 8 anni dopo un malore a scuolaBallabio: frontale in auto sulla stessa strada della recente frana, muore 26enne
Scontro tra auto e moto: Alessio Bottiglieri morto a 25 anni
Trovato un cadavere vicino a Villa Adriana, identificatoAvezzano, malore nel sonno: Angiolo muore a 31 anni
Mendicante vince al Gratta e Vinci, e dona parte dei soldi alla CaritasStuprata a 15 anni da un 61enne che la controllava in videochiamata
L'auto prende fuoco, lui filma ma l'uomo muore: omissione di soccorsoCiccio e Tore, la madre chiede di riaprire le indagini: "Potrebbero essere stati vittime di omicidio"
Il killer voleva dimostrare che l'arma sparava: ecco come è morto MaimoneValle d'Aosta, cadono nel torrente: li recupera l'elicotteroNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 488Estate 2023, aumenti fino al 20% per i prezzi di lettini e ombrelloni
Savona, ladro si lancia da 10 metri per sfuggire alla Polizia: è grave
Scontro frontale tra tre auto a Sacile (Pordenone): quattro feriti
L'eredità di Ratzinger che "scotta": in cinque potrebbero rifiutarlaBari, violenta la nipotina: arrestato zio 58enneAgrigento Capitale della Cultura 2025Saman Abbas, le ultime dichiarazioni dello zio a processo: tutti i dettagli
Epilogo fatale, è annegato il bimbo di 4 anni scomparso a RovigoMarano, si uccide nella falegnameria che gli era stata sequestrataOmicidio Andrea Fiore, svolta nelle indagini: fermato un sospettatoDritto e Rovescio, Costamagna: "Meloni va a chiedere le frontiere". Cruciani: "Ecco chi non dovrebbe entrare"